Trenitalia, Atac, Cotral

[aurreja]

105, 20, 507, 511 e metro A, quelli che uso e ho usato di più

Aneddoto sul 507, fino a qualche anno fa girava un uomo di mezza età che si metteva in fondo e faceva versi strani per attirare appositamente l'attenzione, appena ti giravi te diceva "che ca**o vuoi? sto str***!", oppure si attaccava con persone a caso o fingeva di rispondere a chiamate dei carabinieri perchè stava partecipando ad operazioni sotto copertura, insomma un bel matto.

Sul 201 analoghe scene. Anni fa saliva spesso una fulminata che andava dritta da qualche pischella ad urlargli: "lesbica! E' inutile che tu lo neghi maledetta, lo sanno tutti che sei una balorda lesbica! Sei una vergogna, devi morire brutta lesbica!" Sta tizia pure nei mesi piu' freddi me la ricordo con una maglietta bianca a maniche corte e i pantaloni del pigiama. Insopportabile per tutto il viaggio. Pure sul 225 (oggi 2) mi capito' di vederla schierata ad offendere qualche ignara ragazza a caso.

[aurreja]

Io vivo in bici... Freddo sì ma l'alternativa sarebbe andare al lavoro per pagare il parcheggio.
Una delle cose che mi sembravano strane di Roma era che non vedevo mezza bici (e io volevo addirittura noleggiarne!!!). Ora capisco perchè! Peccato...sarebbe bellissima da girare a due ruote!

Provai 2 anni fa per circa un mesetto ad andare al lavoro in bici, ogni volta che rientravo a casa mi toccava farmi
sempre il segno della croce ed esser felice di stare ancora in vita! Non e' una citta' adatta purtroppo per le biciclette, non c'e' cultura ne' volonta' di cambiare. Come tutte le metropoli italiane, i mezzi motorizzati hanno la priorita' assoluta (purtroppo).

[paolo67]

i treni...calcolando che anche stasera il treno ha portato un'ora e dieci di ritardo e che alla fine ci avrò passato sopra più di un anno e mezzo della mia vita, li odio profondamente

[jimmy]

Sul 201 analoghe scene. Anni fa saliva spesso una fulminata che andava dritta da qualche pischella ad urlargli: "lesbica! E' inutile che tu lo neghi maledetta, lo sanno tutti che sei una balorda lesbica! Sei una vergogna, devi morire brutta lesbica!" Sta tizia pure nei mesi piu' freddi me la ricordo con una maglietta bianca a maniche corte e i pantaloni del pigiama. Insopportabile per tutto il viaggio. Pure sul 225 (oggi 2) mi capito' di vederla schierata ad offendere qualche ignara ragazza a caso.

Sul 225 la vidi spingere giù per gli scalini una poveraccia facendole fare un bel botto.

Ogni tanto variava gli insulti con "Ti faccio uccidere dalle mie lesbiche"

[phoebe]

Provai 2 anni fa per circa un mesetto ad andare al lavoro in bici, ogni volta che rientravo a casa mi toccava farmi
sempre il segno della croce ed esser felice di stare ancora in vita! Non e' una citta' adatta purtroppo per le biciclette, non c'e' cultura ne' volonta' di cambiare. Come tutte le metropoli italiane, i mezzi motorizzati hanno la priorita' assoluta (purtroppo).

Eh, ne ho avuto la prova vedendo il vostro traffico. Peccato, davvero un peccato. Roma è talmente bella...

[Alevt86]

Pendolare da quando faccio l'università sulla tratta Orte-Roma per i treni e di metro (in base alla zona in cui lavoro).
Ieri ultimo dei disagi, sbattutti sulla lenta per "presenza bovini sulla linea direttissima", bovini che, è importante sottolineare, non faccio paura ai Frecciarossa o Italo che sono passati normalmente per quella linea.

Moretti ti odio

[Samael]

907 che mi portava a Ottaviano, prima fermata metro utile ai tempi e 913 che mi portava a piazza A. Imperatore.
Una volta mio cugino ed io abbiamo rimorchiato un tizia (sarebbe più corretto definirla in altro modo) che si è scoperta essere la sorella di [spoiler]Alessia Merz[/spoiler]. Bei ricordi

[winstonblue]

105, 20, 507, 511 e metro A, quelli che uso e ho usato di più

Aneddoto sul 507, fino a qualche anno fa girava un uomo di mezza età che si metteva in fondo e faceva versi strani per attirare appositamente l'attenzione, appena ti giravi te diceva "che ca**o vuoi? sto str***!", oppure si attaccava con persone a caso o fingeva di rispondere a chiamate dei carabinieri perchè stava partecipando ad operazioni sotto copertura, insomma un bel matto.

Negli ultimi due-tre anni sul 507 è facile beccare un barbone col marsupio pieno di mozziconi raccolti per strada, che si accende anche durante la tratta, urlando a squarciagola che lui è morto da anni e che il Centro Commerciale Tor Vergata è sempre aperto. (il nesso tra le due cose lo sa solo lui).

Per chi invece si trova spesso a Subaugusta, sulla metro A si trova spesso un palestrato sulla quarantina che è solito gonfiare i muscoli e specchiarsi. Alcune volte comincia anche a prendere a pugni le porte della metro, facendo prendere i colpi alle signore.

[Jean Louis Scipione]

vabbè in metro di gente strana ce n'è parecchia.mi chiedo se certi personaggi si trovano anche nelle metropolitane delle altre città italiane e straniere

[phoebe]

vabbè in metro di gente strana ce n'è parecchia.mi chiedo se certi personaggi si trovano anche nelle metropolitane delle altre città italiane e straniere

Confermo. Milano ne è piena. Pure qui non è male eh... Ma a Milano gira dell'acido che non è niente male!

Per non parlare di Parigi... La metro è un vero e proprio puttan#io. Sarà che è una città incredibilmente multietnica. Gente strana, molto. Da non prendere da soli! Soprattutto in zona Pigalle!

Barcellona invece mi è sembrata molto ordinata. Pulita e con gente molto composta.

[aurreja]

Pendolare da quando faccio l'università sulla tratta Orte-Roma per i treni e di metro (in base alla zona in cui lavoro).
Ieri ultimo dei disagi, sbattutti sulla lenta per "presenza bovini sulla linea direttissima", bovini che, è importante sottolineare, non faccio paura ai Frecciarossa o Italo che sono passati normalmente per quella linea.

Moretti ti odio

"Questo e' il treno il treno della morte, scennemo tutti a Orte col treno della morte..."
Sulle note del ritornello di questo cafonissimo brano:

[pisodinosauro]

a me una volta, sul 309, me lo hanno appizzato

[aurreja]

a me una volta, sul 309, me lo hanno appizzato

Cosi', d'emblèe. Di punto in bianco non mi aspettavo una tale sintesi cosi' ermetica, cruda e coincisa. Poi non da te. Ti vedo come un riflessivo saggio che ha una dote rara nell'esser oculato e profondo. Una tale uscita mi spiazza! Comunque non riesco a smetterla di ridere

[porcaccia]

a me una volta, sul 309, me lo hanno appizzato

Mi sto rotolando immaginando la scena e la tua faccia.



Che spettacolo.

[Bomber]

a me una volta, sul 309, me lo hanno appizzato