Sempre per spirito di servizio, faccio un breve (si fa per dire...) resoconto di Enotica, la "fiera del vino e dell'eros" che si è svolta il 15-16-17 marzo al Centro sociale Forte Prenestino. Trattasi di altra kermesse su vini rigorosamente naturali. Ovviamente ho dovuto fare una cernita piuttosto decisa, visto che erano davvero tanti (quasi una 50ina); il livello medio degli assaggi mi è sembrato comunque più elevato rispetto alla fiera di Testaccio di inizio mese, e questo, se da una parte mi ha reso molto felice, per altri versi ha reso molto più infelice il mio portafogli...

C'è da dire che però continuo a trovare qualche carenza nei vini bianchi, non riuscendo a trovarne nessuno davvero in grado di emozionarmi (a parte i soliti noti di cui ho già parlato in altri post). Per i rossi invece davvero bene!
Le new entries sono state diverse e davvero notevoli. Cercherò di essere sintetico, perchè da scrivere ce n'è fortunatamnte un bel pò, quindi cominciamo subito ad annunciare che "
THE OSCAR GOES TO...." (RULLO DI TAMBURI....)
- MIGLIOR PRODUTTORE (nel senso di più "completo"):


Az. Agr. Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo s.s.
Indirizzo: Via del Muratore 2/3, 37020, Marano di Valpolicella (VR)
Telefono: 045/7701199 045/7701416 3496369755
Fax: 045/7701199
E-mail:
serealdri@alice.it
Sito internet: nessuno
Produce tutta la batteria "classica" dei rossi veneti, quindi, a salire: Valpolicella, Valpolicella Superiore-Ripasso e Amarone, più il Recioto come vino da dessert. Non ce n'è uno che non mi abbia fatto strabuzzare gli occhi: tutti di buon impatto alcolico (specie l'amarone, ovviamente), eppure vivissimi in bocca grazie alla sostenuta acidità, e per questo mai stancanti. Anche i prezzi (in fiera) sono da farne letteralmente scorta (pure se la fine del mondo sembra scongiurata, per ora...): Valpolicella 4€, Ripasso 7€, Amarone 15€ (calcolando che un amarone decente, non dico neanche buono, non lo trovate a meno di 30-35 in giro

). A Roma non so se si venda, non l'ho mai visto in giro, in caso chiamate direttamente il produttore.
- MIGLIOR VINO: Primitivo - AZ. AGR. PANTUN
Indirizzo: Contrada Pantonin, 6
74017 Mottola (TA)
Tel: 340.1518160
e-mail:
pantun6@libero.it
Sito internet: nessuno
Ecco un vino che ha (finalmente) ribaltato uno dei miei pregiudizi più radicati: possono esistere vini rossi pugliesi che, oltre a essere potenti e strutturati, siano anche eleganti? Da oggi posso dire di SI

Vino affinato solo in acciaio, profumi non troppo esuberanti, ma in bocca si riescono a percepire chiaramente note di frutta matura ma non stracotta, o peggio ancora "marmellatosa". Grande acidità a sostenere la piacevolezza nella beva, che non diventa mai stucchevole.
Prezzo in fiera 6€

, pure questo da competizione. Di questo vino non ho trovato immagini in rete, nè ho idea di chi lo possa vendere. In caso contattare il produttore.
- MIGLIOR RAPPORTO QUALITA'/PREZZO:

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane - AZ. AGR. RASICCI
Via San Giuseppe, 26 64010 Controguerra (TE)
Tel/Fax: 0861/856630
info@vinirasicci.it
http://www.vinirasicci.it
Qualcuno forse penserà: ma come, il miglior vino costava 6€, che altro può esserci di più conveniente? Et voilà, un Montepulciano d'Abruzzo affinato in barrique usate più volte, che rifugge anch'esso da note troppo piacione e "di confettura", e finisce con una persistenza pressochè infinita ed un finale molto speziato per non dire addirittura balsamico. Il tutto per, udite udite, 5€ (le annate più recenti 2009 e 2010)
Che altro volere di più?
- MIGLIOR SORPRESA: Palizzi I.G.P. Rosso - AZ. AGR. ALTOMONTE
Indirizzo: Via Ternità, 89030 Palizzi (RC)
Tel. 3384965032
E-mail
aziendaagricolaaltomonte@yahoo.it
http://www.facebook.com/pages/Altomonte ... 15?sk=info
Palizzi è un paesino che sta sulla punta estrema dello stivale, a circa 40 km da Reggio Calabria, direzione sud (non proprio dietro l'angolo...). Conosco benissimo la zona, essendo mia nonna originaria di un altro paesino lì vicino, e avendoci passato praticamente tutte le estati della mia infanzia e adolescenza. Su come è stato ridotto il territorio e sulla sfiga di tutta la regione Calabria ci sarebbe da scrivere un libro (e infatti ce ne sono) e giustamente mi taccio... Da un punto di vista enologico tanto per cambiare la Calabria è tradizionalmente considerata altrettanto sfigata, con l'unica eccezione legata ai vini della doc Cirò, che però è a 150 km a nord di qui, in provincia di Crotone. Non avevo mai sentito parlare di aziende vinicole degne di nota da queste parti, per cui quando ho trovato questa piccola perla sono stato doppiamente colpito. Il vino è fatto unendo due vitigni: nerello mascalese, tipico della zona dell'Etna (quindi dall'altra parte dello stretto di Messina) e una varietà locale poco nota, il nerello calabrese. Il risultato è un vino spiazzante, con rimandi fruttati che si sposano perfettamente con sentori speziati e un finale quasi salato, dovuto al fatto che le vigne sono praticamente coltivate a strapiombo sul mare. Prezzo 8€, abbordabilissimo per un piccolo capolavoro e per provare qualcosa di assolutamente unico e differente rispetto alle vostre normali bevute. Anche questo mi sa che fate prima a cercarlo direttamente dal produttore...
- MIGLIOR CONFERMA:


Chianti Riserva 2009 - Chianti 2010 Fattoria Majnoni Guicciardini
Piazza Fratini, 4
50021 VICO D'ELSA (Firenze)
Telefono: +39 055 8073002
Pietro Majnoni: +39 349 0900629
Email:
info@majnoni.com
http://www.majnoni.com
Avevo già assaggiato e parlato da qualche parte nel topic dell'ottimo Chiati versione base. In fiera ho avuto modo di provare la Riserva e, come ha detto lo stesso produttore, assaggiarli insieme è come fare una cattiveria al "fratello minore". Infatti il già notevole Chianti base, vino elegante e beverino nonostante i 14 gradi alcolici abbondanti, praticamente scompare di fronte alla Riserva, che sfoggia una profondità e una struttura molto più marcate, nonostante mantenga la caratteristica del "vero" Chianti, e cioè la facilità di beva e l'abbinabilità con svariati tipi di cibo. Prezzo: 6€ il base e 9€ la Riserva. A Roma li ho visti all'Enoteca della Città dell'altra economia a Testaccio e alla stessa Enoteca del Forte Prenestino (non so di preciso, ma immagino a prezzi più alti).
Prosit!