AS Roma Forum

Ripeto, per l'ultima volta, finché mi dite di preferire Nike o Adidas vi seguo, semplicemente perché le finali di Champions League se le giocano sempre squadre con quei simboli sulle maglie. Ma non mi venite a dire che Warrior rappresenterebbe una scelta così più importante dal punto di vista del prestigio, perché non è così...

Io credo che, a costo di rimetterci anche qualche soldo, la scelta migliore debba ricadere sul'azienda che ti permette il maggiore sviluppo commerciale. Che sia americana, cinese o macedone poco importa; la questione principale è la diffusione e l'esportabilità del marchio. La Li Ning è un marchio fortissimo ma in forte contrazione sul risultato operativo netto(calo di ordini e fatturato); gli investimenti sulle star NBA al momento non hanno dato i risultati sperati, non so in questo momento quanta voglia abbiano di esporsi ancora con una società come la Roma (brand potenzialmente fortissimo ma poco sviluppato).

Se Li Ning significa vendere milioni di magliette in Cina.. che sia Li Ning.. ma senza dubbio...

il_noumeno ha scritto:Ripeto, per l'ultima volta, finché mi dite di preferire Nike o Adidas vi seguo, semplicemente perché le finali di Champions League se le giocano sempre squadre con quei simboli sulle maglie. Ma non mi venite a dire che Warrior rappresenterebbe una scelta così più importante dal punto di vista del prestigio, perché non è così...

straquotissimo.
tirare fuori marche così strane e sconosciute me pare esagerato.. anche perchè quello che non ti da l' adidas riguardo a remunerazione stagionale, ce la fai direttamente con i capi venduti..
perchè sono sicurissimo che per ogni maglietta idamljidiaiining venduta ne corrispondono almeno 50 dell' adidas

postromantico ha scritto:Se Li Ning significa vendere milioni di magliette in Cina.. che sia Li Ning.. ma senza dubbio...

mah non saprei.. per me ad un cinese tira di più un marchio nike che lilning

ilmauro ha scritto: mah non saprei.. per me ad un cinese tira di più

manco voglio sapè come fai a sapè come tira di più ad un cinese...
ma forse lo immagino

scherzi a parte.. sinceramente non so quanto sia corretto.. se questa Li Ning si impone su un mercato asiatico.. parliamo di nume impressionanti..

ma sicuramente ci sono persone che sapranno prendere le decisioni migliori e l'ultima intervista a Winterling letta poco fa mi ha tolto qualsiasi possibile dubbio.

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postromantico ha scritto:
manco voglio sapè come fai a sapè come tira di più ad un cinese...
ma forse lo immagino

scherzi a parte.. sinceramente non so quanto sia corretto.. se questa Li Ning si impone su un mercato asiatico.. parliamo di nume impressionanti..

ma sicuramente ci sono persone che sapranno prendere le decisioni migliori e l'ultima intervista a Winterling letta poco fa mi ha tolto qualsiasi possibile dubbio.

me voi fa ribannà?
a parte gli scherzi se vedono in giro cinesi co maglie del manchester, del real, del barcellona.. tutte adidas o nike, che per me a livello mondiale so presenti pure sott' acqua

io cmq na maglia cinese non me la metterei mai.. farei come quella kappa di merda, aspetterei n' altro sponsor tecnico..

porcaccia ha scritto:Io credo che, a costo di rimetterci anche qualche soldo, la scelta migliore debba ricadere sul'azienda che ti permette il maggiore sviluppo commerciale. Che sia americana, cinese o macedone poco importa; la questione principale è la diffusione e l'esportabilità del marchio. La Li Ning è un marchio fortissimo ma in forte contrazione sul risultato operativo netto(calo di ordini e fatturato); gli investimenti sulle star NBA al momento non hanno dato i risultati sperati, non so in questo momento quanta voglia abbiano di esporsi ancora con una società come la Roma (brand potenzialmente fortissimo ma poco sviluppato).

Wade è stato strappato alla Nike da pochissimo, come si fa a valutarne gli esiti e i desiderata?
E la contrazione dei ricavi si deve anche alle attività di marketing su scala internazionale, una strategia, peraltro, ampiamente comunicata al mercato: Nel 2010 Li Ning annunciò che la campagna di internazionalizzazione del brand sarebbe stata fortemente strutturata nel 2014 (data che, guarda caso, coincide con la prossima stagione sportiva) per avere esiti importanti a partire dal 2018.
Stiamo parlando di un marchio con un potenziale non proprio trascurabile e che investe in un momento di crisi globale...

ilmauro ha scritto: io cmq na maglia cinese non me la metterei mai.. farei come quella kappa di m##da, aspetterei n' altro sponsor tecnico..

infatti secondo me bisogna fare il conto pure con tutti i razzisti anticinesi... quindi meglio di no lining

me preoccupa sta storia della lotto spero proprio che stanno a di cazzate

il_noumeno ha scritto:

Wade è stato strappato alla Nike da pochissimo, come si fa a valutarne gli esiti e i desiderata?
E la contrazione dei ricavi si deve anche alle attività di marketing su scala internazionale, una strategia, peraltro, ampiamente comunicata al mercato: Nel 2010 Li Ning annunciò che la campagna di internazionalizzazione del brand sarebbe stata fortemente strutturata nel 2014 (data che, guarda caso, coincide con la prossima stagione sportiva) per avere esiti importanti a partire dal 2018.
Stiamo parlando di un marchio con un potenziale non proprio trascurabile e che investe in un momento di crisi globale...

Se Li Ning arriva e porta alla globalizzazione del marchio Roma a me va benissimo; non entro nel merito della provenienza geografica.
Li Ning investe su giocatori NBA già da qualche anno, Wade è un esempio emblematico della contrazione del mercato, in questo momento i cinesi hanno deciso di puntare più sulla qualità che sulla quantità. Tanto è vero che si va su un'icona assoluta del mercato americano quale è Wade.
Per fare un esempio l'investimento su Shaq è stato un vero fallimento, gente come Calderon,Davis,Turner o Jones non ha prodotto risultati per questo ora puntano dritto al top.

porcaccia ha scritto:
Se Li Ning arriva e porta alla globalizzazione del marchio Roma a me va benissimo; non entro nel merito della provenienza geografica.
Li Ning investe su giocatori NBA già da qualche anno, Wade è un esempio emblematico della contrazione del mercato, in questo momento i cinesi hanno deciso di puntare più sulla qualità che sulla quantità. Tanto è vero che si va su un'icona assoluta del mercato americano quale è Wade.
Per fare un esempio l'investimento su Shaq è stato un vero fallimento, gente come Calderon,Davis,Turner o Jones non ha prodotto risultati per questo ora puntano dritto al top.

per me possono anche prendersi tutta l'nba tutta la premier league la liga ecc ma io una maglia cinese non la voglio!

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Pare di leggere i commenti europei sulle auto giapponesi di trenta/quarant'anni fa. Critiche su critiche. Poi?