Sì anche questo è veroil_noumeno ha scritto: ↑ven 12 set 2025, 18:09 Però ragazzi famo i seri: non è perché tuonpadre a 12 anni te mette un fucile in mano per farti una foto non può essere che poi quando inizi a stare più fuori casi diventi altro.
Non so se sia questo il caso e noi poi siamo abituati a guardare a queste cose con i filtri dei nostri occhi europei.
A me sembrano esserci pochi elementi per stabilire quale sia il background di ‘sto tizio che mi sentirei solo di definire contraddittorio al momento.
Politica e cronaca estera
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Re: Politica e cronaca estera
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Re: Politica e cronaca estera
Ma quindi quelli che dicono taylor freddo pensi si augurino veramente la morte dell'arbitro? Magari more è un modo di dire. Brutto lo riconosco ma tale è
Ultima modifica di siamocosì il ven 12 set 2025, 18:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Politica e cronaca estera
Non si può giustificare un assassino mi pongo delle domanda sul perche uccidere un avversario politico.Freedom ha scritto: Tra le righe di tutti quelli di una certa fazione politica leggo quanto meno sempre un po’ di giustificazione sull’accaduto, altri invece godono proprio.
GRAZIE A FRANCESCO TOTTI PER ESSERE NATO!
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Re: Politica e cronaca estera
Mo è uscito che nel 2017 s'è travestito da Trump per halloween, ma che è 

voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Politica e cronaca estera
Il background è quello di una famiglia WASP repubblicana che gli ha messo le armi in mano fin da bambino, cosa comune a molti ragazzi americani. Non è affiliato, ma certamente non è neanche il profilo che si auguravano di riscontrare i trumpiani.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
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Re: Politica e cronaca estera
Un americano su due ma probabilmente di più ha una foto a 12 anni con fucile in mano
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Re: Politica e cronaca estera
Beh però un americano su due è repubblicano.
Non vuol dire ovviamente che tutti i repubblicani abbiano un'arma eh, però sai, considerando la loro difesa del secondo emendamento, è probabile che siano la maggioranza dei possessori.
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Re: Politica e cronaca estera
Ma manco è detto sia un avversario politico. Gli americani si sparano anche solo per protagonismo
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Re: Politica e cronaca estera
Guarda che in america le armi mica sono prerogativa dei repubblicani. La caccia è diffusissima e le pistole pure
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Re: Politica e cronaca estera
Infatti credo sia semplicemente questo. Ho idea che non sia un delitto politico come invece sosteneva ieri Trump, e non solo, nel suo solito moderato messaggio social , ma nemmeno un delitto riconducibile ad una faida fra fazioni all'interno dell'area destrorsa americana.Jean Louis Scipione ha scritto: ↑ven 12 set 2025, 18:11 LaStampa e il FQ riportano che Robinson avrebbe detto ai familiari che Kirk odia troppo e diffonde odio, quindi casomai trattasi di repubblicano diciamo moderato.
Ma comunque per me è semplicemente l'ennesimo americano esaltato con aggiunta di possibili problemi mentali tutto qui. Non darei troppo peso né che c'ha genitori repubblicani, magari sostenitori di Trump, né quel bella ciao che probabilmente manco sa cosa significhi.
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Re: Politica e cronaca estera
Il mio background è costituito solo in parte dai valori della mia famiglia d’origine e, in grande parte, da quello che, per interessi, vocazione (?) e, per come la vedo io, culo, sono state le esperienze che ho iniziato a fare da adolescente mettendo il naso fuori di casa.FoveaASR ha scritto:Il background è quello di una famiglia WASP repubblicana che gli ha messo le armi in mano fin da bambino, cosa comune a molti ragazzi americani. Non è affiliato, ma certamente non è neanche il profilo che si auguravano di riscontrare i trumpiani.
Ora, noi di questo tizio sappiamo che aveva la famiglia Repubblicana col culto delle armi (altrimenti non fai la foto a tuo figlio dodicenne col fucile), ma questo non ci dà nessuna informazione su cosa sia diventato ‘sto ragazzo quando (e se) ha cominciato a tagliare il cordone ombelicale. Mi pare un’ovvietà dire che siamo il prodotto di molteplici cose, non per forza la copia carbone dei nostri genitori. Poi non escludo che il tempo ci dirà che quello che scrivi è vero, ma oggi il quadro mi pare ancora un po’ confuso. Tutto qui.
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Re: Politica e cronaca estera
Martino Mazzonis, sempre lucido.
Or bene, il ragazzo che ha sparato a Charlie Kirk si è presentato spontaneamente, se capisco bene convinto dai parenti e accompagnato da un amico di famiglia.
Sulle pallottole c'erano scritte che parlano di politicizzazione, ma una politicizzazione video e social figlia dei nostri tempi: Bella Ciao secondo me è La casa de papel non i partigiani sulle montagne.
Quattro cose, poi vedremo se nei prossimi giorni la confessione ci dirà qualcosa in più.
