AS Roma Forum

totti1montella4 ha scritto:non so se rendo l'idea....

St'estate me ne vado come sempre alla mia casa in sicilia e faccio colazione sempre con quello che tu hai postato (però io granita al cioccolato )

jsl14 ha scritto: St'estate me ne vado come sempre alla mia casa in sicilia e faccio colazione sempre con quello che tu hai postato (però io granita al cioccolato )

che zona?

totti1montella4 ha scritto:non so se rendo l'idea....

La cosa più buona che io abbia mi mangiato!
Amo la Sicilia!

Elisa ha scritto:
La cosa più buona che io abbia mi mangiato!
Amo la Sicilia!

e non hai mai mangiato pane con la milza

Cos'è?

Elisa ha scritto:Cos'è?

U pani c'a meusa, italianizzato in "il pane con la milza", è un esempio di tradizione gastronomica siciliana nel campo del cosiddetto "cibo da strada". La pronuncia corretta in palermitano sarebbe "pani c'a miévusa" con un allungamento della sillaba "ie".
Questa pietanza, tradizione esclusiva di Palermo, consiste in una pagnotta morbida (vastella), superiormente spolverata di sesamo, che viene imbottita da pezzetti di milza e polmone di vitello. La milza e il polmone vengono prima bolliti e poi, una volta tagliati a pezzetti, brevemente soffritti nella sugna. Il panino può essere integrato con caciocavallo grattugiato o ricotta (in questo caso il panino si dice maritatu, ossia sposato, cioè accompagnato da qualcos'altro), con limone o oppure semplice (schettu, ossia celibe, cioè solo).
Il meusaru si serve di un'attrezzatura tipica: una pentola inclinata, all'interno della quale frigge lo strutto mentre in alto attendono le fettine di milza e polmone che devono essere fritte solo al momento della vendita. Una forchetta con due denti serve per estrarre dall'olio le fettine fritte, che vanno scolate brevemente e inserite nella vastella, anch'essa calda, e per questo custodita sotto un telo. Il panino va servito caldo, in mano all'avventore, in carta da pane.
La maggior parte dei meusari sono ambulanti e si trovano in luoghi di mercato come la Vucciria. I più famosi sono l'Antica Focacceria San Francesco, che risale al 1834.


Ti garantisco che una delizia

A leggerlo fa senso, a me poi non piace il polmone.
Infatti non mangio coratella!

Elisa ha scritto:A leggerlo fa senso, a me poi non piace il polmone.
Infatti non mangio coratella!

io quando vado giu una capatina a palermo per mangiarla lo faccio la scopri in una trasferta di coppa italia a palermo ospiti dei warriors

Francescoasr81 ha scritto: io quando vado giu una capatina a palermo per mangiarla lo faccio la scopri in una trasferta di coppa italia a palermo ospiti dei warriors

abbiamo amici in comune allora.

Freedom ha scritto: abbiamo amici in comune allora.

sicuramente dany ero molto addentrato nella curva prima del 2006

Bomber ha scritto: Cavolo Torva e' solo una via, non ti puoi perdere neanche se lo vuoi

è la dolce vita

Francescoasr81 ha scritto:cristiano all'axa

Fra' un consiglio, DEVI assolutamente provare la gelateria dentro "Il Lido"... Mi ci ha portato mia sorella,
uno spettacolo assoluto...

Per non citare quel genio, ahimè sbiadito, di Roberto del "Frutto Proibito"...

er twister dell' algida era qualcosa de fenomenale

ho sempre amato la coppa oro all'amarena o al caffè.. per quanto riguarda gelati artigianali direi, su tutto, la doppia panna