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Re: Musica per le mie orecchie
Inviato: gio 9 gen 2020, 12:42
da darracq
3 acquisti fatti, ma di prima stampa solo Rubber Soul, ovviamente non in condizioni del tutto ottime.
E niente, poi stavo cercando "Mellon Collie and the infinite sadness", stampa del 1995. Poi ho visto il prezzo...sta sulle 400€! Di meno non si trova proprio, solo ristampe. Certo che sui vinili non si scherza proprio.
Benissimo, contento di avere in famiglia tutti quelli di mio padre che sono prime stampe degli anni 70
Re: Musica per le mie orecchie
Inviato: gio 9 gen 2020, 12:45
da qixand
Prova Pink Moon a piazzale della Radio, tanti vinili usati, e roba d’importazione anche su ordinazione.
Re: Musica per le mie orecchie
Inviato: gio 9 gen 2020, 13:37
da darracq

grazie
Re: Negozi di dischi
Inviato: mar 11 feb 2020, 14:15
da Jack l'Irlandese
I soldi che gli ho dato a Pink Moon quando vivevo a Roma
Re: Negozi di dischi
Inviato: mar 11 feb 2020, 14:17
da Jack l'Irlandese
Comunque ai Mercatini Dell'Usato di Porta Maggiore e Via dei Quattro Venti nelle sezioni Ludoteca hanno sempre roba dignitosissima
Re: Negozi di dischi
Inviato: mar 11 feb 2020, 16:26
da qixand
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑mar 11 feb 2020, 14:15
I soldi che gli ho dato a Pink Moon quando vivevo a Roma
Uno dei boss era da Revolver a Trastevere, negli anni 80/90, a quello sì che gliene ho dati di soldi

Re: Negozi di dischi
Inviato: mar 11 feb 2020, 20:46
da Jack l'Irlandese
Dr Music a Via degli Scipioni mi sa che ha chiuso da quando non sono piu` a Roma ma pure a lui gli ho dato bei soldi
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 12 feb 2020, 11:06
da oswald
Era a via dei Gracchi, ma ha chiuso da anni.
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 19 feb 2020, 20:50
da robfel3000
Io Disfunzioni Musicali dai tempi di via dei Volsci quando era un buco e aveva la bancarella dei dischi usati
Gli ho lasciato un capitale
Poi però quando si sono spostati e ingranditi ci ho passato tantissimo tempo, ero praticamente uno di loro, mangiavo con loro, davo una mano a fare gli ordini
Per correttezza devo dire che anche loro mi hanno finanziato bene quando ero un musicista, hanno prodotto i due dischi del mio gruppo
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 19 feb 2020, 20:55
da il_noumeno
Io ci ho lavorato un’estate, avevo Sebastiano Ice One come capo.
Però il 12” ce lo produsse Banda Bonnot sulla Nomentana (poi Hell’s nation). Mitico Robertò!
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 19 feb 2020, 21:14
da robfel3000
Mi produsse due album Maurizio Pompameo per la sua Angel Record
Al tempo a Disfunzioni c'erano Gianni, Domenico, il grandissimo Sante e l'ineffabile Dino, oltre a Maurizio
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 19 feb 2020, 21:57
da il_noumeno
Come si chiamava la band? Che facevate?
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 19 feb 2020, 23:02
da robfel3000
Adesso mi attanaglia una profonda vergogna
Band dal nome altisonante e pretenzioso come eravamo un po' anche noi, a torto
Engel der Vernichtung
Che voleva essere un richiamo a Buñuel ma sai com'è, bisognava essere mitteleuropei
Tuxedomoon, Sonic Youth, Birthday Party, la musica minimale come influenze, quindi difficile dire che musica facevamo, ci definivano dark ma eravamo quanto di più distante da quel genere, puntavamo alla multimedialità come si diceva al tempo
Il core decisionale era composto da tre persone, poi per ogni lavoro chiamavamo tante persone, anche per i live avevamo orchestra, danzatrici, videomaker, era lo zeitgeist
Dopo il primo disco che andò bene soprattutto all'estero (big in Japan) realizzammo nel '90 un'opera complessa, un disco-libro insieme ai poeti importanti italiani: Dario Bellezza, Dacia Maraini, lo stesso De Cataldo di Romanzo criminale quando era un giovane magistrato, e molti altri che ci scrissero dei testi originali per le canzoni
Il tema era la droga e il disco si chiamava "Angeli in polvere"
Lunga tournée in tutta Europa con tutto il carrozzone, qualche passaggio tv per i nomi dei poeti, certo non per noi
Attirammo l'attenzione di una major, la EMI, che decise di investire su di noi
Il fatto è che al tempo eravamo tutti dei veri disgraziati, si eccedeva molto in tutto, lavorammo due anni sul disco nuovo
Poi quando mancavano 2 mesi per registrare con un superstudio, uno di noi è morto di overdose e decidemmo che quella storia doveva finire lì, che sarebbe stato inelegante sfruttare la morte di una persona cara per un po' di pubblicità
Era meglio scomparire
E scomparimmo
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 4 mar 2020, 4:43
da Jack l'Irlandese
oswald ha scritto: ↑mer 12 feb 2020, 11:06
Era a via dei Gracchi, ma ha chiuso da anni.
Gia` Via dei Gracchi, accanto al pub Penny Lane mi pare?
E non troppo distante da Profondo Rosso
Re: Negozi di dischi
Inviato: mer 4 mar 2020, 4:45
da Jack l'Irlandese
grazie di aver condiviso questa storia fantastica e complimenti per la serietà della scelta