1. La dinamica per la quale prima si spara, poi ci si presenta, le scritte sulle pallottole, mi paiono un po' confermare l'idea di una figura "mangioniana", affascinata dal gesto e nutrita di quel discorso violento e polarizzante social che negli USA sta diventando un rumore (non di fondo) costante.
2. Come spesso capita Trump alimenta questa tendenza, dicendo in Tv che "I radicali di destra spesso sono radicali perché non vogliono vedere il crimine. Non voglioni vedere gli immigrati dare fuoco ai mall, uccidere, ecc Il problema sono i radicali di sinistra, malvagi, orribili, esperti politicamente". In questo senso il governatore dell'Utah, repubblicano, sta molte spanne sopra, come pure Bernie Sanders (entrambi con buone dichiarazioni sulla violenza politica).
3. L'America è quel paese dove un ventenne qualsiasi si può procurare facilmente un fucile di precisione (un Mauser 98, cioé un modello che credo essere vecchio) pur non essendo membro di una gang salvadoregna.
4. Oggi c'è un pezzo di America a lutto, arrabbiata, triste e sgomenta. È la stessa America che se ne sbatte quando George Floyd muore soffocato o se qualcuno entra a casa di Nancy Pelosi e aggredisce il marito a martellate. L'America è un paese violento e piuttosto feroce dove ciascun gruppo piange i propri morti (e i liberal bianchi delle città piangono quasi tutti perché "they care so much"). Proprio ieri in Colorado un sedicenne radicalizzato di destra è entrato in una scuola ferendo due studenti.
Or bene, il ragazzo che ha sparato a Charlie Kirk si è presentato spontaneamente, se capisco bene convinto dai parenti e accompagnato da un amico di famiglia.
Sulle pallottole c'erano scritte che parlano di politicizzazione, ma una politicizzazione video e social figlia dei nostri tempi: Bella Ciao secondo me è La casa de papel non i partigiani sulle montagne.
Quattro cose, poi vedremo se nei prossimi giorni la confessione ci dirà qualcosa in più.
1. La dinamica per la quale prima si spara, poi ci si presenta, le scritte sulle pallottole, mi paiono un po' confermare l'idea di una figura "mangioniana", affascinata dal gesto e nutrita di quel discorso violento e polarizzante social che negli USA sta diventando un rumore (non di fondo) costante.
2. Come spesso capita Trump alimenta questa tendenza, dicendo in Tv che "I radicali di destra spesso sono radicali perché non vogliono vedere il crimine. Non voglioni vedere gli immigrati dare fuoco ai mall, uccidere, ecc Il problema sono i radicali di sinistra, malvagi, orribili, esperti politicamente". In questo senso il governatore dell'Utah, repubblicano, sta molte spanne sopra, come pure Bernie Sanders (entrambi con buone dichiarazioni sulla violenza politica).
3. L'America è quel paese dove un ventenne qualsiasi si può procurare facilmente un fucile di precisione (un Mauser 98, cioé un modello che credo essere vecchio) pur non essendo membro di una gang salvadoregna.
4. Oggi c'è un pezzo di America a lutto, arrabbiata, triste e sgomenta. È la stessa America che se ne sbatte quando George Floyd muore soffocato o se qualcuno entra a casa di Nancy Pelosi e aggredisce il marito a martellate. L'America è un paese violento e piuttosto feroce dove ciascun gruppo piange i propri morti (e i liberal bianchi delle città piangono quasi tutti perché "they care so much"). Proprio ieri in Colorado un sedicenne radicalizzato di destra è entrato in una scuola ferendo due studenti.
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Re: Politica e cronaca estera
L'ossessione nel tentativo spasmodico di accollare quello che e' chiaramente perlomeno un cane sciolto all'altra parte politica direi che la dice lunga sul livello da tifo che la politica ha raggiunto un po' in tutto il mondo occidentale.
Io sono convinto che il problema nasca nella perdita di rappresentanza delle democrazie nell'occidente progressivamente piu' integrato e globalizzato che non viene piu' veramente governato dalla politica nazionale, e amplificato dall'effetto ferale dei social media, incluso questo su cui scriviamo: che le opinioni ignoranti e grossolane prima avevano diffusione a 3 metri, ovvero i malcapitati che sentivano le stronzate al bar, mentre ora hanno diffusione globale.
Io sono convinto che il problema nasca nella perdita di rappresentanza delle democrazie nell'occidente progressivamente piu' integrato e globalizzato che non viene piu' veramente governato dalla politica nazionale, e amplificato dall'effetto ferale dei social media, incluso questo su cui scriviamo: che le opinioni ignoranti e grossolane prima avevano diffusione a 3 metri, ovvero i malcapitati che sentivano le stronzate al bar, mentre ora hanno diffusione globale.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
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Re: Politica e cronaca estera
Diciamo pure che non sono mai riusciti a fare un cazzo però aldilà delle belle parole. Questo perché probabilmente pure all’interno del Partito Democratico c’erano delle resistenze.LolloASR ha scritto: Ma lo so bene. Però, tra i due schieramenti, quello che vuole limitare la diffusione delle armi non è quello repubblicano
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