AS Roma Forum

alectric ha scritto:

alectric ha scritto: Allora lo riscrivo per l'ultima volta (già fatto in passato diverse volte):

1) Viola tirò fuori la storia per primo per smascherare il sistema corruttivo che esisteva tra i vertici arbitri UEFA...
2) La Roma si costituì parte civile nei confronti del dirigente Landini ed ottenne la restituzione dei 100 ml.
3) Vautrot, che avrebbe dovuto favorire la Roma nella gara di ritorno col Dundee, concesse un rigore a noi sacrosanto, ma annullò ben 2 gol (semplicemente perchè irregolari) alla Roma sullo 0 a 0 e sul 3 a 0 (cosa bizzarra se avesse dovuto favorirci).
Quella gara non presentò alcun episodio dubbio o sospettabile...
4) Viola e la Roma non furono né riconosciuti colpevoli di alcun illecito, nè conseguentemente condannati...
5) Vautrot smette di arbitrare nel 1990, diventa designatore degli arbitri francesi fino al 2004. Nel 1993 la FIFA gli assegna il FIFA Special Award. Attualmente è osservatore degli arbitri UEFA.

Questi sono GLI UNICI FATTI DOCUMENTATI...
Tutto il resto è merda da tifosi avversari, inventata o cavalcata spesso (ma non sono stupito) dagli stessi pseudo sostenitori della Roma che tifano più le proprie idee che la squadra stessa...

E mo' che ognuno sguazzi pure nel proprio letame come gli pare e piace...

LazioEqualShit ha scritto:E comunque scudo ai vesuvioti e champions a noi non firmo col sangue, ma co un pezzo de fegato e de intestino

pepatadicozze ha scritto:io invece sono tranquillo perchè so come andrà a finire alle 22.40 del 2 maggio.

ingresso20libero ha scritto: Idem

Freedom ha scritto:So che è abbastanza scontato il nostro passaggio del turno però manco a sta così rilassati

Daybreaker ha scritto:
Come scrive Olivari sul Guerin Sportivo:

la Roma era sì più forte degli scozzesi, ma Viola aveva avuto la bella idea di assicurare il passaggio del turno facendo avere 100 milioni di lire all’arbitro tramite un intermediario, il direttore sportivo del Genoa Spartaco Landini, che a sua volta si era rivolto ad un altro intermediario, tale ‘Paolo’ (Giampaolo Cominato). Un tentativo di corruzione che passò in cavalleria, per avvenuta prescrizione, ma che rimane una macchia su quella partita al contrario dell’arbitraggio di Vautrot che, totalmente estraneo ai fatti (i soldi non gli arrivarono mai né lui ne aveva mai saputo qualcosa), arbitrò bene e assegnò alla Roma un rigore nettissimo.