AS Roma Forum

Francesco ha scritto: e chi ti piacerebbe ?

Secondo me gli piacerebbe Conte.

Il perfezionista ha scritto: Secondo me gli piacerebbe Conte.

conte non mi dispiacerebbe, anche se mi sta altamente sul cazzo.
ma ce ne sono molti altri in lista, ben prima di lui.

non è assolutamente una cosa tirata lì, poi al 99,99 % non si realizzerà, ma già piero torri aveva detto la stessa cosa poco prima della fine dell'anno a trs, quindi è una cosa che una sua logica, seppur minima, ce l'ha(a differenza di quella per falcao)...il rapporto baldini-guardiola, per prima cosa...seconda cosa, escludete da tutte le destinazioni possibili, le squadre nelle quali è già stato mourinho, non andrebbe mai a reggere un confronto ulteriore con i risultati del portoghese, e già vedete che qualcuna famosa viene esclusa da sè...poi è uno che lavora con un progetto, e qui a roma, anche se tanti lo chiamano progetto pentole, il progetto c'è...ma poi che va a fare a monaco di baviera guardiola???a vincere uno scudetto che già hanno vinto ora e a superare risultati che non possono essere superati???

a prescindere dalla roma, secondo me rinizierà da una panchina dove il margine di crescita è molto ampio...

ipotesi ridicola IMHO

peraltro destinata a rivelarsi ulteriore flop

principe68 ha scritto:ipotesi ridicola IMHO

peraltro destinata a rivelarsi ulteriore flop

ma tu non eri capelliano?

Io credo che, per quanto sia una persona diversa, che si distingue, dal resto del mondo del calcio, potendo scegliere tra Chelsea, Manchester UTD e City, Bayer Monaco e Roma...
Su.. dai....

MarcoDaLatina ha scritto:Io credo che, per quanto sia una persona diversa, che si distingue, dal resto del mondo del calcio, potendo scegliere tra Chelsea, Manchester UTD e City, Bayer Monaco e Roma...
Su.. dai....

ma per carità, ma chi dice che verrà alla roma...io dico solamente che:

a)non andrà mai nelle squadre dov'è stato mourinho, quindi il chelsea lo eviterà
b)per uno che si rimette in gioco dopo un'esperienza trionfale con il barcellona, che senso ha andare in una piazza dove il margine di miglioramento è minimo???se vai al bayern monaco (che poi ditemi voi come fa uno che fa le conferenze stampa in catalano ad andare a monaco...vabbè) ma che puoi vincere più dell'anno prima???fai la sfida scudetto con una squadra che ha il budget che è la metà del tuo, bella prova di forza...

verosimilmente, sarebbe più da lui andarsene, roma a parte, ad un milan che arriva sesto quest'anno e riparte con un progetto di giovani...con monte ingaggi tagliato del 60% ma che ha la possibilità di ricostruire tutto da capo, piuttosto che andarsene in una di queste piazze

shaka ha scritto: ma per carità, ma chi dice che verrà alla roma...io dico solamente che:

a)non andrà mai nelle squadre dov'è stato mourinho, quindi il chelsea lo eviterà
b)per uno che si rimette in gioco dopo un'esperienza trionfale con il barcellona, che senso ha andare in una piazza dove il margine di miglioramento è minimo???se vai al bayern monaco (che poi ditemi voi come fa uno che fa le conferenze stampa in catalano ad andare a monaco...vabbè) ma che puoi vincere più dell'anno prima???fai la sfida scudetto con una squadra che ha il budget che è la metà del tuo, bella prova di forza...

verosimilmente, sarebbe più da lui andarsene, roma a parte, ad un milan che arriva sesto quest'anno e riparte con un progetto di giovani...con monte ingaggi tagliato del 60% ma che ha la possibilità di ricostruire tutto da capo, piuttosto che andarsene in una di queste piazze

La champion's?
Boh, sarò strano io, ma credo che se uno può scegliere di allenare Acerbi Antonini Ambrosini Costant Mexes Mesbah Robinho El Sharawi e Nocerino, oppure I vari Robben, Ribey, Swheinstaigher (non so come se scrive) o Rooney Van Persie Aguero Tourè ecc.. ecc.., non scelga mai i primi.

MarcoDaLatina ha scritto: La champion's?
Boh, sarò strano io, ma credo che se uno può scegliere di allenare Acerbi Antonini Ambrosini Costant Mexes Mesbah Robinho El Sharawi e Nocerino, oppure I vari Robben, Ribey, Swheinstaigher (non so come se scrive) o Rooney Van Persie Aguero Tourè ecc.. ecc.., non scelga mai i primi.

certo che puoi vincere la champions, ma puoi anche essere eliminato ai quarti o agli ottavi, e se becchi manchester, city,chelsea, real, barca non è proprio impossibile...

shaka ha scritto: certo che puoi vincere la champions, ma puoi anche essere eliminato ai quarti o agli ottavi, e se becchi manchester, city,chelsea, real, barca non è proprio impossibile...

