Re: Giannini
Inviato: ven 8 feb 2013, 16:17
gabbbro ha scritto:è diventato un personaggio ridicolo....
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
gabbbro ha scritto:è diventato un personaggio ridicolo....
un altro mito della mia infanzia che se n è andato a farsi benedire dopo questopostromantico ha scritto: [spoiler][/spoiler]
mi sa che ne avevamo parlato su non so quale argomento. Per me la "razionalità" è assolutamente insufficiente. La vita è soprattutto altro.principe68 ha scritto: Visto che ci siamo, piccolo OT
Da amante del nord Europa, dei paesi di democrazia socialista e dove non si sente una mosca girare
Napoli per me è il peggio
è una città che per me non si può definire "bella" ma affascinante se ti piace quel tipo di città... ovvero un posto che ti obbliga a stare con la gente e a condividerne lo spirito, altrimenti non sopravvivi
e l'arte dell'arrangiarsi napoletana è esattamente quella che ti insegna a essere disonesto innanzitutto intellettualmente per mangiare un pezzo di pane
qualsiasi illuminista e razionalista a Napoli si trova malissimo... e al contrario rimane impressionato dalla civiltà (pur trattandosi di un posto con atmosfere del tipo) di Istanbul, dove ci sono pure i problemi, ma la gente non sembra avere quegli strati facciali e quella naturale propensione a capire la tua natura animale per proteggersi da te
per me la razionalità e l'onestà sono la prima cosa: Napoli ha la parte peggiore di Roma esponenziata all'ennessimo livello
Paragonato ad Andreazzoli però è tanto, per questo parla...alfius ha scritto:Vabbè, rispondo io a Giannini e a CSS:
Nel 2004-2005 ha allenato il Foggia in Serie C1 venendo esonerato a metà stagione con un ruolino di marcia di 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte; nel 2005-2006 diventa il quinto allenatore in quella stagione della Sambenedettese, sempre in Serie C1, coadiuvato da un ex-giocatore della Roma, Roberto Pruzzo: i risultati sono negativi, e Giannini viene esonerato dopo sole 7 partite senza vittorie. Nel 2006 allena per breve tempo in Romania l'Argeş Piteşti. Durante la sua gestione la formazione guidata da Giannini, che milita nel massimo campionato romeno, racimola in dieci giornate una vittoria e nove sconfitte consecutive, che gli costano il posto e viene esonerato.
Il 19 settembre 2007 viene chiamato a sostituire Mauro Melotti sulla panchina della Massese. Dopo essere stato esonerato dopo pochi mesi, Giannini è stato richiamato alla guida della Massese venendo poi esonerato nuovamente.
Nella stagione 2008-2009 è chiamato alla guida del Gallipoli, in Prima Divisione, e si avvale della collaborazione di un altro ex della Roma, l'ex portiere Giovanni Cervone, preparatore dei portieri e del vice Roberto Corti.[8] Giannini consegue la promozione in Serie B, traguardo storico per il club salentino. A un mese dalla promozione le strade di Giannini e del presidente Vincenzo Barba si separano di comune accordo, a causa del clima di indecisione conseguente alla crisi societaria[9]. Ad agosto, con il cambio di proprietà, Giannini viene confermato dal presidente Daniele D'Odorico[10].
L'8 febbraio 2010 al termine della partita Gallipoli-Grosseto (terminata 2-2) Giannini annuncia le dimissioni dopo uno scontro verbale con il presidente D'Odorico[11] e due giorni dopo ritira le dimissioni e rimane alla guida della squadra salentina.[12]. Il 22 marzo abbandona definitivamente la panchina gallipolina dimettendosi nuovamente, alla vigilia della sfida interna con la Triestina, denunciando in una conferenza stampa la gravissima crisi economica del club.[13]
Il 24 giugno 2010 diventa ufficialmente il nuovo allenatore dell'Hellas Verona[14]. Nelle prime cinque giornate di campionato ha collezionato tre sconfitte (con Paganese, Como e Gubbio) un pareggio (con il Südtirol ) e una vittoria (5-1 contro il Monza). A causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti dalla squadra, l'8 novembre 2010 dopo la sconfitta contro la Salernitana per 2-1 che porta il Verona al penultimo posto in classifica[15], viene esonerato dall'incarico dopo aver raccolto 13 punti in 12 gare di campionato[16], sostituito da Andrea Mandorlini.
Il 30 ottobre 2011 diventa il nuovo mister del Grosseto in sostituzione di Guido Ugolotti, suo compagno di squadra ai tempi della Roma nell'annata 1981-1982; si avvarrà di Ferruccio Mariani come allenatore in seconda.[17]
Dopo la sconfitta iniziale per 0-1 contro il Bari, il 5 novembre arriva la prima vittoria per 1-2 contro la Nocerina. Dopo la vittoria esterna contro il Pescara (2-1), durante l'intervista post-partita annuncia le sue dimissioni criticando il presidente Camilli, dichiarando "di essere di troppo e di essersi sentito sin da subito sempre in discussione".[18]
in pratica, a parte la promozione con il Gallipoli, il nulla cosmico.
lui nulla..nakata ha scritto:ma che ha detto su de rossi e il padre? non trovo il passaggio
433 ha scritto:io penso che se dovessi andare d'accordo, politicamente, con tutti i calciatori, i cantanti, gli scrittori, ecc. ecc.
alla fine mi starebbero sul ca##o tutti, a partire da Totti.
il_noumeno ha scritto:
Il problema non sono le preferenze politiche del singolo giocatore, ma il fatto che Giannini abbia strumentalizzato la Roma a fini elettorali...
Direi che è il caso, questo deve sta lontano anni luce dalla nostra panchina.....lipa87 ha scritto:lo spostiamo in calcio?