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Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 17:56
da Swan78
LazioEqualShit ha scritto:
E soprattutto, dopo 40 anni non è cambiato un cazzo !!!!
E mai cambiera'...
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 20:12
da blade
Quando da piccolo lo guardavo e ridevo non capendo per niente la tragicità del personaggio mio padre mi osservava sornione e ridacchiando mi diceva di approfittare della mia gioventù perché crescendo le risate sarebbero state più amare.
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 21:03
da ValeriONE
Se ripenso alla scena dello zio Lazzaro... che ridere mamma mia...
La serata all'ippopotamo!
Un grande!!
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 21:47
da leonardello
Un gigante, ha costituito un paradigma della comicità italiana e per me anche mondiale anche se non so se all'estero abbia avuto successo, credo fosse molto difficile rendere in altre lingue l'uso del suo Italiano.Anche Sordi ha giocato molto sui difetti dell'italiano medio ma in fondo c'era sempre un senso di bonarietà, Villaggio invece era spietato e cinico nella sua rappresentazione, ti faceva ridere ed incazzare allo stesso tempo.
Oltre alla tristezza per la sua perdita mi angoscia il fatto che stiamo perdendo autori ed artisti di peso e dopo di loro c'è il vuoto più totale.Altra conferma che come nazione stiamo morendo scontando drammaticamente la mancanza di competenze.
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 22:18
da frankolauro
ValeriONE ha scritto:Se ripenso alla scena dello zio Lazzaro... che ridere mamma mia...
La serata all'ippopotamo!
Un grande!!
In quella scena suona il Maestro Vittorio Lombardi.
Nello stesso locale registrarono Campo Testaccio.
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: lun 3 lug 2017, 22:30
da QXGiallorosso
Come te sbagli?!?! Questo non è un vizio ma una vera e propria malattia di questi

Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 3:31
da Naesh
Eroe moderno. Che la terra ti sia lieve..
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:08
da PLUTO65
Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del Sire vincitor.
Il sangue del Principe e del Moro
arrossano il cimiero d'identico color
ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite le bramosie d'amor.
"Se ansia di gloria, sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore.
Chi poi impone alla sposa soave
di castità la cintura ahimé è grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave".
Così si lamenta il re cristiano
s'inchina intorno il grano, gli son corona i fior.
Lo specchio di chiara fontanella
riflette fiero in sella dei Mori il vincitor.
Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione il simbolo d'amor
nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde ignudo in pieno sol.
"mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse re carlo scendendo veloce di sella.
"Deh, cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate".
Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso re Carlo s'arrestò
ma più dell'onor poté il digiuno
fremente l'elmo bruno il sire si levò.
Codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata in gran difficoltà
alla donna apparve un gran nasone
un volto da caprone, ma era Sua Maestà.
"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano.
Ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore".
Cavaliere lui era assai valente
ed anche in quel frangente d'onor si ricoprì
e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione tentò di risalir.
Veloce lo arpiona la pulzella
repente una parcella presenta al suo signor
"deh, proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire, è un prezzo di favor".
"E' mai possibile, porco d'un cane,
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane.
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire".
Ciò detto, agì da gran cialtrone
con balzo da leone in sella si lanciò
frustando il cavallo come un ciuco
tra i glicini e il sambuco il re si dileguò.
Re Carlo tornava dalla guerra
l'accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del sire vincitor.
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:11
da AsUsual
Come molto li adoravo tutti i suoi film, persino fracchia contro Dracula
Tra i preferiti sogni mostruosamente proibiti

Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:14
da il_noumeno
PLUTO65 ha scritto:Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del Sire vincitor.
Il sangue del Principe e del Moro
arrossano il cimiero d'identico color
ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite le bramosie d'amor.
"Se ansia di gloria, sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore.
Chi poi impone alla sposa soave
di castità la cintura ahimé è grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave".
Così si lamenta il re cristiano
s'inchina intorno il grano, gli son corona i fior.
Lo specchio di chiara fontanella
riflette fiero in sella dei Mori il vincitor.
Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione il simbolo d'amor
nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde ignudo in pieno sol.
"mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse re carlo scendendo veloce di sella.
"Deh, cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate".
Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso re Carlo s'arrestò
ma più dell'onor poté il digiuno
fremente l'elmo bruno il sire si levò.
Codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata in gran difficoltà
alla donna apparve un gran nasone
un volto da caprone, ma era Sua Maestà.
"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano.
Ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore".
Cavaliere lui era assai valente
ed anche in quel frangente d'onor si ricoprì
e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione tentò di risalir.
Veloce lo arpiona la pulzella
repente una parcella presenta al suo signor
"deh, proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire, è un prezzo di favor".
"E' mai possibile, porco d'un cane,
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi pu**ane.
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire".
Ciò detto, agì da gran cialtrone
con balzo da leone in sella si lanciò
frustando il cavallo come un ciuco
tra i glicini e il sambuco il re si dileguò.
Re Carlo tornava dalla guerra
l'accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del sire vincitor.
grande omaggio, Ale!
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:31
da fra88rm
pisodinosauro ha scritto:mi piacerebbe ricordarne alcune gag clamorose
la partita a pallone tra scapoli ed ammogliati, rovinata dalla uovola dell'impiegato
la fustigazione a fantozzi e filini per avere leso maesta al Ministre de petrol
la corazzata Kotjomchin (21 a 0, ha segnato pure Zoff di testa!)
ma non era "scusi chi ha fatto palo?
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:43
da Swan78
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:43
da pisodinosauro
fra88rm ha scritto:
ma non era "scusi chi ha fatto palo?
scusi chi ha fatto palo era mentre da casa andava verso la sala cinematografiuco di Licciardelli
mentre il 21 a 0 pure Zoff di testa avviene quando stanno vedenbdo la corazzata kotjomchin, e circolano voci sul risultato di Italia Inghilterra
Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mar 4 lug 2017, 10:58
da fra88rm
pisodinosauro ha scritto:
scusi chi ha fatto palo era mentre da casa andava verso la sala cinematografiuco di Licciardelli
mentre il 21 a 0 pure Zoff di testa avviene quando stanno vedenbdo la corazzata kotjomchin, e circolano voci sul risultato di Italia Inghilterra
giusto

Re: Addio a Paolo Villaggio
Inviato: mer 5 lug 2017, 9:12
da ChiamatoreMascherato
leonardello ha scritto:Un gigante, ha costituito un paradigma della comicità italiana e per me anche mondiale anche se non so se all'estero abbia avuto successo, credo fosse molto difficile rendere in altre lingue l'uso del suo Italiano.Anche Sordi ha giocato molto sui difetti dell'italiano medio ma in fondo c'era sempre un senso di bonarietà, Villaggio invece era spietato e cinico nella sua rappresentazione, ti faceva ridere ed incazzare allo stesso tempo.
Oltre alla tristezza per la sua perdita mi angoscia il fatto che stiamo perdendo autori ed artisti di peso e dopo di loro c'è il vuoto più totale.Altra conferma che come nazione stiamo morendo scontando drammaticamente la mancanza di competenze.
nei paesi ex-urss era famosissimo
e infatti hanno parlato della sua morte sui loro siti