AS Roma Forum

vale.not ha scritto:Prendo da internet (pare proprio non sia un pesce d'aprile)...

Rocco non solo magnum', è questo il nome, inequivocabile, del vino nato da un'insolita unione professionale tra il celebre attore del cinema hard internazionale, Rocco Siffredi, e l'ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli.

La bottiglia, frutto della Colline pescaresi Igt e a base di uve Montepulciano, sarà presentata in anteprima al Vinitaly. Il vino farà parte di un progetto commerciale dell'attore, che ne prossimi mesi aprirà a Budapest il primo 'Rocco's world caffè', un locale inteso come luogo di ritrovo coviviale e tappa irrinunciabile per gli amanti del genere hard, sarà infatti possibile acquistare oggetti vari e gadget, mentre 'sullo sfondo' verranno trasmessi video con i backstage dei set cinematografici dello studio di Siffredi.

"Il vino, ha spiegato l’attore, ha un legame profondo con l'erotismo e con la persona giusta è in grado di creare l'atmosfera perfetta per una serata divertente. L'Abruzzo è la mia terra d'origine e Jarno è un caro amico, che produce vini ottimi e che, con la giusta ironia, si è prestato a produrre questa nuova etichetta con il mio nome".

chissà se c'è una corrispondenza tra la gradazione alcolica e

Samael ha scritto: chissà se c'è una corrispondenza tra la gradazione alcolica e

Se così fosse, lui dovrebbe produrre direttamente superalcolici

Vale.. l'altra sera ho bevuto un buonissimo vino.. ti allego la foto..
(la bottiglia credo sia fatta di piombo.. vuota pesavo 8kg.. ..)

postromantico ha scritto:Vale.. l'altra sera ho bevuto un buonissimo vino.. ti allego la foto..
(la bottiglia credo sia fatta di piombo.. vuota pesavo 8kg.. ..)

Non lo conosco. Il Taurasi è però una garanzia di per sè
Mi piace molto l'etichetta. Grazie per il consiglio!

Ho appena ordinato via internet dei vini valdostani, per la precisione il Petit Arvine (bianco) e il Cornalin (rosso) dell'azienda Grosjean. Non li conosco, ma ne parlano bene e poi mi affascinano le novità e i vitigni meno diffusi. Appena assaggiati vi farò sapere. Piuttosto ora volevo pubblicizzare (che brutto termine!) il canale d'acquisto, per chi è interessato agli acquisti su internet, e cioè il Vinix Grassroots Market. Si tratta di un sistema assimilabile a quello dei gruppi di acquisto solidale, ma su scala più ampia. Qui è spiegato dettagliatamente tutto:
https://www.vinix.com/shop/faq_shop.php
In sintesi i passi sono questi: ci si iscrive al sito, dopdichè si può o acquistare da soli, o creare un gruppo d'acquisto, o aderire ad uno di quelli già presenti, e in quest'ultimo caso aderire ad una cordata in corso. Più sono gli acquisti fatti dalla cordata, maggiore sarà lo sconto di cui beneficeranno tutti coloro che partecipano alla cordata. Per fare l'esempio concreto dei vini che ho acquistato, la cordata a cui ho aderito ha già raggiunto uno sconto del 44,6% rispetto al prezzo di partenza e per dare un'idea del risparmio, i vini che ho acquistato in questo momento li pago € 8,55 (contro € 15,43 di partenza) e € 7,54 (contro 13,61 di partenza), molto meno anche rispetto alla vendita diretta dello stesso produttore, che sull'e-commerce del proprio sito li mette rispettivamente a € 12,50 e € 11. A proposito, se v'interessa partecipare proprio a questa cordata così magari riuscite a far aumentare lo sconto , scade tra poco più di 20 ore, e il link è questo: https://www.vinix.com/shop/cordata_detail.php?ID=91 (ricordatevi che prima di tutto dovete registrarvi al sito).

Bellissimo Topic che ho incominciato a leggere ma a cui devo dedicare la massima attenzione...
Forse non tutti sanno che, per qualche anno ho vissuto dentro, profondamente in questo mondo. Sono stato il direttore commerciale di una multinazionale di import/export di vini, con tenute e vigneti sparsi in tutto il mondo (ma nel mondo intero davvero)... Parker, Michel Rolland, ovvero i grandi "consultants" protagonisti di "Mondovino", li ho incontrati diverse volte alle fiere internazionali, ma ho sempre preferito le degustazioni tra il primo e il secondo servizio con gli chefs e i sommeliers dei ristoranti "étoilés Michelin" di tutta Europa, per intenderci, quelli davvero "condannati" a ricercare sempre l'eccellenza.
Personalmente credo che di vino se ne parli troppo e se ne beva poco, mi spiego: la GGente (va di moda) si affida al gusto altrui invece di affinare il proprio. Affinare il proprio comporta un lunghissimo apprendistato che porta alla sapienza o alla cirrosi o ad entrambi.
Chiunque di voi abbia un parente con vigna o vigneti ne approfitti assolutamente e imperativamente per conoscere la vite, l'uva e la vinificazione. Da li s'impara la prima lezione: il rispetto per il vino e il lavoro che c'è dietro. (Ho piantato 12 piante 14 anni fa per dimostrare che il rosso si faceva anche a queste nordiche latitudini ai tempi dei romani e... VINI, vidi, vici).
Prosit!

