AS Roma Forum

ChiamatoreMascherato ha scritto:m hai ricordato un mio amico poliziotto che fece serie a b c in tutti gli stadi d italia
mi disse che la peggio esperienza l'ha vissuta a giulianova-teramo, ma m ha raccontato scene degne di un conflitto medio orientale

anche io ho fatto molti stadi e molte partite cosiddette "minori".

da Roma il reparto è andato spesso a fare partite così. ricordo di un giulianova-teramo caldissimo, io non c'ero.

potrei raccontarne anche tante di stadi importanti e occasioni importanti. tipo il fiorentina-lazzie 2 a 2 con il pareggio di batistuta allo scadere che praticamente da il via alla guerriglia fuori dal Franchi, con un episodio a dir poco incredibile. la fiorentina quell'anno era contestata, non ricordo il motivo forse una stagione non buona, eravamo riusciti a riportare la calma fuori dallo stadio e stavamo controllando il deflusso dei tifosi viola, quando dal parcheggio della tribuna autorità esce come se nulla fosse un macchinone con dentro rui costa e non ricordo quale altro giocatore. si scatena il putiferio, tutti a circondare la macchina ed insultarlo pesantemente, è andata di lusso a quei due coglioni, se non ci fossimo stati noi probabilmente sarebbe finita peggio...

Credo che ogni discorso sia del tutto superfluo e inutile, si parla di mentalità e dell'impossibilità di capire, ma cosa c'è da comprendere?
Ci si sente eroi contro il sistema cattivo, ma quale sistema?
Dalle regole sull'abbigliamento -se non fosse per la tragedia che coinvolge diverse vite ci sarebbe molto da ridere su quell'onda di scarpette bianche che fa risacca sui tifosi avversari- passando per il ricordo di un assasino e finendo nelle infinite contraddizioni non v'è nulla d'eroico e di esaltante.
Siamo costretti a sorbirci la morale, fin troppo connotata, da chi fa di tutto per mettere in cattiva luce la città, i tifosi e la società.
Una legione di egoriferiti che fa dell'autoreferenzialità la propria ragione di vita.
Non c'è onore, gloria né virilità.
Solo un'infinità vergogna.

ChiamatoreMascherato ha scritto: sarò sempre contrario a valutare un popolo basandosi solamente sui loro tifosi

Riprendo quello che ha scritto Marco in merito alle dichiarazioni del suo amico.
Alcuni amici finnici mi hanno chiesto come mai in italia il tifo è cosi violento e mi hanno anche raccontato che qualche anno fa decisero di andare a vedere il derby di milano.
ebbene dopo quell'esperienza ogni volta che vedevano un italiano giravano al largo,quando sono arrivato qui vedevo questo loro modo di fare molto scostante alchè un giorno decisi di prenderli di petto e chiesi loro come mai.
Mi raccontarono della loro paura a quel derby e che avevano seri pregiudizi su di noi italiani, ho impiegato un paio d'anni per fargli cambiare idea su di noi.

postromantico ha scritto:
Leone della tribuna Montemario!

Indomito, aggiungerei

pepatadicozze ha scritto:
Riprendo quello che ha scritto Marco in merito alle dichiarazioni del suo amico.
Alcuni amici finnici mi hanno chiesto come mai in italia il tifo è cosi violento e mi hanno anche raccontato che qualche anno fa decisero di andare a vedere il derby di milano.
ebbene dopo quell'esperienza ogni volta che vedevano un italiano giravano al largo,quando sono arrivato qui vedevo questo loro modo di fare molto scostante alchè un giorno decisi di prenderli di petto e chiesi loro come mai.
Mi raccontarono della loro paura a quel derby e che avevano seri pregiudizi su di noi italiani, ho impiegato un paio d'anni per fargli cambiare idea su di noi.

