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Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: sab 26 lug 2014, 21:39
da joe
ddr97 ha scritto:su determinate cose non dovrebbero esistere bandiere
Beh tenuto conto che il maiale e' appoggiato come primo elettore dal loro presidente ti potresti aspettare qualche posizione "di comodo". Gli va dato atto invece che (almeno su quel forum) la condanna e' stata compatta.

Io mi auguro davvero che si riesca a non far eleggere alla FIGC questo schifoso nano democristiano pluripregiudicato. In fondo contano pure i simboli, no? Ma mi sa che magno tranquillo...

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 10:55
da delta

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 12:47
da 433
joe ha scritto:Incredibile ma vero, per una volta noi e i polaretti.net siamo in completo accordo nel non volere sto omuncolo razzista (che poi, tra lui e un calciatore africano, che so' Eto'o, chi somiglia di piu' ad un orango pinge)?

Stanno cercando di lanciare un hashtag #notavecchio su twitter, per quel che vale io collaboro.

insieme aggiungici pure quelli di UEFA e FIFA e l'hashtag contro il razzismo che hanno fatto vedere durante i mondiali... magari se muovono pure loro.

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 12:48
da ingresso20libero
18 squadre

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 12:57
da 433
finalmente...


http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/2 ... 3762.shtml

Serie A L'EDITORIALE

Figc. Bufera Tavecchio, adesso faccia un passo indietro
La gaffe sulle banane del super favorito alla presidenza della Figc ha sollevato un'onda di giustificata indignazione e lo ha squalificato senza appello: è un serio problema di credibilità delle istituzioni. Tavecchio ha confermato di non avere le carte in regola

27 luglio 2014 - Milano

Chissà dove stava Carlo Tavecchio la sera in cui Dani Alves, il difensore brasiliano del Barcellona, raccolse la banana lanciata in campo dai tifosi del Villarreal e se la mangiò quasi sogghignando. Quel gesto, così intelligente nella sua semplicità, ha fatto storia. E’ diventato lo spot universale contro la volgarità razzista che impesta gli stadi europei e italiani. Ma il candidato presidente della Figc dev’essersi mancato pure l’intero dibattito che ne è seguito visto che venerdì, nel suo fluviale discorso della corona, proprio su una buccia di banana è scivolato con fragorosa goffaggine. Ora è il suo mitico «Opti Poba è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio» a fare il giro del web e dei social network. A sollevare un’onda di giustificata indignazione. E, diciamolo con chiarezza, a squalificarlo senza appello per la carica a cui aspira.

nessuna morale — Tavecchio, naturalmente, fa sapere che a rinunciare non ci pensa nemmeno. Anzi che è amareggiato - lui! - per il peso che si è dato alla sua uscita, pochi secondi in un discorsone programmatico durato due ore, roba che nemmeno Fidel Castro... Intanto, dal fronte che lo ha plebiscitariamente indicato nonostante l’opposizione della Gazzetta e di gran parte della pubblica opinione, viene una difesa militare. Beretta e Macalli parlano di strumentalizzazione. Ricordano l’impegno di Tavecchio in difesa dei più deboli. Gli ospedali in Africa e le sue tre adozioni a distanza. Ne prendiamo atto, nessuno vuol fargli la morale. E’ il concetto che non può e non deve passare. Sarà pure un buon diavolo, nei bar del nord ce ne sono tanti come lui, ma la sua frase non è solo un bisticcio di parole. E’ l’indice di una forma mentis che allinea l’extracomunitario all’uomo nero, quindi alla scimmia, quindi alle banane. Un pensiero primordiale, insinuante, pericoloso, censurabile anche dopo una partita a carte. Figuriamoci quando ambisci alla guida dello sport più amato e all’enorme responsabilità sociale che ciò comporta.

