È finalmente morta quella merda di Erick Priebke

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oswald
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da oswald »

L'occupazione italiana dei Balcani è stata brutale (non che questo giustifichi le efferatezze di Tito).

Sul tema c'è un'ampia bibliografia, l'ultimo che ho letto è questo di Davide Conti: L’occupazione italiana dei Balcani – Crimini di guerra e mito della “brava gente” (Odradek, 2008).

[youtube][/youtube]
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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porcaccia
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da porcaccia »

Non è che i nostri campi di concentramento nelle isole Dalmate fossero dei villaggi vacanze.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da frankolauro »

il_noumeno ha scritto:
Mi sa che sfugge però il senso del discorso.
Kappler fu arrestato nel 1947 e s'è fatto 30 anni di galera. Anzi più di 30 anni.
Cosa c'entra la fuga di Kappler (avvenuta da malato terminale con un tumore al retto con la possibile e finanche probabile collaborazione del governo italiano) con la mancata incriminazione di Priebke nell'immediato dopoguerra?

Se Priebke fosse stato un bersaglio noto, in 45 anni il Mossad gli avrebbe, nella peggiore delle ipotesi, rifilato una pallottola nel cranio o, nella migliore, lo avrebbero rapito, processato e condannato a morte in Israele come successo con Eichmann. Tutti sapevano cosa, quindi?
Certamente lo sapeva l'Argentina che Priebke era un nazista rifugiato da loro. Poi?


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Dal Dopoguerra al 50 è vissuto a Vipiteno...possibile che questo non lo sapessero? Neanche che vivesse col suo nome vero? Altro che documenti falsi
Ultima modifica di frankolauro il lun 21 ott 2013, 11:42, modificato 1 volta in totale.
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porcaccia
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da porcaccia »

frankolauro ha scritto: Dal Dopoguerra al 50 è vissuto a Vipiteno...possibile che non questo non lo sapessero? Neanche che vivesse col suo nome vero? Altro che documenti falsi
Le vittime dell'attentato di Via Rasella erano in gran parte Altoatesini inquadrati nelle SS dopo aver scelto la cittadinanza tedesca...
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paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da aldodice26x1 »

Cmq, mortaxxi loro, sti delinquenti vivono una cifra di anni......Se non fossi ateo penserei seriamente a qualche patto col demonio...
Amarti m'affatica
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da frankolauro »

porcaccia ha scritto: Le vittime dell'attentato di Via Rasella erano in gran parte Altoatesini inquadrati nelle SS dopo aver scelto la cittadinanza tedesca...
Vero anche questo...
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da frankolauro »

porcaccia ha scritto: Le vittime dell'attentato di Via Rasella erano in gran parte Altoatesini inquadrati nelle SS dopo aver scelto la cittadinanza tedesca...
Prendila col beneficio del dubbio, mi pare di aver letto che tra le vittime dell'attentato (una bomba in un carretto)
ci fossero anche dei bambini ;)
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da Zarathustra »

oswald ha scritto:L'occupazione italiana dei Balcani è stata brutale (non che questo giustifichi le efferatezze di Tito).

Sul tema c'è un'ampia bibliografia, l'ultimo che ho letto è questo di Davide Conti: L’occupazione italiana dei Balcani – Crimini di guerra e mito della “brava gente” (Odradek, 2008).

[youtube][/youtube]
si vabbè però va detto che c'erano anche zone ( come Fiume) dove anche prima dell'occupazione italiana ( per altro almeno in parte legittimata dagli esiti della prima guerra mondiale) c'era una maggioranza di cittadini italiani.

Poi non ho capito il perchè di questo continuo tentativo di giustificare ciò che fece Tito a dei cittadini italiani innocenti e costretti a scappare da casa loro.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da oswald »

Zarathustra ha scritto: Poi non ho capito il perchè di questo continuo tentativo di giustificare ciò che fece Tito a dei cittadini italiani innocenti e costretti a scappare da casa loro.
oswald ha scritto:L'occupazione italiana dei Balcani è stata brutale ([underline]non che questo giustifichi le efferatezze di Tito[/underline]).
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da il_noumeno »

Zarathustra ha scritto: si vabbè però va detto che c'erano anche zone ( come Fiume) dove anche prima dell'occupazione italiana ( per altro almeno in parte legittimata dagli esiti della prima guerra mondiale) c'era una maggioranza di cittadini italiani.

Poi non ho capito il perchè di questo continuo tentativo di giustificare ciò che fece Tito a dei cittadini italiani innocenti e costretti a scappare da casa loro.

Oswald non ha giustificato nulla, però (come testimonia la frase evidenziata). Ha solo dato un contributo storiografico.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da oswald »

frankolauro ha scritto: Prendila col beneficio del dubbio, mi pare di aver letto che tra le vittime dell'attentato (una bomba in un carretto)
ci fossero anche dei bambini ;)
Un bambino, il tredicenne Pietro Zuccheretti. Una tragica fatalità.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da Zarathustra »

il_noumeno ha scritto:
Oswald non ha giustificato nulla, però (come testimonia la frase evidenziata). Ha solo dato un contributo storiografico.
il problema è proprio la stroriografia che per anni prima ha completamente ignorato gli eventi tragici avvenuti in quelle zone e poi ha tentato di giustificarli attraverso la tesi " è stato sbagliato uccidere i civili, però dai in fondo c'avevano pure ragione a essere incazzati" per me assolutamente ingiustificabile.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da Zarathustra »

oswald ha scritto: Un bambino, il tredicenne Pietro Zuccheretti. Una tragica fatalità.
una tragica fatalità come la medaglia al valore data al pluriassassino Bentivegna..per altro fascista fino al 37..ma vabbè lasciamo perdere.
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da oswald »

Zarathustra ha scritto: il problema è proprio la stroriografia che per anni prima ha completamente ignorato gli eventi tragici avvenuti in quelle zone e poi ha tentato di giustificarli attraverso la tesi " è stato sbagliato uccidere i civili, però dai in fondo c'avevano pure ragione a essere incazzati" per me assolutamente ingiustificabile.
Una parte della storiografia ha fatto questo. Un'altra ha tentatto di porre l'equivalenza tra foibe e crimini del fascismo.

Si tratta di capire il quadro, il contesto in cui si sono svolti i fatti, non di giustificare alcunché. Almeno da parte mia.

Una volta sarei stato definito storico di impostazione marxista (alla Hobsbawm), poi ho studiato con uno degli alfieri del revisionismo storico, quindi penso di poter giudicare on sufficiente serenità. ;)
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Re: È finalmente morta quella me#da di Erick Priebke

Messaggio da faro »

noto che in quasi tutte le discussioni, certamente non solo qui, si portano esempi negativi come a voler giustificare un comportamento (delinquenza, razzismo, addirittura una strage!)

pensavo fosse un esclusiva del fu Bettino, o di chi pensa "se l'e' cercata quella tro#a, vedessi che minigonna", ma pare di no

tristezza...
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