Non lo so, magari hai ragione te, però io credo che per un allenatore la fame di vittorie e prestigio, venga prima di tutto.
Per lui vincere un'altra champion's in un altro club così presto, credo sarebbe una soddisfazione incredibile.
Io dico le mie: per me o va al Chelsea o B. Monaco.

la champion's

433 ha scritto:la champion's

champions!

MarcoDaLatina ha scritto: Non lo so, magari hai ragione te, però io credo che per un allenatore la fame di vittorie e prestigio, venga prima di tutto.
Per lui vincere un'altra champion's in un altro club così presto, credo sarebbe una soddisfazione incredibile.
Io dico le mie: per me o va al Chelsea o B. Monaco.

premessa d'obbligo: stiamo entrando nella testa di un'altra persona che non conosciamo, quindi stiamo facendo dei clamorosi castelli in aria...però io penso che nell'ottica di un'allenatore qualsiasi, c'è la volontà di fare il meglio possibile con una data rosa a disposizione e con un termine di paragone recente...il rischio sbeffeggiamento alla fine dell'anno è dietro l'angolo per tutti...guarda che stanno facendo a mourinho a madrid dopo una coppa del re, un campionato e una semifinale in champions persa ai rigori...

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Mezzora di corsa nei vialetti di Trigoria, poi altri trenta minuti su e giù per i gradoni. Zeman fa ripartire la Roma a modo suo dopo la sconfitta di Napoli: lo stesso metodo utilizzato in seguito al crollo di Torino con la Juventus, ma né allora né ieri è stata una punizione. Il lavoro duro resta la normalità per il boemo che non può certo mollare la presa proprio adesso. Domenica a Catania inizia il secondo capitolo della sua avventura e lui per primo sa quanto siano decisivi i risultati per non farlo diventare l’ultimo. È crudelema le cose stanno così: Zeman si gioca la Roma in un girone. Diciannove partite, più la Coppa Italia che quest’anno è un obiettivo reale, diranno sei lboemo sarà riuscito a far crescere davvero una squadra che ha bisogno di tornare grande in fretta. Se il campionato fosse finito domenica, la missione sarebbe fallita. La società è convinta di aver costruito una squadra in grado di rientrare in Champione e il livello mediocre delle avversarie rafforza questa convinzione.

L’Europa League è un traguardo minimo, quello che interessa ancor di più è la costruzione di una Roma capace di essere competitiva per il massimo traguardo in tempi brevi. Insomma l’indulgenza utilizzata con Luis Enrique, che se fosse di peso dalla società sarebbe rimasto nonostante i risultati deludenti, stavolta non ci sarà. Questione di feeling. Perché su diversi aspetti Zeman e la Roma continuano a viaggiare su binari diversi. Uno su tutti: la strategia mediatica. Non è un mistero che Baldini, con l’approvazione degli americani, preferirebbe che tutti i tesserati non parlassero mai degli arbitri. Il boemo, invece, non perde occasione per sottolineare i torti subiti in una stagione dove alla Roma nel complesso qualcosa è stato davvero tolto. Tutto questo non significa che la società stia già cercando un nuovo allenatore. Ma se i risultati saranno deludenti si sentirà costretta a prendere seriamente in considerazione l’ipotesi, nonostante abbia fatto firmare a Zeman un contratto di due anni come non era mai successo nella carriera del boemo. Tirare fuori i nomi adesso è materiale per il fantamercato.

L’unica certezza è che l’eventuale sostituto sarebbe un tecnico amante del gioco offensivo. Su piazza ce n’è uno che metterebbe d’accordo qualsiasi dirigente e tifoso al mondo: Pep Guardiola. La Roma ha davvero pensato al ui prima di accordarsi con Luis Enrique e ora che lo spagnolo ha deciso di rimettersi in carreggiata non può restare insensibile. I concorrenti sono praticamente imbattibili - tutte le big della Premier oltre al Bayern Monaco- ma in Italia non se ne vedono. Berlusconi, ad esempio, ha già abbandonato il suo sognodi vedere Guardiola al Milan. «Si sono fatte avanti delle società con dentro amici di antica data di Guardiola e noi abbiamo giudicato di non avere chance» ha detto lunedì notte. E se quell’«amico di vecchia data» dell’allenatore fosse proprio Franco Baldini?

Guardiola alla Roma comporta circa 100Mln fra giocatori e Ingaggio.

Imho una spesa insostenibile, calcolando che stanno anche cercando di fare uno stadio.