la battaglia — Sul razzismo, sui buu e sugli insulti fuorilegge proprio la Federcalcio di Giancarlo Abete si è trovata a combattere una dura battaglia con il popolo ultrà. Le curve di molti stadi importanti sono state chiuse a ripetizione per le pene inflitte dal giudice sportivo in base alla celebre e forse troppo criticata discriminazione territoriale. Persino un ragazzino che ha chiamato l’avversario “vu cumprà” è stato squalificato per dieci giornate e mandato ai servizi sociali. Ora chi glielo spiega, a lui e alle migliaia di ultrà inveleniti sul web, che le punizioni saranno severe anche se il presidente federale la pensa più o meno come loro?
credibilità — Non fingiamo, per cortesia, di trovarci davanti una questione di opportunità. Qui c’è un serio problema di credibilità delle istituzioni. E siccome il futuro che ci attende negli stadi non è roseo, che forza di interlocuzione e censura potrebbe avere contro il tifo becero e razzista un uomo che ha accostato le banane ai giocatori extracomunitari? Nessuna. Rischierebbe solo di rimanere ostaggio di una frase per tutta la durata del mandato. Così come sarebbe svuotato di qualsiasi autorevolezza nel rappresentare il nostro calcio a livello internazionale davanti alla Fifa di Blatter e alla Uefa di Platini che da tempo hanno avviato una battaglia serrata contro il fenomeno razzista. Stadi chiusi e giocatori squalificati fanno parte di una tolleranza zero che viene portata avanti in maniera massiccia anche a livello di comunicazione. Ripetiamo: pure a Blatter, Platini, Rummenigge - e a Thuram, Seedorf, Boateng, Vieira, etc - chi glielo spiega “Opti Poba”?

marcia indietro — C’è solo da sperare che Carlo Tavecchio veda l’enormità del buco in cui si è ficcato e si convinca a fare spontaneamente il passo indietro che una vera e propria rivolta popolare sulla Rete sta invocando. In caso contrario, a fermare la sua corsa dovrebbe provvedere l’ampio fronte che lo ha candidato, cominciando dalle Leghe di A e di B, dagli strateghi della continuità come Lotito, Galliani e Abodi. Dubitiamo che lo faranno a meno che non li costringa la voce dura di qualche imprenditore che vive il calcio come passione, non come affare. Ce ne sono, e sappiamo che sono sdegnati quanto noi. Si facciano sentire ora, o dovranno tacere per sempre.
carte non in regolA — Quanto alla Gazzetta, purtroppo, non partecipa al voto per l’elezione del presidente federale. Fosse stato per noi, e per tante altre persone di buon senso, non saremmo in questo pasticcio. Per settimane abbiamo inutilmente sostenuto che nell’anno zero del calcio italiano, dopo il disastro mondiale e l’omicidio di Ciro Esposito, bisognava fare piazza pulita dei vecchi poteri e metter mano a riforme profonde. Abbiamo aggiunto, facili profeti, che le conseguenze di un mancato rinnovamento sarebbero state disastrose. L’unica sorpresa è la velocità perentoria con cui l’Ancien Régime ha saputo autoaffondarsi. Sul fatto che Tavecchio, con i suoi alleati, non avesse le carte in regola per rinnovare il nostro movimento calcio siamo stati chiari sino alla noia. Ora che la conferma ce l’ha fornita lui stesso gli chiediamo, con tristezza e senza arroganza, di farsi da parte.

Andrea Monti
Gianni Valenti

N.B.: Andrea Monti è il Direttore della Gazzetta dello Sport e l'articolo è un Editoriale... quindi è la posizione ufficiale della Gazzetta dello Sport.

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 12:58
da pisodinosauro
B a 20 squadre
A a 18 squadre

Capienza minuma stadio, 15mila posti

Damiano Tommasi presidente della federazione, oppure Perrotta.
E non perché siano della Roma

In alternativa, uno non allineato...Arrigo Sacchi

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:03
da 433
pisodinosauro ha scritto:B a 20 squadre
A a 18 squadre

Capienza minuma stadio, 15mila posti

Damiano Tommasi presidente della federazione, oppure Perrotta.
E non perché siano della Roma

In alternativa, uno non allineato...Arrigo Sacchi

Arrigo Sacchi non può, si stressa.

