Jean Louis Scipione ha scritto: ↑mar 8 ott 2019, 12:36
mi chiedo se è un caso che i giocatori della primavera delle tre città principali italiane ossia roma, milano e napoli spesso già si sentano dei giocatori affermati e forti mentre nelle realtà provinciali si riga dritto da veri professionisti
quasi quasi manderei la primavera nostra ad allenarsi ma anche a vivere in un paese del lazio, lontani quindi da vizi e influenze romani.
sicuramente la visibilità che ti danno queste città può portare a quello ma è anche vero che alla fine i giocatori italiani promettenti vengono da quelle primavere li... prendiamo gran parte dei nazionali:
Donnarumma viene dalla primavera del Milan, Bonucci è cresciuto nell'inter, Romagnoli nella Roma, Acerbi nel milan, izzo nel napoli, mancini nella fiorentina, spinazzola nella juventus, florenzi nella Roma, d'ambrosio nella fiorentina, biraghi nell'inter, pellegrini nella Roma, Cristante nel Milan, zaniolo nell'inter, insigne nel napoli, elsha nel milan, immobile nella juventus, bernardeschi e chiesa fiorentina (io considero firenze una piazza importante).
Se parliamo solo di Roma oltre ai nazionali Florenzi e pellegrini possiamo vedere in nazionale under 21 dove ci sono marchizza, pellegrini, frattesi e prima che si rompesse tumminello che sono cresciuti qui. Il problema è che fanno una grande fatica a fare il salto di qualità ma questo vale per tutti quanti, ora hanno tutti sulla bocca stefano sensi che è sicuramente diventato molto forte ma è un 95 ha l'età di cristante e 4 anni in più di zaniolo, kluivert e antonucci quindi si è preso il suo tempo diamogliene anche ai nostri.