AS Roma Forum

as_marco ha scritto: 6
Lo sai quanto je frega a lui dei gay? Dice quellamcosa, solo per piasse i voti dei cattolico ed ex DC visto che si è autoproclamato nuvo centro destra

Po esse, ma non puoi arrivare a minacciare una crisi di governo se ti propongono i matrimoni gay. Siamo nel XXI secolo Cristo!

vale.not ha scritto: Po esse, ma non puoi arrivare a minacciare una crisi di governo se ti propongono i matrimoni gay. Siamo nel XXI secolo Cristo!

Mastella l'ha fatto per molto meno, giisto per interesse personale e salvare la moglie e lui

"nessuno nasce razzista/omofobo"

cmq nei media italiani c è un ignoranza pazzesca
st ultima settimana ci sono stati in italia svariati omicidi ragazzi gay
alcuni sono stati uccisi per via dell omofobia e sono stati catalogati dalla stampa come omicidi normali
altri invece che non erano a sfondo omofobico sono stati catalogati dalla stampa come omicidi a sfondo omofobico

è già da anni che a volte stanno nel pallone
ricordo il servizio delle iene che scoprì che c'era una legge in italia che i gay non potevano donare il sangue perchè catalogati come soggetti a rischio HIV e quindi per la legge italiana gay=malato
alla fine riuscirono a cambiare sta legge ma lo sconcerto nella stampa non l ho visto proprio!
mah!

Samurai81 ha scritto:"nessuno nasce razzista/omofobo"

Samurai81 ha scritto:"nessuno nasce razzista/omofobo"

infatti.

Samurai81 ha scritto:"nessuno nasce razzista/omofobo"

grande, samurai

John Locke ha scritto:io ho delle teorie mie sul razzismo e discriminazioni che se le esponessi me rinchiuderebbero

per me la cultura del ricordo etc.. genera ancora più confusione nei bambini, perché se tu non li bombardi con gli schiavi africani, con le foibe, con auschiwz e compagnia bella fin dalla tenera età e gli metti 2 pupazzetti in mano a bambini/ragazzini di culture diverse quelli diventano amici e amen, certe cose manco le saprebbero e le andrebbero a pensare e giocherebbero insieme senza starsi a porre troppe domande se quello è nero giallo o circonciso..

ok è stato un piacere

Mh, affascinante ma falso, temo.

Dei bambini italiani in classe sua la mia nana e' l'unica che e' amica con i compagni di classe immigrati e che li invita a casa. E a lei l'idea di cos'erano il fascismo, i campi di sterminio, il colonialismo e in generale cos'e' il razzismo ce l'ha ben presente.

I suoi compagni di classe invece, che se gli chiedi chi era Hitler ti direbbero che ha giocato nella Giuve... prendono in giro un bambino arrivato dalle filippine sei mesi fa perche' parla male italiano, e di Balotelli uno di loro ha detto "non e' italiano, e' negro" (sentito con queste orecchie, davanti al padre che rideva compiaciuto)...

Putroppo il 99% dell'educazione dei ragazzini la fanno i genitori. Che in molti casi sono razzisti.

joe ha scritto: Mh, affascinante ma falso, temo.

Dei bambini italiani in classe sua la mia nana e' l'unica che e' amica con i compagni di classe immigrati e che li invita a casa. E a lei l'idea di cos'erano il fascismo, i campi di sterminio, il colonialismo e in generale cos'e' il razzismo ce l'ha ben presente.

I suoi compagni di classe invece, che se gli chiedi chi era Hitler ti direbbero che ha giocato nella Giuve... prendono in giro un bambino arrivato dalle filippine sei mesi fa perche' parla male italiano, e di Balotelli uno di loro ha detto "non e' italiano, e' negro" (sentito con queste orecchie, davanti al padre che rideva compiaciuto)...

Putroppo il 99% dell'educazione dei ragazzini la fanno i genitori. Che in molti casi sono razzisti.

anch io alle elementari ho avuto una classe con tre ragazzi di colore, ma nati in italia, ricordo in seconda venne un nuovo bambino(con cui tutt ora siamo amici fraterni) di madre egiziana mi raccontò che quando lasciò la vecchia scuola la maestra chiese ad ogni bambino di salutarlo e spiegare a tutti perchè gli mancherà, una bambina si alza e fa :"a me non mancherà perchè è negro" e stiamo parlando di 25 anni fa; la storia non è cambiata!

ma quali sono queste discriminazioni? non credo tra i giocatori,io un mio compagno lo rispetto sempre e comunque se si comporta bene con me,sugli spalti cercano tutti di colpirti nel punto più debole che hai,mi sembra eccessivo,il problema c'è nella società attuale,non sul campo o sugli spalti

Tornando IT, Hitz e' un giocatore tutt'altro che banale, durante la sua carriera ha preso posizioni avanzate/antirazziste e ha lottato contro le infiltrazioni nazi nelle curve. Tanto e' vero che uno come lui (identificato come giocatore "di sinistra") sembrava un acquisto pericoloso per la lazie. Lui a domanda disse molto chiaramente che avrebbe continuato a portare avanti le sue idee e che non si sarebbe fatto intimidire dalle frange estremiste del tifo pecoraro. si veda qua: http://www.blitzquotidiano.it/sport/bil ... mo-229341/

Il fatto che uno cosi' coraggioso abbia fatto coming out solo dopo il ritiro la dice lunga sulla discriminazione e i pregiudizi nei confronti dei gay nel calcio.

ddr97 ha scritto:ma quali sono queste discriminazioni? non credo tra i giocatori,io un mio compagno lo rispetto sempre e comunque se si comporta bene con me,sugli spalti cercano tutti di colpirti nel punto più debole che hai,mi sembra eccessivo,il problema c'è nella società attuale,non sul campo o sugli spalti

Guarda, io penso che di molti gay i compagni di squadra lo sappiano. Borriello ad esempio ha detto chiaramente di conoscere svariati giocatori omosessuali. Se nessuno si dichiara credo sia proprio perche' ne risentirebbe la loro carriera. So che pare incredibile nel 2014, ma evidentemente e' cosi'. E' cosi' anche in ambienti insospettabili. Chiedi a Rupert Everett cosa gli e' successo dopo aver fatto coming out...

joe ha scritto:Tornando IT, Hitz e' un giocatore tutt'altro che banale, durante la sua carriera ha preso posizioni avanzate/antirazziste e ha lottato contro le infiltrazioni nazi nelle curve. Tanto e' vero che uno come lui (identificato come giocatore "di sinistra") sembrava un acquisto pericoloso per la lazie. Lui a domanda disse molto chiaramente che avrebbe continuato a portare avanti le sue idee e che non si sarebbe fatto intimidire dalle frange estremiste del tifo pecoraro. si veda qua: http://www.blitzquotidiano.it/sport/bil ... mo-229341/

Il fatto che uno cosi' coraggioso abbia fatto coming out solo dopo il ritiro la dice lunga sulla discriminazione e i pregiudizi nei confronti dei gay nel calcio.

bel post, joe.
anche perché me l'ero scordato

Che gli è successo? (Non lo so davvero -..-)

ddr97 ha scritto:ma quali sono queste discriminazioni? non credo tra i giocatori,io un mio compagno lo rispetto sempre e comunque se si comporta bene con me,sugli spalti cercano tutti di colpirti nel punto più debole che hai,mi sembra eccessivo,il problema c'è nella società attuale,non sul campo o sugli spalti

l'idea che essere di colore o l'essere gay rappresenti "un punto debole" andrebbe rivista ed è forse un sintomo di quel problema della società al quale fai riferimento.