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pepatadicozze ha scritto:
Riprendo quello che ha scritto Marco in merito alle dichiarazioni del suo amico.
Alcuni amici finnici mi hanno chiesto come mai in italia il tifo è cosi violento e mi hanno anche raccontato che qualche anno fa decisero di andare a vedere il derby di milano.
ebbene dopo quell'esperienza ogni volta che vedevano un italiano giravano al largo,quando sono arrivato qui vedevo questo loro modo di fare molto scostante alchè un giorno decisi di prenderli di petto e chiesi loro come mai.
Mi raccontarono della loro paura a quel derby e che avevano seri pregiudizi su di noi italiani, ho impiegato un paio d'anni per fargli cambiare idea su di noi.

E poi, quando hanno abbassato la guardia, gli hai menato. Bravo
Scherzi a parte, anche io credo sia sbagliato giudicare un intero popolo facendo riferimento ad una minima parte di esso, anche se lo capisco come atteggiamento. Soprattutto se poi non hai modo di interagire con altre persone dello stesso paese.

E comunque, sono andati a vedere uno dei derby più tranquilli d'italia. Pensa se vedessero gli altri

postromantico ha scritto:
Leone della tribuna Montemario!

A scrocco.

Polizia o non polizia, se non ndavano li sotto, e non è stato un caso, non sarebbe successo niente.

Davvero i finnici hanno avuto paura al derby milanese?

pepatadicozze ha scritto:
Riprendo quello che ha scritto Marco in merito alle dichiarazioni del suo amico.
Alcuni amici finnici mi hanno chiesto come mai in italia il tifo è cosi violento e mi hanno anche raccontato che qualche anno fa decisero di andare a vedere il derby di milano.
ebbene dopo quell'esperienza ogni volta che vedevano un italiano giravano al largo,quando sono arrivato qui vedevo questo loro modo di fare molto scostante alchè un giorno decisi di prenderli di petto e chiesi loro come mai.
Mi raccontarono della loro paura a quel derby e che avevano seri pregiudizi su di noi italiani, ho impiegato un paio d'anni per fargli cambiare idea su di noi.

senti, io andai in serbia subito dopo la famosa partita serbia-albania quella col drone del kosovo in campo, dove scoppiò il finimondo

sull aereo all andata vicino a me sedeva un albanese che stava andando a lavorare in serbia e mi diceva come invece la gente fosse tranquilla lì, e te lo posso confermare; oltre al fatto che in alcuni locali come sapevano che eri italiano facevano a gara ad offrirti da bere e cercare di parlare con te

e in più odiavano la fiat, cosa che me li ha resi simpaticissimi

basano75 ha scritto:
anche io ho fatto molti stadi e molte partite cosiddette "minori".

da Roma il reparto è andato spesso a fare partite così. ricordo di un giulianova-teramo caldissimo, io non c'ero.

potrei raccontarne anche tante di stadi importanti e occasioni importanti. tipo il fiorentina-lazzie 2 a 2 con il pareggio di batistuta allo scadere che praticamente da il via alla guerriglia fuori dal Franchi, con un episodio a dir poco incredibile. la fiorentina quell'anno era contestata, non ricordo il motivo forse una stagione non buona, eravamo riusciti a riportare la calma fuori dallo stadio e stavamo controllando il deflusso dei tifosi viola, quando dal parcheggio della tribuna autorità esce come se nulla fosse un macchinone con dentro rui costa e non ricordo quale altro giocatore. si scatena il putiferio, tutti a circondare la macchina ed insultarlo pesantemente, è andata di lusso a quei due coglioni, se non ci fossimo stati noi probabilmente sarebbe finita peggio...

questo mio amico, ex compagno di classe, mi raccontò che a giulianova-teramo vide un tifoso togliere a mani nude un manganello ad un poliziotto e beccarsi lo scudo di plexigas in testa, e malgrado era una maschera di sangue continuava a caricare

in più parecchie persone erano riuscite a staccare le tazze dei cessi e lanciarle contro la polizia


un'altra esperienza brutta che mi raccontò invece un mio amico che andò a da tifoso fu il napoli -roma prima dello scudetto, da quel giorno non è più andato in trasferta e ti parlo di uno che aveva girato tutta italia

pepatadicozze ha scritto:Mi raccontarono della loro paura a quel derby e che avevano seri pregiudizi su di noi italiani, ho impiegato un paio d'anni per fargli cambiare idea su di noi.

