[/underline]ale ha scritto: parlare di "onore" è una stron##ta tipicamente destroide...imho
mi unisco al ricordo, quello si.
[underline]anche perchè di fronte alla morte di qualcuno destra e sinistra non contano un cazzo
Esatto
[/underline]ale ha scritto: parlare di "onore" è una stron##ta tipicamente destroide...imho
mi unisco al ricordo, quello si.
[underline]anche perchè di fronte alla morte di qualcuno destra e sinistra non contano un cazzo
callaghan ha scritto:Io, personalmente, ringrazio ddr97 per l'articolo... è una cosa che ho studiato a fondo (il discorso delle foibe, le pulizie etniche, ecc) e nell'articolo ci sono molte delle cose che ho riscontrato anch'io... alcune cose sono invece aggiuntive (tipo Porta a Porta che mette immagini di Italiani che uccidono civili Sloveni spacciandoli per morti italiane all'epoca titina)... quindi grazie mille
La ricostruzione storica è una cosa molto importante per capire dove andiamo...
Detto questo sempre rispetto per i morti che siano 10...100... o 1000
Dedé ha scritto:
Da parte di nessuno, ci mancherebbe.ddr97 ha scritto:Volevo solo approfondire la questione
Sul fatto che i morti vadano rispettati non c'è il minimo dubbio da parte mia
sono d'accordojoe ha scritto:
Da parte di nessuno, ci mancherebbe.
La mia modesta polemica e' sulla cattiva retorica che viene fatta sui morti.
Vedi, la differenza e' che la retorica partigiana (peraltro, hai mai letto il partigiano Johnny? che meno retorica di cosi'...) ha un'ideologia esplicita, ovvero l'antifascismo e la lotta per la liberta'. Il 25 aprile non si commemorano (solo) i morti della resistenza, ma la resistenza in se' come valore fondante della nostra societa'. E' chiaro e palese a tutti che non e' una festa neutra, per quanto dovrebbe essere condivisa.principe68 ha scritto: sono d'accordo
ma 'sto discorso fallo pure per le cose verso cui tu provi riconoscenza e attenzione
fallo pure con gli immigrati sui barconi e sui partigiani uccisi, sul Terzo Mondo e la povertà in determinate zone geografiche (con colpe dette e ridette del terribile capitale e di tutti quelli che vivono in stato di benessere)
perché non c'è niente di più petulante della retorica progressista o partigiana
dei "bella ciao", del partigiano Johnny e di quanto erano cattivi i Fascisti dell'epoca
ddr97 ha scritto:sulla bacheca di uno su facebook ho trovato scritto questo:
Niente ebrei nè giorni della memoria,
Vogliamo le foibe sui libri di storia!
ecco il carattere ideologico di cui sopra
Infatti.Ma poi Perchè questa continua ed impellente necessità di tirare fuori sempre gli ebrei e L'Olocausto come termine di paragone?Ma che è una gara?cerbero ha scritto:
Quindi quando qualcuno inneggia a Tito...automaticamente me devo scordare di quanto successo...agli ebrei perche' un co***one inneggia alle foibe?
bha non lo so...pensare che molti ragazzi degli anni 70/80/90 manco sapevano che erano le foibe, e che qui si sono prese delle contromisure per chi ha commesso martirii, Tito li e' considerato un eroe....con le sue belle statue...Loddr16 ha scritto: Infatti.Ma poi Perchè questa continua ed impellente necessità di tirare fuori sempre gli ebrei e L'Olocausto come termine di paragone?Ma che è una gara?