KORIND ha scritto:Un esempio della "mentalità": Mirko Vucinic alla Roma; Mirko Vucinic alla Juve.
Il giocatore è lo stesso (e, dunque, lo avevamo preso uno forte), ma da noi non inseguiva e stendeva due avversari all'80.
Domandiamoci perchè: una prima risposta la troviamo nella partita di questa sera.
Loro avevano fame; noi non ci siamo nemmeno seduti a tavola.
Eravamo troppo occupati a filosofeggiare ...
Scusate, mi autocito solo per continuare il discorso.
E' per questa ragione, la differenza di mentalità con le top, che a Roma serve come il pane un allenatore blasonato, che possa dire "io so come si fa a vincere e ve lo insegno" (Capello style, oh yes).
E, badate, non penso all'ambiente, che è pure importante, ma proprio ai giocatori della squadra, chiunque essi siano.
La suggestione di LE è stata che tutti lo abbiamo visto come una controfigura di Guardiola, ma non lo era.
I Montella, gli Zeman (che ha un'altra suggestione), persino gli Spalletti, vanno bene finché ... vanno bene (ossia, fanno risultati). Appena calano, comincia il putiferio. Per non dire cosa succederebbe con un Pioli,
Ecco perché, da tempo, da prima di LE, il mio candidato è Rafa Benitez: non sarà il migliore in assoluto, ma è bravo, ha carisma, ha blasone e ha voglia di rivalsa. Gli si potrebbe rinfacciare l'esonero dall'Inter, ma anche Mou era stato cacciato dal Chelsea e, poi, Benitez è stato cacciato dopo aver vinto la Supercoppa Italiana (ai nostri danni) e quella buffonata della Coppa del Mondo per club. Forse, forse, manca un po' di carattere, ma lo vedrei bene.
Comunque, è un esempio: altri nomi potrebbero essere fatti, ma solo di questo livello (mi vengono in mente, Hiddink, Van Gaal; italiani .... pochi con questo profilo).