Ale66andro ha scritto:Bellissimo Topic che ho incominciato a leggere ma a cui devo dedicare la massima attenzione...
Forse non tutti sanno che, per qualche anno ho vissuto dentro, profondamente in questo mondo. Sono stato il direttore commerciale di una multinazionale di import/export di vini, con tenute e vigneti sparsi in tutto il mondo (ma nel mondo intero davvero)... Parker, Michel Rolland, ovvero i grandi "consultants" protagonisti di "Mondovino", li ho incontrati diverse volte alle fiere internazionali, ma ho sempre preferito le degustazioni tra il primo e il secondo servizio con gli chefs e i sommeliers dei ristoranti "étoilés Michelin" di tutta Europa, per intenderci, quelli davvero "condannati" a ricercare sempre l'eccellenza.
Personalmente credo che di vino se ne parli troppo e se ne beva poco, mi spiego: la GGente (va di moda) si affida al gusto altrui invece di affinare il proprio. Affinare il proprio comporta un lunghissimo apprendistato che porta alla sapienza o alla cirrosi o ad entrambi.
Chiunque di voi abbia un parente con vigna o vigneti ne approfitti assolutamente e imperativamente per conoscere la vite, l'uva e la vinificazione. Da li s'impara la prima lezione: il rispetto per il vino e il lavoro che c'è dietro. (Ho piantato 12 piante 14 anni fa per dimostrare che il rosso si faceva anche a queste nordiche latitudini ai tempi dei romani e... VINI, vidi, vici).
Prosit!

Benvenuto a bordo! Attendo con impazienza le tue osservazioni e i tuoi consigli
Una curiosità: dove vivi?

vale.not ha scritto: Benvenuto a bordo! Attendo con impazienza le tue osservazioni e i tuoi consigli
Una curiosità: dove vivi?

Valerio..chiedi ad Alessandro che ne pensa del Bruciato..
così ti convinci definitivamente a provarlo..!

postromantico ha scritto: Valerio..chiedi ad Alessandro che ne pensa del Bruciato..
così ti convinci definitivamente a provarlo..!

Guarda prima o poi lo prenderò, è che sono secoli che non vado in enoteca...

Vivo a Lussemburgo.
PS, da domani pomeriggio e fino a sabato sera sarò in un villaggio vicino a Digione. Un mio amico ha comprato una casa di campagna in Borgogna e mi ha scelto come padrino della cantina (sono serio). Non vedo l'ora del battesimo.

Ale66andro ha scritto:Vivo a Lussemburgo.
PS, da domani pomeriggio e fino a sabato sera sarò in un villaggio vicino a Digione. Un mio amico ha comprato una casa di campagna in Borgogna e mi ha scelto come padrino della cantina (sono serio). Non vedo l'ora del battesimo.

Manda qualche dritta sui vini di quelle parti. Io sui francesi sono praticamente a zero, anche perchè ho notato che per bere decentemente bisogna spendere delle cifre mediamente assai più elevate rispetto ai vini italiani. Se hai tempo potresti anche parlare delle varie AOC e in generale del mondo del vino d'oltralpe. Un pò un corrispondente dall'estero

Come promesso Valerio..
Ieri sera son partite svariate bottiglie di Ghiaie della furba.. Tenuta Capezzana..
L'annata era il 2001...
No comment....

Mi piacerebbe intervenire, ma come detto spesso a Vale ,sono nullo in questo argomento.

Peccato...


Pis

Sabato ho bevuto questo:



...molto buono.

Invece ieri, pranzetto sulla spiaggia con questo:



Non male.

postromantico ha scritto:Come promesso Valerio..
Ieri sera son partite svariate bottiglie di Ghiaie della furba.. Tenuta Capezzana..
L'annata era il 2001...
No comment....

La 2001 è da collezione, visto che l'annata in commercio è la 2007
Non conosco il vino, ma sarà stata sicuramente una bevuta sontuosa
Come per il Bruciato, un vino così non penso sia più nelle mie corde, ma questo ovviamente non significa che non possa essere un grande vino. Però non voglio dare giudizi prima di averlo assaggiato, magari mi piacerà molto...
Il mondo è bello perchè vario, e quello del vino è il mondo più vario di tutti, per fortuna