AS Roma Forum

simone ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 20:08 Guardiola, Klopp, Luis Enrique, Ten Hag, Tuchel, Favre... a me non sembra che si adattino alle situazioni.
O meglio pensano che la strada per adattarsi alle situazioni passi per la ripetizione ossessiva del loro gioco e dei loro schemi (e del modulo).
Secondo me questo fa la differenza.
(Ma c'è bisogno di tempo)

simone ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 20:09 Si ostina a essere un allenatore non italiano... pazzesco

paolo67 ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 9:45 Sì ma anche il catenaccio è una tattica, se giochi con due esterni alti d'attacco, una punta e un trequartista, già sai che non puoi fare il catenaccio, come sai che non puoi andare in 5 a pressare alto. La squadra ha paura, ieri non saliva e allora diventa pericoloso allungarla in avanti. Tutti gli allenatori, anche i peggiori, hanno avuto annate in cui le loro squadre giocavano benissimo ma poi si misurano nelle difficoltà, la Roma è una squadra in difficoltà. La mediocrità di cui parli, significa essere da retrocessione, alla fine non lo siamo e sicuramente non siamo peggio del Gent, il problema è che oggi tutti sono più squadra di noi.

simone ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 9:55 Bah... io la maggioranza degli allenatori li vedo giocare male con costanza.
Non vedo i picchi di cui parli e il ritorno.alla mediocrità onestamente.
La Roma di Difra mai piaciuta, Ranieri nemmeno, e non cito i vari minestrari dal centro classifica in giù...

qixand ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 16:06 Ed è più o meno quello che intendevo. Se non sei squadra non funziona nessuna tattica. In ogni caso non sono d'accordo con lo snaturare l'idea dell'allenatore, tanto anche se lo fai e hai una squadra che si caca addosso, non ottieni nulla.

siamocosì ha scritto: ↑ven 28 feb 2020, 23:49 Guardiola da quando gli hanno tolto Neymar, Suarez e Messi, nonostante i miliardi spesi è stato umiliato pure da Pochettino nella competizione per vincere la quale era stato preso, al Bayern ha fatto peggio di Jupp Heynckes, al City non ha fatto meglio di Pellegrini e sta a 22 punti dalla prima; Ten Hag persi i suoi gioielli è stato fatto fuori dalla CL ai gironi e dall’EL ai sedicesimi; Luis Enrique quando doveva schierare Heinze e Kjaer è arrivato settimo in Italia; Favre ad oggi ha vinto meno di Inzaghi; Klopp, se non c’era Monchi che gli regalava i fenomeni, al primo anno in Premier aveva fatto ridere. Sono i grandi giocatori che fanno vincere gli allenatori, non viceversa

siamocosì ha scritto: Esatto. Il corso di Coverciano gli servirebbe come il pane

Jack l'Irlandese ha scritto: ci sono un sacco di allenatori che giocano male ma le cui squadre giocano di squadra. poi e` ovvio che se i mezzi tecnici non li hai, produci qualcosa di livello basso, ma non e` questo il punto. per quanto la rosa della Roma si sia indebolita, viaggia comunque tra la 4ª e la 6ª rosa di Serie A, se giocasse di squadra produrrebbe un livello dignitoso di calcio e sicuramente sufficiente per raggiungere gli obiettivi prefissati viste le stagioni di Napoli e Milan. ma non gioca di squadra, senza manco arrivare a giocare bene o male

simone ha scritto: ↑sab 29 feb 2020, 7:26 Nelle squadre con i giocatori forti ci vanno questi allenatori in genere.
Il che non vuol dire che non possano perdere o che vincano sempre.

ma non facciamo il mischione logico. Guardiola lo vorrebbero tutti, Iachini le squadre top non lo prendono. Poi anche Iachini può vincere contro Klopp e anche Guardiola può steccare le stagioni.

P.s. Hai presente con il gioco e con una squadra di pivelli dove è arrivato Ten Hag? Dai su...

simone ha scritto: ↑sab 29 feb 2020, 7:27 Rimarebbe portoghese pure con il corso di Coverciano. Mica ti danno la cittadinanza se ti promuovono...