AS Roma Forum

l'ultimo grosso studio americano sull'efficacia della cannabis teapeutica dice che non influenza il dolore. certo da strafatto sei più allegro ma non ti toglie il dolore

siamocosì ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 17:11 l'ultimo grosso studio americano sull'efficacia della cannabis teapeutica dice che non influenza il dolore. certo da strafatto sei più allegro ma non ti toglie il dolore

po esse, ma così ad occhio fa meno male degli antidolorifici che, negli USA, sono una delle droghe maggiormente diffuse tra i tossicodipendenti.

siamocosì ha scritto:l'ultimo grosso studio americano sull'efficacia della cannabis teapeutica dice che non influenza il dolore. certo da strafatto sei più allegro ma non ti toglie il dolore

Puoi mandare link allo studio.

qixand ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 17:36 po esse, ma così ad occhio fa meno male degli antidolorifici che, negli USA, sono una delle droghe maggiormente diffuse tra i tossicodipendenti.

ma gli antidolorifici funzionano

Totogno85 ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 17:37 Puoi mandare link allo studio.

non ho letto lo studio ma la notizia qui

https://www.newswise.com/articles/posit ... tic-effect

pubblicato su jama quindi dovrebbe essere attendibile

siamocosì ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 17:55 ma gli antidolorifici funzionano

per il persistent long-term pain ?

forse, ma poi muori

comunque siano sempre benvenuti studi di qualita' con buona statistica sia per l'uso come pain killer a lungo termine che per le altre applicazioni (che sono piu' comuni fuori dagli States, che io sappia)

faro ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 18:10 per il persistent long-term pain ?

forse, ma poi muori

comunque siano sempre benvenuti studi di qualita' con buona statistica sia per l'uso come pain killer a lungo termine che per le altre applicazioni (che sono piu' comuni fuori dagli States, che io sappia)

il long term pain comunque ti uccide. io ogni tanto vedo pazienti con cefalea a grappolo che arrivano in ps con ferite in testa perchè letteralmente danno testate al muro. io resto convinto che per certe patologie tipo neoplasie terminali la cannabis sia utile, soprattutto per l'effetto stordente. io in assoluto sono favorevole all'uso di droghe nei pazienti terminali tipo morfina. il problema è che specie in america ma sempre più di frequente anche da noi si da cannabis terapeutica per qualunque cazzata

non sono in grado di esprimere un giudizio ragionato

faro ha scritto: ↑mer 30 nov 2022, 18:29 non sono in grado di esprimere un giudizio ragionato

neanche io. non mi occupo di terapia del dolore

Un giorno qualcuno mi darà una ragione logica decente per giustificare il proibizionismo sulla marijuana
Perché finora ho sentito solo cazzate
E grosse

Io non ho conoscenze scentifiche sul tema, però il fatto che non c'è tossicodipendente che abbia cominciato da cocaina o dal crack, ma tutti ti dicono che hanno cominciato con le canne tra medie e superiori è un aspetto che deve fare pensare. E attenzione, non è un discorso demagogico e populista come potrebbe sembrare
perché ho sentito tante testimonianze di ex tossicodipendenti che ne sono usciti grazie a faticosi percorsi in centri di recupero. Tutti mettono in guardia dal cominciare con la cannabis. È un fatto. Come è un fatto che questa cosa la dicono anche neuropsichiatri che ne vedono di cotte e di crude, tanto che negli ultimi tempi stanno aprendo in tutto il mondo sempre più centri per la dipendenza da cannabis soprattutto per aiutare gli adolescenti, come ad esempio al Gemelli (consiglio di leggere cosa dice lo psichiatra e psicoterapeuta a capo del centro sugli effetti che ha la cannabis sugli adolescenti)
https://www.policlinicogemelli.it/news- ... 2030154122.

Poi, per quello che può contare, nella mia esperienza di liceale tanti miei amici che ne facevano uso pesante a quei tempi erano sempre e costantemente rincoglioniti e a scuola rendevano molto meno delle loro capacità. Altro che potenziamento delle capacità intellettive come qualcuno dice.
Sull'uso terapeutico non ho la minima competenza e mi astengo dal dare pareri infondati.

in realtà molti oggi cominciano con le pasticche. sul resto sono abbastanza d'accordo.

Io dal punto di vista medico/scientifico ho zero competenze, quindi non apro bocca. Non ho idea se possa fare più o meno male di una sigaretta normale.
L'unica cosa che posso dire è che, tra tutte le droghe che ho provato nella mia adolescenza, la marijuana era quella che ti faceva stare meglio. Soprattutto quella rossa calabrese