Loddr16 ha scritto:La mente deve essere innanzitutto proiettata verso la vittoria. Quindi un'ottima prestazione, senza l'ansia dei tre gol. Tu intanto inizia con questa mentalità, poi la partita è fatta di episodi. Oh, se non passi gli fai i complimenti e vai a casa. Però se parti con la paura e la rassegnazione ne prendi altri cinque.
infatti.
primo obiettivo vincere la partita. fare una prestazione degna di una semifinale. poi accetteremo il risultato quale esso sia.
Luke Skywalker ha scritto:Roy Keane, ex capitano del Manchester United e vice-allenatore dell’Irlanda, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Independent Tv sulla partita di Champions Liverpool-Roma. Queste le sue parole:
“Uno spettacolo vergognoso. Hanno mollato dopo un’ora, se giocassi come alcuni dei loro difensori valuterei il ritiro, davvero. E’ stato uno spettacolo vergognoso, i due gol segnati li tengono ancora in partita ma il Liverpool li ha puniti meritatamente. Basandomi sulla prestazione dell’altra sera non vedo come sia possibile rimontare. Certo, la Roma darà del suo meglio in casa, ma il Liverpool l’ha fatta a brandelli, hanno fatto 5 gol ma potevano segnarne 10. I Reds saranno certamente delusi per i due gol concessi nel finale, ma per la Roma non riesco ad immaginare una rimonta. Il Liverpool, come pensavo, è una squadra eccezionale per intensità, ritmo e qualità di gioco. Secondo me per la Roma non ci sarà scampo”.
Keane è l’idolo di DDR giusto?
Speriamo lo ascolti
Utente del Mese preferito di Postromantico edizione Gennaio 2018.
Loddr16 ha scritto:La mente deve essere innanzitutto proiettata verso la vittoria. Quindi un'ottima prestazione, senza l'ansia dei tre gol. Tu intanto inizia con questa mentalità, poi la partita è fatta di episodi. Oh, se non passi gli fai i complimenti e vai a casa. Però se parti con la paura e la rassegnazione ne prendi altri cinque.
giustissimo.Aggiungo anche che se riesci a fermare Firmino sei a metà dell'opera.Io spero solo che nei primi 15 minuti non si buttano all'arrembaggio per segnare subito.Vediamo cosa vuole fare il liverpool nei primi 15 minuti e poi decidere.
postromantico ha scritto:Io ribadisco che quello che fatico a capire è il velo di ipocrisia.
Ma perché non si ammette in maniera candida che per alcuni è normale e giusto che a latere di una partita ci si picchi coi tifosi avversari?
Ammettiamolo no? Evitiamo le interpretazioni, le giustificazioni su dove si è stati portati dalla polizia.
Lo scontro si cerca!
E lo si esalta!
Sui social e sui muri della città non leggo ipocrisia.
Leggo: “Onore ai leoni di Anfield”, “Smash the reds”
Andare sotto la Kop non è stata una trappola ma una scelta.
Usciamo dalle interpretazioni ambigue.
Schieriamoci
Da una parte chi non capirà mai che cazzo c’entri questo con la Roma, col calcio e con la vita e dall’altra chi non te lo spiega ma ti dice: “non potete capire”
Ma manco lo voglio capì se va a finì con un padre de famiglia in coma, due famiglie co due figli in galera a qualche migliaio di km da casa e la stretta al culo di quello che la uefa farà alla Roma.
Ci si affretta a fare le gare tra chi è più tifoso perché la segue ovunque.
Ve lascio pure ‘sto primato, mi tengo il triste ruolo di tifoso da tribuna.
Ma ripeto, definiamo i ruoli e non nascondiamoci dietro un dito.
pepatadicozze ha scritto:
Si per loro non è concepibile anche solo urlare contro qualcuno che non ha le tue stesse idee e questo vale sia nello sport ma anche nella politica, nel sociale.
Loro sono fatti cosi,dico una cosa che non c'entra nulla col discorso che stiamo facendo ma che vi fa capire come sono fatti.
I primi tempi che sono arrivato facevo fatica a capire ciò che dicevano non per la lingua,parlavano in inglese, ma per il tono,quasi sottovoce.
Ed io mi sforzavo con l'udito per cogliere tutte le loro parole,ora sono abituato ma all'inizio è stata dura.
Pensa che in macchina sulla via del ritorno dal lavoro mi ero fatto un cd con la canzone di pappalardo che mettevo a tutto volume attirandomi ai semafori gli sguardi increduli loro
Capisco il tuo racconto
Si vede che i finnici sono super educati.
MatteoAsroma90 ha scritto:
ormai gli ultras so il nemico da combattere, i nuovi nazisti
Non sono gli ultras il problema, ma chi vive il calcio come una guerra e immagina di trovarsi sul set de "I guerrieri della notte".
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Siamo passati da: martellata in testa a coltellata a pugno e conseguente scivolata.
I 2 ragazzi si faranno dai 5 ai 10 anni probabilmente. Ma qualche giornalista pagherà?
Poi il problema a monte rimane.
Free il problema a monte non è la martellata o la coltellata o la cinghiata o il cazzotto... il problema è fare una cazzo di RISSA per una partita di pallone, perché non centriamo mai punto della questione? Se fai una rissa, anche per casualità, il morto ci può scappare e non sono certo io che te lo devo spiegare.
Il problema non è ne il giornalista (che il primo errore che fa è fare i nomi quando non si ha contezza delle cose) ne la ricostruzione, il problema è usare della violenza fisica per una partita di calcio.
"When the snows fall and the white wind blow. The lone wolf dies, but the pack survives"
"Lo stadio è un volano, un moltiplicatore." (Luke Skywalker)
In Ramon We Trust
MatteoAsroma90 ha scritto:
dici? da quello che ho letto sui social e nella rete non si direbbe, a qualcuno dà proprio fastidio che esistano te lo assicuro
È inevitabile che si identifichi negli ultras il bersaglio, visto che i ragazzi coinvolti negli scontri provengono sempre da quell'area.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.