Re: Vicenda Ciro Esposito
Inviato: mar 28 apr 2015, 13:48
Omicidio Esposito, prima udienza: cori di incoraggiamento per De Santis
In aula in tribunale sia l’ex ultrà romanista accusato dell’omicidio di Ciro Esposito, sia la madre del tifoso del Napoli: «Mi hanno chiesto scusa? Mai»
di Redazione Roma online
ROMA - Daniele De Santis, l’ultrà giallorosso legato all’estrema destra accusato della morte di Ciro Esposito, è stato accolto in tribunale con grida di incoraggiamento e applausi di altri tifosi, amici e parenti: «Forza Daniele». Si è aperta così l’udienza preliminare per i fatti del 3 maggio scorso a Roma, quando Ciro Espositofu ferito a morte in occasione della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina da colpi di arma da fuoco, secondo quanto ricostruito, sparati appunto da Daniele Esposito.
La mamma in aula
In aula, dove il Gup deve decidere sulle accuse di omicidio a carico dell’ultrà giallorosso, era presente anche Antonella Leardi, la madre del tifoso del Napoli ucciso: «Il dolore che ho provato oggi è simile a quello che si prova durante il parto, quando l’ostetrica ti prende il figlio appena nato» ha detto incrociando Daniele De Santis. E ancora: «Mi hanno chiesto scusa? Mai. Ma non è a me che le devono presentare - ha detto ancora Antonella -. ADio un giorno lo devono spiegare quello che hanno fatto». «Dobbiamo essere qui, anche se c’è tensione in noi - ha aggiunto l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito - Siamo sempre stati presenti. È il nostro dovere. Non c’è mai stato nessun segnale di pentimento in nessuna delle persone accusate».
De Santis su lettiga
De Santis, che deve rispondere di omicidio e di lesioni personali, è presente in aula su una lettiga, perché ancora sofferente postumi del ferimento subito quando il 3 maggio dello scorso anno ci furono gli scontri a margine all’incontro di calcio Fiorentina-Napoli valevole per la Coppa Italia. Insieme con la sorte di De Santis il gup Tomaselli deve anche decidere se per l’accusa di rissa debbano andare a giudizio i tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito
De Santis su lettiga
De Santis, che deve rispondere di omicidio e di lesioni personali, è presente in aula su una lettiga, perché ancora sofferente postumi del ferimento subito quando il 3 maggio dello scorso anno ci furono gli scontri a margine all’incontro di calcio Fiorentina-Napoli valevole per la Coppa Italia. Insieme con la sorte di De Santis il gup Tomaselli deve anche decidere se per l’accusa di rissa debbano andare a giudizio i tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito.
L’udienza preliminare
L’udienza preliminare davanti al gup Maria Paola Tomaselli dovrà l’esaminare la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, per Daniele De Santis, l’ex ultrà romanista che il 3 maggio dello scorso anno, durante alcuni incidenti avvenuti in viale Tor di Quinto a poche ore dalla finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, sparò diversi colpi di pistola contro un gruppo di supporter partenopei provocando la morte di Ciro Esposito (deceduto dopo 53 giorni di ricovero in ospedale), e il ferimento di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito (accusati di rissa aggravata dalla procura).
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... 3468.shtml
In aula in tribunale sia l’ex ultrà romanista accusato dell’omicidio di Ciro Esposito, sia la madre del tifoso del Napoli: «Mi hanno chiesto scusa? Mai»
di Redazione Roma online
ROMA - Daniele De Santis, l’ultrà giallorosso legato all’estrema destra accusato della morte di Ciro Esposito, è stato accolto in tribunale con grida di incoraggiamento e applausi di altri tifosi, amici e parenti: «Forza Daniele». Si è aperta così l’udienza preliminare per i fatti del 3 maggio scorso a Roma, quando Ciro Espositofu ferito a morte in occasione della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina da colpi di arma da fuoco, secondo quanto ricostruito, sparati appunto da Daniele Esposito.
La mamma in aula
In aula, dove il Gup deve decidere sulle accuse di omicidio a carico dell’ultrà giallorosso, era presente anche Antonella Leardi, la madre del tifoso del Napoli ucciso: «Il dolore che ho provato oggi è simile a quello che si prova durante il parto, quando l’ostetrica ti prende il figlio appena nato» ha detto incrociando Daniele De Santis. E ancora: «Mi hanno chiesto scusa? Mai. Ma non è a me che le devono presentare - ha detto ancora Antonella -. ADio un giorno lo devono spiegare quello che hanno fatto». «Dobbiamo essere qui, anche se c’è tensione in noi - ha aggiunto l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito - Siamo sempre stati presenti. È il nostro dovere. Non c’è mai stato nessun segnale di pentimento in nessuna delle persone accusate».
De Santis su lettiga
De Santis, che deve rispondere di omicidio e di lesioni personali, è presente in aula su una lettiga, perché ancora sofferente postumi del ferimento subito quando il 3 maggio dello scorso anno ci furono gli scontri a margine all’incontro di calcio Fiorentina-Napoli valevole per la Coppa Italia. Insieme con la sorte di De Santis il gup Tomaselli deve anche decidere se per l’accusa di rissa debbano andare a giudizio i tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito
De Santis su lettiga
De Santis, che deve rispondere di omicidio e di lesioni personali, è presente in aula su una lettiga, perché ancora sofferente postumi del ferimento subito quando il 3 maggio dello scorso anno ci furono gli scontri a margine all’incontro di calcio Fiorentina-Napoli valevole per la Coppa Italia. Insieme con la sorte di De Santis il gup Tomaselli deve anche decidere se per l’accusa di rissa debbano andare a giudizio i tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito.
L’udienza preliminare
L’udienza preliminare davanti al gup Maria Paola Tomaselli dovrà l’esaminare la richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, per Daniele De Santis, l’ex ultrà romanista che il 3 maggio dello scorso anno, durante alcuni incidenti avvenuti in viale Tor di Quinto a poche ore dalla finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, sparò diversi colpi di pistola contro un gruppo di supporter partenopei provocando la morte di Ciro Esposito (deceduto dopo 53 giorni di ricovero in ospedale), e il ferimento di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito (accusati di rissa aggravata dalla procura).
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... 3468.shtml