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:05
da Freddo
prima pensavo ad una cosa, sicuramente non attuabile, però per me è buona:

ma perchè fare il mercato dal 1 luglio al 31 agosto? (o giù di lì)
non sarebbe meglio farlo dal 1 giugno al 31 luglio, così da fare preparazione, tourneè ed amichevoli di agosto con le squadre già complete ed un minimo affiatate?

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:05
da pisodinosauro
433 ha scritto:
Arrigo Sacchi non può, si stressa.
Si fa passare lo stress.

Oppure Dino Zoff, una persona seria.

Solo perché Riva non sta bene...fanculo

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:14
da 433
Freddo ha scritto:prima pensavo ad una cosa, sicuramente non attuabile, però per me è buona:

ma perchè fare il mercato dal 1 luglio al 31 agosto? (o giù di lì)
non sarebbe meglio farlo dal 1 giugno al 31 luglio, così da fare preparazione, tourneè ed amichevoli di agosto con le squadre già complete ed un minimo affiatate?

è una cosa che va gestita ALMENO a livello di UEFA.

perchè altrimenti rischi che te fai la squadra al 31 luglio poi il Manchester United ti offre 70 per un giocatore, il PSG ti offre 70 per un altro... e ti smantellano la squadra.

perchè il problema è che tu puoi comprare dal 1 luglio al 31 agosto, ma in teoria puoi vendere tutto l'anno se la squadra che compra può tesserare i giocatori.

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:16
da 433
pisodinosauro ha scritto: Si fa passare lo stress.

Oppure Dino Zoff, una persona seria.

Solo perché Riva non sta bene...fanc##o

Secondo me serve gente GIOVANE di testa e di età.
Già Albertini mi sembra troppo vecchio.

Vedrei bene un Perrotta ad esempio, uno così, che ha smesso di giocare da poco.

Ma serve uno che non sia un vecchio razzista del cazzo,
e che sia credibile...

Uno ad esempio che dica "Antonio Conte sarà pure bravissimo come allenatore,
ma è stato CONDANNATO per omessa denuncia, una cosa gravissima nello Sport,
quindi non allenerà mai la Nazionale".

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:20
da joe
Davvero, se fanno questo figuro presidente della FIGC io protestero' ogni volta che viene data una sanzione per razzismo ad una curva. E lo dico da antirazzista schifato dai comportamenti della nostra curva in diverse occasioni.

Un uomo delle istituzioni e' tenuto a standard piu' elevati dei privati cittadini, dato che sta lavorando per la comunita' e la rappresenta.

Parliamoci chiaro: in qualsiasi altro paese questo si sarebbe bruciato a vita

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:21
da Freddo
433 ha scritto:
è una cosa che va gestita ALMENO a livello di UEFA.

perchè altrimenti rischi che te fai la squadra al 31 luglio poi il Manchester United ti offre 70 per un giocatore, il PSG ti offre 70 per un altro... e ti smantellano la squadra.

perchè il problema è che tu puoi comprare dal 1 luglio al 31 agosto, ma in teoria puoi vendere tutto l'anno se la squadra che compra può tesserare i giocatori.
si ovviamente tutti si dovrebbero allineare
l'ho scritto senza specificare

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:22
da cravenroad
Un personaggio come tavecchio, visto le recenti dichiarazione, non dovrebbe neanche candidarsi alle elezioni.

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano

Inviato: dom 27 lug 2014, 13:27
da jsl14
cravenroad ha scritto:Un personaggio come tavecchio, visto le recenti dichiarazione, non dovrebbe neanche candidarsi alle elezioni.
non ci pensa nemmeno a ritirarsi