Re: Giuseppe Giannini
Inviato: dom 26 dic 2021, 14:48
Pirlo faceva la sua porca figura solo pochi anni fa. Certo, devi essere tecnicamente superiore alla media, di un bel po, e avere chi corre per te.
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Pirlo faceva la sua porca figura solo pochi anni fa. Certo, devi essere tecnicamente superiore alla media, di un bel po, e avere chi corre per te.
Ma guarda, lo stesso de rossi l’ha riconosciuto, Quando fisse che ci sono persone speciali, a cui viene riconosciuto un posto speciale.Vaevictis ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 11:20 Un libro bellissimo, l'ho divorato.
Effettivamente la stella di Totti ha brillato per tutti e l' "ombra" della sua ingombrante figura ha finito col fagocitare tutta quella galassia di personaggi che alla Roma s'erano imposti prima di lui.
Nella mia storia di tifoso ho vissuto due capitani. Totti era un semidio, De Rossi un primus inter pares.
Si però che significa non dimenticarsi di un campione? Cioè giannini cosa si aspetta dal pubblico romanista per poter dire di non essere stato dimenticato, nel pratico?paz ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 14:55 Ma guarda, lo stesso de rossi l’ha riconosciuto, Quando fisse che ci sono persone speciali, a cui viene riconosciuto un posto speciale.
Sul fattore temporale, invece, occhio, perché se è vero che il tempo passa e sostituisce dei a dei, allora ha ragione Cassano a dire che fra 20 anni Totti non lo ricorderà nessuno.
Un’ultima cosa. È lo stesso Giannini, in una intervista di questa estate, a domandarsi perché lui, il principe, sia stato dimenticato fino a questo punto
Non è un mistero che Totti abbia in qualche modo obliterato il resto della storia romanista per chi non ha vissuto gli echi dei "miti" precedenti.Tony Brando ha scritto: Si però che significa non dimenticarsi di un campione? Cioè giannini cosa si aspetta dal pubblico romanista per poter dire di non essere stato dimenticato, nel pratico?
O in generale questi giocatori quando dicono così si aspettano incarichi dirigenziali e roba simile? Perché lì il discorso cambia e la memoria del tifoso c'entra nulla.
Beh è vero, siamo nella sfera immateriale della memoria e del ricordoTony Brando ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 16:04 Si però che significa non dimenticarsi di un campione? Cioè giannini cosa si aspetta dal pubblico romanista per poter dire di non essere stato dimenticato, nel pratico?
O in generale questi giocatori quando dicono così si aspettano incarichi dirigenziali e roba simile? Perché lì il discorso cambia e la memoria del tifoso c'entra nulla.
Ricordi bene. La critica in Italia ma anche lo stesso tifo romanista era molto diviso. Probabilmente la maggior parte era a suo favore, ma moltissimi no.Tony Brando ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 18:04 Oddio, per carità io per motivi di età ho vissuto il giannini 90-96 e quindi magari ho perso il suo "peak" come calciatore, però non lo ricordo affatto con questa considerazione divina. Lo ricordo un giocatore sempre avvolto da grandi critiche, quasi divisivo tra chi lo amava e chi lo criticava.
Non mi pare venisse coccolato e protetto sempre e comunque come un totti, o un bruno conti (altro per niente dimenticato) per quello che ricordo.
Tanto è che Franco Sensi non si fece nessun problema a dire quelle cose dopo un rigore sbagliato al derby, segno che il terreno in qualche modo fosse fertile in quella direzione. Non penso lo avrebbe mai detto per Totti.
E del resto nessuno ha mai fatto una colpa sensi de "ha fatto smette er capitano!".
