La pagina facebook "il calcio scandinavo" scrive questo su Solbakken:
Ola Solbakken

è un nuovo giocatore della Roma!
Dopo mesi di rumors tra Napoli e Roma, adesso è ufficiale.
Ala destra, 24 anni, reduce da diversi infortuni.
Mi scuso in anticipo per lo scetticismo ma dico sempre cosa penso.
Proprio riguardo alle voci sul Napoli, avevo risposto in estate in diverse trasmissioni dedicate al club partenopeo.
Il mio giudizio, semplificato al massimo era:
"Non prendetelo, al massimo fa la fine di Ounas"
Questo perché a me Solbakken non è mai davvero piaciuto.
Livello Serie A? Ci può stare.
Roma o Napoli? A mio avviso no.
L'avrei visto meglio in un club come l'Hellas Verona o la Sampdoria per intenderci.
Non ho mai notato particolari qualità in questo ragazzo.
Vi ho parlato fino alla nausea di quello che definisco "effetto Bodø/Glimt" e non mi ripeterò, ma non capisco come possa apportare qualcosa in più alla Roma e soprattutto superare le inevitabili critiche che arriveranno dall'ambiente spesso difficile.
A me sembra un'operazione alla Botheim. Altro giocatore che non mi ha mai entusiasmato come sapete.
Lo prendi a parametro zero e farai a prescindere plusvalenza vendendolo.
Il discorso è che Salernitana e Roma hanno obiettivi diversi quindi all'atto pratico non so cosa riuscirà a fare.
Secondo me, l'unica fase di gioco in cui potrà rendersi utile è il contropiede.
Lo lanci, ha buona velocità e fisico. Sarà importante poi non sbagliare l'ultimo tocco.
Per quanto le difese italiane non siano più quelle degli anni '90, direi che restano ben superiori a quelle dell'allegra Eliteserien quindi allungarsi la palla non basterà, bisognerà fare più attenzione dal punto di vista puramente tecnico.
Gol al Glimt ne ha segnati 17 nelle ultime due stagioni ed anche pesanti, ma questa considerazione fa ancora parte dell'effetto Glimt.
Basti pensare che Espejord ne ha segnati 15 in questa stagione.
Insomma, se fai parte del trio davanti, segni a prescindere.
Gli auguro di smentirmi e fare la differenza.
Probabilmente è dai tempi di John Arne Riise che un nordico non regala gioie ai Romanisti.
Buona fortuna Ola. Senza rancore
