Freddo ha scritto:
hai letto tutti i miei interventi sulla questione o solo le ultime battute?
sono partito dall'intervista di CW sull'esportazione del brand (I fattori fondamentali per fare crescere un marchio globale sono trovare sponsor globali, andare all’estero per fare amichevoli, dare accesso ai tifosi in tutto il mondo alla vita della squadra, ad interagire con la società. Poi durante l’anno coinvolgere bambini con attività.)
siccome non sono menzionate le vittorie sul campo nè l'acquisto di campioni affermati, volevo capire se si trattasse solo di una dimenticanza o se non fossero ritenuti necessari ai fini del miglioramento del brand.
mi sembra molto facile da capire...
CW lavora per il marketing della Roma.
in altre parole, il suo lavoro è portare soldi nelle casse della Roma
usando tutti i mezzi a sua disposizione (ovvero sponsor, merchandising, internet),
ovviamente però non può mettere bocca sulla compravendita dei giocatori.
quindi CW non ci parla dell'acquisto di campioni affermati semplicemente perchè non è il suo lavoro,
se lo dicesse Baldini, Zanzi e/o Pallotta potrebbero dirgli "ma come cazzo ti permetti di parlare di cose che non ti riguardano",
per fortuna CW è un professionista che sa fare molto bene il suo lavoro e non fa cazzate del genere.
il problema, caro Freddo, è che tu hai ipotizzato solo due cose:
"volevo capire se si trattasse solo di una dimenticanza o se non fossero ritenuti necessari ai fini del miglioramento del brand"
quindi:
1) o si è dimenticato
2) o non lo reputa necessario
invece secondo me è:
3) non spetta a lui parlarne
poi magari ci sbagliamo tutti quanti eh, non dico di essere portatore di chissà quale veritàààààà...
ma vorrei capire perchè, quando si tratta di Roma, c'è qualcuno che prende come ipotesi solo quelle più catastrofiche e contorte e non quelle più semplici e normali.
CW -> responsabile marketing -> parla di marketing
campioni affermati = no marketing, calcio.
difficile da capire?