MarcoDaLatina ha scritto:E poi, quando hanno abbassato la guardia, gli hai menato. Bravo

Mark ha scritto:Davvero i finnici hanno avuto paura al derby milanese?

non fatico a credergli anzi...

ChiamatoreMascherato ha scritto: questo mio amico, ex compagno di classe, mi raccontò che a giulianova-teramo vide un tifoso togliere a mani nude un manganello ad un poliziotto e beccarsi lo scudo di plexigas in testa, e malgrado era una maschera di sangue continuava a caricare

in più parecchie persone erano riuscite a staccare le tazze dei cessi e lanciarle contro la polizia


un'altra esperienza brutta che mi raccontò invece un mio amico che andò a da tifoso fu il napoli -roma prima dello scudetto, da quel giorno non è più andato in trasferta e ti parlo di uno che aveva girato tutta italia

il manganello viene via facilmente lo si impugna in maniera tale con il suo laccetto da non farsi trascinare via nel caso uno lo afferri. e a questo punto rilancio subito con l'ennesimo ricordo, genoa-verona nel '99 a Marassi, botte da orbi, i genoani fanno per caricarci in gradinata nord e uno di loro porta via uno sfollagente ad un collega giovanissimo, una delle prime partite al reparto. il dirigente dell'ordine pubblico, una leggenda a genova, morto pochi mesi fa, si avvicina ai capi ultras genoani e gli dice senza mezzi termini "è sparito uno sfollagente. fatelo uscire entro un quarto d'ora o faccio venire altri agenti e da qui uscite a notte fonda dopo che ce lo siamo ritrovati da soli"

tempo 7/8 minuti si stacca dallo schieramente uno di loro con lo sfollagente in mano e lo consegna al funzionario.

bei tempi quelli, senza telefonini o merdate varie, certe cose si potevano fare senza strumentalizzazioni, tipo colloqui/contrattatazioni tra polizia e tifoserie per scongiurare incidenti o altro.

su napoli-roma del 2001 un mio amico è andato a vederla in tribuna al San Paolo e non se la scorderà più in vita sua...

ChiamatoreMascherato ha scritto: senti, io andai in serbia subito dopo la famosa partita serbia-albania quella col drone del kosovo in campo, dove scoppiò il finimondo

sull aereo all andata vicino a me sedeva un albanese che stava andando a lavorare in serbia e mi diceva come invece la gente fosse tranquilla lì, e te lo posso confermare; oltre al fatto che in alcuni locali come sapevano che eri italiano facevano a gara ad offrirti da bere e cercare di parlare con te

e in più odiavano la fiat, cosa che me li ha resi simpaticissimi

Ovvio che odiavano la Fiat
È stata l’unica auto che hanno avuto ai tempi di Tito
Ora li vedo tutti con la Mercedes

Mark ha scritto:
Ovvio che odiavano la Fiat
È stata l’unica auto che hanno avuto ai tempi di Tito
Ora li vedo tutti con la Mercedes

mi hanno spiegato che la fiat lì si comporta da schiavista, praticamente i serbi che ci lavorano in verità sono kosovari che hanno mantenuto il passaporto serbo perchè sono gli unici che lavorano con quella paghe da fame, in più spesso la fiat ha minacciato il governo serbo di far chiudere dal giorno alla notte le fabbriche se non facevano gli incentivi governativi (rottamazione, ecologico etc.....) , lasciando un mare di disoccupati dal giorno alla notte