Re: Florent Ghisolfi
Inviato: ven 28 mar 2025, 21:49
Non era un commento ageist cmqaldodice26x1 ha scritto: ↑ven 28 mar 2025, 19:48 Io sono nato nel 1965 non nel 40 e la Roma di Anzalone la ricordo benissimo perchè già la seguivo.
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Non era un commento ageist cmqaldodice26x1 ha scritto: ↑ven 28 mar 2025, 19:48 Io sono nato nel 1965 non nel 40 e la Roma di Anzalone la ricordo benissimo perchè già la seguivo.
Roma junior club
Parole che fanno cascare le palle a terra, D. Viola e F. Sensi si saranno rivoltati nella tombaMatteoAsroma90 ha scritto: ↑ven 28 mar 2025, 18:03 Parole abbastanza deprimenti sinceramente..Soprattutto se tra 2 anni c'è appuntamento con un centenario.Capisco i conti,il fpf,la sostenibilità..bella la bouserie bello tutto ma mi sembra un vero e proprio ridimensionamento.Altro che i tempi della Rometta sono finiti.Che mestizia.
Ma non ci avranno nemmeno provato per me o se ci hanno provato gli avranno prospettato lo stadio e il ffp e col cavolo che certi dirigenti ti ci vengono cosi, il disinteresse mi sembra totale ed evidente ormai da parte della proprietà ancora non hanno preso un ad da settembre quando per l'everton ci hanno messo qualche settimana. Poi parlano di ffp e mica si preoccupano di alzare i ricavi cercando un direttore commerciale al posto di quello mandato via per le felpe azzurre, aspettano solo di vedere la questione dello stadio e del resto non gli frega una mazza.
D'accordo al 100%. Ma ti dirò : anche la Roma di Pallotta che aveva sì davanti una super Juve ma con il disfacimento delle milanesi doveva ottenere molto di più. La verità è che ci manca sempre un centesimo per fare un euro. Quando c'è la competenza mancano i soldi; quando ci sono i soldi manca la competenza; quando un po' di soldi lo hai e un po' di competenza pure, azzecchi i giocatori ma canni totalmente gli allenatori e quindi non ottieni quanto potresti ottenere.MatteoAsroma90 ha scritto: ↑ven 28 mar 2025, 21:16 A me mi sta bene eh per carità.Ma c'è anche da contestualizzare perché per me con questa proprietà che è la più ricca mai avuta rispetto a tutte le altre questi risultati e piazzamenti sono molto gravi..Con le risorse che hanno è hanno investito andava raccolto molto ma molto di più.
Ricordo caroselli a viale America per poter disputare la coppa UEFA l'anno seguente....Jack l'Irlandese ha scritto:Non c'e` manco bisogno di essere nati negli anni '40 e ricordarsi la Roma di Anzalone per dire che "Rometta" a una squadra che fa 4 semifinali, due finali, un trofeo negli ultimi 5 anni e` ingeneroso con l'accuso per un tifoso della Roma. Io sono del 1981, quando ero al ginnasio un altro po' facevo i caroselli se Sacchi convocava Amedeo Carboni, unico romanista, in Nazionale, perche` arrivato Febbraio non c'avevo un cazzo di altro in cui sperare, tranne quando abbiamo fatto i 4ti (no la finale, i quarti) con lo Slavia.
Arrivavamo il più delle volte quarti o quinti (e la serie A era il top a livello mondiale). La percezione odierna è falsata dal fatto che va in Europa anche la settima e a volte l'ottava (la Rometta di Anzalone avrebbe giocato pure in champions una volta e altre 2 minimo sarebbe andata in europa. Invece giocava in una A a 16 in cui ne retrocedevano 3 e si stringevano le chiappe). I confronti tra epoche diverse sono sempre sbagliati secondo me. Quella attuale non è una Rometta ma non è nemmeno una Roma lontanamente soddisfacente per quello che combina sul campo fuori dalla lotta scudetto ad agosto.aldodice26x1 ha scritto: ↑ven 28 mar 2025, 19:10 Pure quella del dopo Ottavio Bianchi fino al 2000 non è che brillasse.
La mia percezione, se vuoi sapere, è alterata dai ricordi dei racconti di mio nonno che mi raccontava della Roma prima della mia nascita e mi parlava del periodo della presidenza di Anacleto Gianni ribattezzato Anacleto V perché dicevano che la Roma con lui arrivava sempre quinta. E io ricordo che da bambino speravo in un quinto posto della Roma che era un sogno per l'epoca. Si, la serie A a 16 squadre rendeva la classifica molto più corta: la prima e solo la prima faceva la Coppa dei Campioni. La vincitrice della Coppa Italia la Coppa delle coppe e le classificate dal 2° al 5° posto facevano la Coppa Uefa. Spesso quindi accadeva che anche la sesta classificata faceva la Coppa Uefa. Quindi poco più di un terzo delle squadre della Serie A facevano una competizione europea. Anche la Roma qualche volta le ha fatte. Ricordo un doppio scontro sfortunato con il Bruges ad esempio. O la vittoria contro l'Oster per 2 a 0. Quanto al periodo post Ottavio Bianchi ci sono 2 fattori che possono alterare la percezione: il fatto che venivamo da ben altre aspettative negli anni 80, e anche perchè in quegli anni i miserabili, pur con i soldi del monopoli, erano veramente forti. Forse poi in quel periodo le squadre che si qualificavano in Europa erano di meno ma non ricordo.antoniocs ha scritto: ↑sab 29 mar 2025, 15:46 Arrivavamo il più delle volte quarti o quinti (e la serie A era il top a livello mondiale). La percezione odierna è falsata dal fatto che va in Europa anche la settima e a volte l'ottava (la Rometta di Anzalone avrebbe giocato pure in champions una volta e altre 2 minimo sarebbe andata in europa. Invece giocava in una A a 16 in cui ne retrocedevano 3 e si stringevano le chiappe). I confronti tra epoche diverse sono sempre sbagliati secondo me. Quella attuale non è una Rometta ma non è nemmeno una Roma lontanamente soddisfacente per quello che combina sul campo fuori dalla lotta scudetto ad agosto.
Paratici al milan...
Concordo. E non nascondo che, quando si parlava delle sue "consulenze" ai Friedkin in estate, temevo potesse diventare un nostro dirigente non appena scontata la squalifica.