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Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 0:09
da Jean Louis Scipione
La sua storia molto simile a quella di Riva

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 3:55
da Climber84
Rip Giacomino 💛❤️

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 7:04
da basano75
Rip Giacomo

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 12:02
da ingresso20libero
Buon viaggio Capitano

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 13:12
da TifosoMedio
Ciao Capitano

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 13:34
da AmoLaMaglia
RIP

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 14:05
da pierpeter86
Oggi vi condivido un pezzo della mia storia di tifoso anche se a molti non interesserà.
Io a casa non avevo tifosi di calcio importanti, nessuno della mia famiglia è tifoso come lo sono io, anche mio padre negli anni si è appassionato grazie a me perchè lui era un tifoso occasionale del Lecce. Nel 1997 mi porta a vedere Roma-Lecce allo stadio per festeggiare il ritorno in A dei salentini insieme ad alcuni amici di famiglia che però erano romanisti, andiamo nei distinti sud. Da quel giorno non ho più smesso di seguire la Roma e mi ricordo che appena mi misero internet dentro casa iniziai a cercare foto da stampare e informazioni sulla storia della Roma, mi sono anche rivisto Roma-Liverpool per intero grazie a una videocassetta che vendevano in edicola... molte delle mie informazioni e delle immagini le prendevo dal sito corederoma.it (non so neanche se esiste ancora) dove ho scoperto e studiato la storia di Giacomo Losi, mi ricordo che mi impressionò sapere che un ragazzo lombardo avesse sposato la Roma con tanto amore e dedizione tanto da meritarsi un soprannome così importante come "core de Roma".
Fino a poco tempo fa era l'unico capitano della nostra storia ad aver alzato un trofeo internazionale, resta comunque il primo ad averlo fatto e per la persona che ha dimostrato di essere sono sicuro che è felice di aver visto qualcun altro farcela finalmente dopo più di 60 anni.

Giacomo è stato un pezzo importantissimo della nostra storia e stasera sicuramente riceverà l'omaggio che merita.
Ciao Core de Roma

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 15:14
da Piedone
vecchiocucs ha scritto: ven 31 dic 2021, 10:30 Di che anno sei?
Eh, io sono del 1950 ed ho visto molte partite di quello che resterà il mio capitano, eroe di un calcio che non c'è più. Insieme a Piedone Manfredini, da cui ho preso il nick, mi riporta indietro nell'Olimpico con i posti in piedi nel parterre, con Dante che strillava "Daje Roma Dajeee", con gli ombrelli che ti riparavano dalla pioggia ma che alla fine dovevi chiudere "per far vedere quelli di dietro", con il caffè borghetti e i panini portati da casa. Ciao Giacomino, GRANDE CAPITANO!

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 16:03
da erpantera
"La Roma è l'amante. E' la donna della tua vita..."

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 16:27
da pasmadferit

Re: Giacomo Losi

Inviato: lun 5 feb 2024, 19:55
da vecchiocucs
Rip Giacomino. Un vero romanista.

Re: Giacomo Losi

Inviato: gio 8 feb 2024, 0:21
da red5788
Immagine

Re: Giacomo Losi

Inviato: gio 8 feb 2024, 6:37
da oliver
Bellissima lettera, li ha distrutti

Re: Giacomo Losi

Inviato: gio 8 feb 2024, 7:50
da pasmadferit
È proprio il caso di dirlo, buon sangue non mente.

Re: Giacomo Losi

Inviato: gio 8 feb 2024, 14:16
da pierpeter86
GASPORT - C’era la sua gente, i tifosi, gli amici, le istituzioni e anche qualche avversario. Tutti lì per tributargli l’ultimo saluto. E poi ex giocatori, tra cui Bruno Giordano, uno che martedì non era certo lì per caso alla chiesa San Paola Romana, alla Balduina. No, Bruno c’era perché lo legava un rapporto speciale con Giacomino Losi, che lui ha sempre chiamato affettuosamente Mino. Al di là del tifo, della passione, e dell’appartenenza. Stavolta Roma e Lazio non c’entrano. O forse anche sì, ma in modo diverso. Perché il calcio spesso sa anche unire, invece che dividere.

Che ricordo ha dell’uomo?
«Ho sempre frequentato casa sua, Giacomo mi è stato anche di grande aiuto in un momento particolare della mia vita, quello della squalifica. Lì non esistevano colori o maglie, ma solo l’uomo. Grande, immenso, anche se non nel fisico. Nonostante fosse il “Core de Roma” aveva una semplicità e un’umiltà disarmante. Era divertente e pieno di energia, sapeva trasmetterti sempre empatia».

Che giorno è stato per lei quello di martedì?
«Una giornata triste, ma allo stesso tempo bella, perché c’è stato il riconoscimento di un campione del mondo del calcio, ma anche della città di Roma».

Anche se poi la gente è rimasta sorpresa che al funerale ci fosse lei e nessuno dei big della Roma?
«Il mio è stato un atto dovuto, per il bene che gli volevo. Ognuno risponde alla propria coscienza, forse alla Roma erano impegnati. Certo, 5 minuti da dedicare a un personaggio così si dovrebbero trovare sempre. Le morti sono tutte uguali, ma non è che in giro ci siano tanti Giacomino Losi. Rimanere nella memoria dopo che hai smesso di giocare 50 anni fa non è poco, vuole dire che hai lasciato una traccia».