Concordo, cosi` come penso sia difficile per loro appassionarsi a un calcio pre-pay tv, sgranato nelle immagini con pochi filmati a disposizione, giocato a una velocita` risibile per gli standard odierni, dove meta` delle partite italiane sono passaggi al portiere che la puo` prendere con le mani. I campioni del passato della Roma sono onorati come quelli di tutte le tifoserie, ma e` ovvio che i piu` giovani lo facciano di meno. Di sicuro Giannini nell'immaginario popolare ha sofferto del fatto che il suo erede sia stato il piu` grande giocatore della storia del club, ma anche del fatto che Totti ci ha accompagnato nella transizione al calcio ultramediatico. Per dire, se vai sugli account instagram di calcio brasiliano, pure li` ci trovi sempre le stesse 4-5 cose di Pele`, Garrincha e. Zico, in mezzo a 10,000 cose di Ronaldo e Ronaldinho, come se il calcio fosse iniziato con loro. Giocatori straordinari come Mazinho, Bebeto e` come se non fossero mai esistiti mentre Denilson e Robinho sono nel pantheon. E` un discorso generazionale e di tecnologia/media.Tony Brando ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 11:50 io credo semplicemente che ai venti/venticinquenni di andare alla presentazione di un libro freghi un cazzo di niente.
C'era persino uno sketch di Avanzi con Masciarelli che faceva la parte di un commentatore televisivo romanista alla Teleroma56 che prendeva le telefonate e finivano sempre e soltanto a parlare (male) di Giannini. Me lo ricordo solo io?Tony Brando ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 18:04 Oddio, per carità io per motivi di età ho vissuto il giannini 90-96 e quindi magari ho perso il suo "peak" come calciatore, però non lo ricordo affatto con questa considerazione divina. Lo ricordo un giocatore sempre avvolto da grandi critiche, quasi divisivo tra chi lo amava e chi lo criticava.
Non mi pare venisse coccolato e protetto sempre e comunque come un totti, o un bruno conti (altro per niente dimenticato) per quello che ricordo.
Tanto è che Franco Sensi non si fece nessun problema a dire quelle cose dopo un rigore sbagliato al derby, segno che il terreno in qualche modo fosse fertile in quella direzione. Non penso lo avrebbe mai detto per Totti.
E del resto nessuno ha mai fatto una colpa sensi de "ha fatto smette er capitano!".
Secondo me spesso commettiamo l'errore di personalizzare in figure come Totti, la Sensi, ecc dei cambiamenti che ci sarebbero stati cmq per l'evoluzione del calcio, l'evoluzione dei media, l'evoluzione della societa`, l'evoluzione della tecnologia.
Per me si sbaglia a inserire Totti nell'evoluzione mediatica e sociale del calcio e della società.Jack l'Irlandese ha scritto: Secondo me spesso commettiamo l'errore di personalizzare in figure come Totti, la Sensi, ecc dei cambiamenti che ci sarebbero stati cmq per l'evoluzione del calcio, l'evoluzione dei media, l'evoluzione della societa`, l'evoluzione della tecnologia.
E` il solito discorso "una volta la tifoseria della Roma era tutta unita, poi la Sensi, poi Totti, poi Marione..."
Ma la tifoseria della Roma di una volta non la potevi ascoltare, leggere, vedere fotografarsi con un clic, pensiamo che i tifosi della Roma durante C. Bianchi sarebbero stati meno caustici di quanto lo siano stati lo scorso anno con Fonseca con un social medium in mano? Pensiamo che il rigore non tirato da Falcao non avrebbe fatto parlare quanto uno sputo di Totti se ci fosse stato Twitter?
Per noi sono Marione, la Sensi e Totti, per - che caxxo ne so` - la politica USA sono stati Bush, Fox News, Huffington Post, Monica Lewinski... per la politica italiana Grillo e il M5S, ecc... per il cinema i film fatti interamente in green screen e il 3d di quel caxxo di Avatar e cosi` via... per qualsiasi argomento possiamo cercare la figura iniziale od esiziale che ci fa piu` comodo e puntare tutto su quella, la realta` e` che e` cambiato il mondo, come creiamo e consumiamo contenuti e informazioni...
