Durante il covid ho fatto il maestro di tennis in alcune scuole private a Sydney. Le mie giornate iniziavano alle 7:30, ed avevamo liceali prima di scuola, kindies (asilo) al mattino, e tutto il resto dopo le 12. La scuola aveva 12 campi da tennisaldodice26x1 ha scritto: ↑lun 12 ago 2024, 7:38 Mia figlia ha fatto l'Erasmus in Australia. Alle superiori fanno tutto meno che studiare. Fanno molto sport ed hanno tanto tempo libero nel pomeriggio. Infatti quasi tutti fanno dei lavoretti con cui si guadagnano qualche soldo. Esistono proprio dei contratti per gli studenti. Mi racconta mia figlia che rimasero stupiti nell'apprendere che in Italia i ragazzi non lavorassero il pometiggio. Lei spiegò loro che in Italia il pomeriggio si doveva studiare, ma "fare i compiti", e non c'era tempo per altre cose se non per fare qualche attività sportiva. In realtà nell'orario scolastico non fanno molta attività fisica. Se non sbaglio pure loro hanno un paio di ore a settimana. Sicuramente però hanno strutture sportive di buon livello di cui possono fruire, e fruiscono, molto nel post scuola.

Comunque la cosa dei compiti il pomeriggio non è un pregio. Io a tennis sono una pippa perchè al liceo le prof mi dicevano "ah ma se vuoi giocare a tennis allora non puoi fare lo scientifico". È anche questione di cultura. Quelle puttane mi interrogavano apposta se io avevo avuto un torneo il giorno prima (nonostante la giustificazione dei miei!), mentre in australia (anglosfera in generale) non fanno polemica se devono aiutarti con un po' di flessibilità.
Fortunatamente quelle vecchie di merda prima o poi moriranno, e credo che le nuove generazioni siano più "normali".