AS Roma Forum

Impiantato il defibrillatore, un grosso in bocca al lupo

speriamo possa continuare a giocare, anche quello ha una sua importanza, ovviamente prima di tutto la salute...

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑lun 9 dic 2024, 23:34 Ma infatti secondo me se gli capitasse di fare una carriera rilevante con la Nazionale maggiore tramite meriti acquisiti in un club estero penso che la cosa porterebbe a una ridiscussione dei parametri che ci son da noi, perche` sarebbe abbastanza clamoroso il caso di un giocatore che milita in Nazionale e al quale non e` concesso di giocare in un club della Federazione.

E gli auguro di essere occasione di futuro italico dibattito sulla questione.

In bocca al lupo!

Claudio_asr ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 12:48 Impiantato il defibrillatore, un grosso in bocca al lupo

Da quello che ho capito e che ho letto (non trovo l'articolo di qualche giorno fa...) in quanto paziente entrato in ospedale in condizioni di aritmia cardiaca, il protocollo prevede l'obbligatorietà dell'impianto per poter essere rilasciato.

Gli hanno messo il defibrillatore quindi in Italia non giocherà più. Visto che il ragazzo sta bene mi chiedevo come funziona ora, se lui vuole andare a giocare in premier il cartellino è ancora nostro visto che la Fiorentina aveva l'obbligo solo superato il 60% delle presenze? Dovra rescindere il contratto?

Un cardiologo specializzato in medicina sportiva, prof. Domenico Corrado, ha parlato su Sky e ha detto:
1. diversamente da quanto è stato scritto il defibrillatore installato a Bove NON è removibile ma definitivo.
2. l'arresto cardiaco è stato determinato da una malattia di base e quindi c'è il rischio di una recidiva, che l'attività sportiva aumenta significativamente, e per questo loro la sconsigliano, anche perché potrebbe favorire la progressione della malattia.

karlem ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 16:32 Un cardiologo specializzato in medicina sportiva, prof. Domenico Corrado, ha parlato su Sky e ha detto:
1. diversamente da quanto è stato scritto il defibrillatore installato a Bove NON è removibile ma definitivo.
2. l'arresto cardiaco è stato determinato da una malattia di base e quindi c'è il rischio di una recidiva, che l'attività sportiva aumenta significativamente, e per questo loro la sconsigliano, anche perché potrebbe favorire la progressione della malattia.

E' praticamente il contrario di quello che scrivono un po' tutti i giornali. Vai a sapere.
Se è come dice questo cardiologo non penso giocherà più...

kawasaki ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 16:55 E' praticamente il contrario di quello che scrivono un po' tutti i giornali. Vai a sapere.
Se è come dice questo cardiologo non penso giocherà più...

Vanessa Leonardi che lo ha presentato ha detto che questo è un luminare, però Eriksen dopo qualche tempo ha ripreso a giocare, anche se con un certo dosaggio, e non ha più avuto problemi per quanto ne so.

Tutti i giornali dicono che il defibrillatore è rimuovibile, c'è pure un articolo sulla gazza di oggi. Mi sa che il cardiologo di Sky ha detto un po' di frescacce.

Il centrocampista della Fiorentina tornerà così a casa tra giovedì e sabato e terrà per un po’ di tempo, un paio di mesi almeno, il dispositivo rimovibile, in attesa di ricevere il risultato di tutti i test fatti in ospedale. Poi deciderà autonomamente se tenerlo, toglierlo o passare a una versione definitiva più simile a quella impiantata a Christian Eriksen nel 2021. La scelta, tra un paio di mesi, dipenderà dal risultato della terapia farmacologica e dalle analisi genetiche. Chiuse in ogni caso le porte del calcio italiano, per Bove resta comunque aperta la possibilità di giocare all’estero.

Mi pare ovvio che le frescacce l'hanno scritte i giornali.

karlem ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 17:16 Mi pare ovvio che le frescacce l'hanno scritte i giornali.

Ovvio in base a cosa? Per me l'opinione di un cardiologo in un'intervista televisiva, oltretutto cardiologo che non segue Bove e quindi si basa su notizie di stampa, vale tanto quanto quello che scrivono i giornali che perlomeno hanno fonti all'interno dell'ospedale.

kawasaki ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 17:21 Ovvio in base a cosa? Per me l'opinione di un cardiologo in un'intervista televisiva, oltretutto cardiologo che non segue Bove e quindi si basa su notizie di stampa, vale tanto quanto quello che scrivono i giornali che perlomeno hanno fonti all'interno dell'ospedale.

Ma dai, questo è uno specialista, a quanto pare un'eccellenza internazionale, e se dice che non esistono impianti rimovibili di questo tipo è ovvio che è così. Ha detto che di provvisorio esiste solo una specie di giubbotto esterno che viene usato solo in attesa di fare l'intervento.

karlem ha scritto: ↑mar 10 dic 2024, 17:30 Ma dai, questo è uno specialista, a quanto pare un'eccellenza internazionale, e se dice che non esistono impianti rimovibili di questo tipo è ovvio che è così. Ha detto che di provvisorio esiste solo una specie di giubbotto esterno che viene usato solo in attesa di fare l'intervento.

Veramente ne esistono eccome, basta fare una ricerca su google (hint: S-ICD) e trovi pure marca e modello. I defibrillatori sottocutanei di questo tipo possono tutti essere rimossi perché non hanno fili che vanno al cuore e credo che il tizio intervistato lo sappia benissimo, avrà al limite detto che non è opportuno rimuoverlo ma questo è un altro paio di maniche.

Al prezzo pattuito per l'obbligo di riscatto, la Fiorentina potrebbe acquistarlo anche senza il raggiungimento delle presenze (cosa ormai acclarata) o sarebbe necessario l'ok della Roma?

A oggi è più probabile che il giocatore, qualora decidesse di riprendere l'attività agonistica (decisione non scontata, visto che immagino possa avere un peso anche il parere degli affetti più cari), lo possa fare soltanto all'estero.

Bove appena risvegliatosi dalla sedazione avrebbe chiesto due cose

i libri per preparare gli esami universitari
vedere la partita della Roma.

Piuttosto che giocare con un defibrillatore, sta valutando se lasciare il calcio e concentrarsi sugli studi. A differenza della gran parte dei calciatori è iscritto all'Università anche con un certo profitto, parla tre lingue e il suo futuro sarebbe stato orientato comunque in una precisa direzione. Anticiperebbe solo i tempi

Fonte attendibilissima