...e mediamente la generazione che comprende la maggior parte degli utenti di questa` comunita` si avvia ad ampie falcate all'eta` di quelli che vedendo le proprie figlie sciogliersi per Elvis iniziavano a pensare che in quella strana musica ci fosse dietro lo zampino del demonio.
In parte hai ragione: Totti è il primo campione della storia della Roma che ha giocato nella generazione dell’immagine mediatica, degli spot Nike, tanto per dirne una. Ma rispetto ad altri, Giannini su tutti, mi sento di dire, ha una storia che parla da sola, per trofei (uno scudetto e una coppa del mondo) ma anche per appartenenza e rappresentanza. Conti gli si avvicina, anche per internazionalità (con le dovute differenze rispetto all’immagine di cui sopra), ma Totti è riconoscibile anche per talento puro che tutti capiscono.Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 19:23 Secondo me spesso commettiamo l'errore di personalizzare in figure come Totti, la Sensi, ecc dei cambiamenti che ci sarebbero stati cmq per l'evoluzione del calcio, l'evoluzione dei media, l'evoluzione della societa`, l'evoluzione della tecnologia.
E` il solito discorso "una volta la tifoseria della Roma era tutta unita, poi la Sensi, poi Totti, poi Marione..."
Ma la tifoseria della Roma di una volta non la potevi ascoltare, leggere, vedere fotografarsi con un clic, pensiamo che i tifosi della Roma durante C. Bianchi sarebbero stati meno caustici di quanto lo siano stati lo scorso anno con Fonseca con un social medium in mano? Pensiamo che il rigore non tirato da Falcao non avrebbe fatto parlare quanto uno sputo di Totti se ci fosse stato Twitter?
Per noi sono Marione, la Sensi e Totti, per - che caxxo ne so` - la politica USA sono stati Bush, Fox News, Huffington Post, Monica Lewinski... per la politica italiana Grillo e il M5S, ecc... per il cinema i film fatti interamente in green screen e il 3d di quel caxxo di Avatar e cosi` via... per qualsiasi argomento possiamo cercare la figura iniziale od esiziale che ci fa piu` comodo e puntare tutto su quella, la realta` e` che e` cambiato il mondo, come creiamo e consumiamo contenuti e informazioni...
...e mediamente la generazione che comprende la maggior parte degli utenti di questa` comunita` si avvia ad ampie falcate all'eta` di quelli che vedendo le proprie figlie sciogliersi per Elvis iniziavano a pensare che in quella strana musica ci fosse dietro lo zampino del demonio.
Totti smettera' di essere una religione monoteistica quando la Roma vincera' qualcosa di importante.paz ha scritto: ↑dom 26 dic 2021, 11:06 È una riflessione che abbiamo fatta insieme ad altri colleghi. Uno di questi, amico de il noumeno e uno massimi esperti di cultura politica usa, ha presentato il libro di Sandro bonvissuto, la gioia fa parecchio rumore (Einaudi). Libro su falcao, che credo sia passato inosservato anche qui nel forum.
Alla presentazione c’erano tutte persone dai 40 in su…
Perché non c’erano ventenni? Perché la Roma sembra iniziata nel 1994?
La mia tesi è che il tottismo è un buco nero che ha ingollato tutto il resto: non c’è posto, nel pantheon della Roma, per qualcuno che non sia Totti.
È in effetti, se uno ci riflette, di falcao si ricorda il rigore, di conto le storie con i sensi, di Giannini le dichiarazioni, il Napoli ecc. di de rossi sappiamo il chiacchiericcio.
La mia idea è in fondo molto semplice: la Roma è ormai retta da una religione monoteistica. E rispetto a Totti, gli altri sono semidei, al massimo eroi per vecchi come me.
Disclaimer: non è un Post polemico su nessuno. È solo uno spunto di riflessione.