È partito carico e a testa bassa dopo la sconfitta dell'Italia con un tormentone che io porto avanti da una vita, che il calcio di Guardiola ha rovinato tutto il nostro modo di giocare italiano perché o hai quella squadra mostruosa di Pep oppure fai solo passaggi orizzontali e al portiere, e in questo discorso ha buttato in mezzo Tammy, Osimhen e Lukaku che sono attaccanti verticali e quindi in questo tipo di Serie A spezzano un po' tutto e fanno bene.
Wonderwall ha scritto: ↑ven 7 gen 2022, 22:45Solo io vedo le labbra della fregna?
Pensare semplicemente che il livello della serie A sia più basso era troppo scontato eh? Purtroppo c’è la malattia della fenomenite.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
Capello sbaglia, non e' il tiki-taka che ci ha rovinato, e' che andiamo a due all'ora
il tiki-taka a due all'ora fa schifo al cazzo come qualsiasi altra interpretazione, diciamo che nasconde dietro all'inutile dato del possesso una deficienza che altri sistemi riescono a nascondere meno, ma il fatto rimane
se sei lento nella testa e nelle gambe, a pallone fai schifo
L'unica vera eredità deprecabile del guardiolismo è la pretesa di ripartire sempre dalla difesa che si traduce nel passare la palla indietro al portiere centomila volte a partita. Ecco, questo è un fenomeno davvero irritante, al punto che spesso il pubblico allo stadio rumoreggia quando si parte da un calcio d'angolo o da un'azione d'attacco e si finisce a ricominciare dal portiere.
È anche un modo di deresponsabilizzarsi per i giocatori, piuttosto che prendere un'iniziativa e magari perdere palla. Invece nel calcio, pur essendo uno sport di squadra, non dovrebbero mai mancare il coraggio e la giocata individuale, compreso l'errore.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
ma il tiki-taka di guardiola (non le imitazioni) era proprio coraggio, tutta una serie fitta di passaggi rapidi con alto/altissimo fattore di rischio (e che spesso riusciva grazie all'immensa qualita' dei singoli)
per questo e' difficile fare quel gioco senza grandi campioni e finisci a riprodurre solo il fraseggio sterile, pallida iitazione che non meriterebbe nemmeno di essere considerata tale
faro ha scritto:ma il tiki-taka di guardiola (non le imitazioni) era proprio coraggio, tutta una serie fitta di passaggi rapidi con alto/altissimo fattore di rischio (e che spesso riusciva grazie all'immensa qualita' dei singoli)
per questo e' difficile fare quel gioco senza grandi campioni e finisci a riprodurre solo il fraseggio sterile, pallida iitazione che non meriterebbe nemmeno di essere considerata tale
Per fare quel gioco serve un'altra attitudine e un modo di concepire gli spazi che non ci appartiene.
Tempo fa ho sentito dire delle cose molto interessanti da Cannavaro che ha raccontato di come, appena arrivato in Spagna, si sia trovato in difficoltà essendo egli abituato a giocare la palla nello spazio libero vicino al giocatore mentre gli "spagnoli" gli chiedevano di tirargliela forte addosso.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Abraham ha fatto 30 gol al Chelsea giocando fisso in panchina. Direi che è ora per don Fabio di pensare a delle pasticche per la ragione, sempre che non lo stia già facendo.
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
MatteoAsroma90 ha scritto: ↑sab 26 mar 2022, 15:54
Abraham ha fatto 30 gol al Chelsea giocando fisso in panchina.
Non proprio.
Nel campionato 2019/20 gioca 25 partite da titolare su 34 complessive realizzando 15 gol e 4 assist.
Nella stagione successiva 6 gol e 2 assist in 22 presenze, 12 come titolare.
In Champions League 13 partite (10 giocando dall'inizio) con 4 gol e 3 assist.
Vanno aggiunti 3 gol in 6 presenze (3 da titolare) in FA Cup; 1 gol e 2 assist in League Cup partendo due volte su tre dalla panchina. È subentrato anche nella Supercoppa europea.
Complessivamente nel Chelsea in 79 presenze ha giocato titolare 51 volte.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
oswald ha scritto: ↑sab 26 mar 2022, 16:27
Non proprio.
Nel campionato 2019/20 gioca 25 partite da titolare su 34 complessive realizzando 15 gol e 4 assist.
Nella stagione successiva 6 gol e 2 assist in 22 presenze, 12 come titolare.
In Champions League 13 partite (10 giocando dall'inizio) con 4 gol e 3 assist.
Vanno aggiunti 3 gol in 6 presenze (3 da titolare) in FA Cup; 1 gol e 2 assist in League Cup partendo due volte su tre dalla panchina. È subentrato anche nella Supercoppa europea.
Complessivamente nel Chelsea in 79 presenze ha giocato titolare 51 volte.
Vabbè dobbiamo anche calcolare che al chelsea era pure più giovane eh,aveva 22 anni quando è arrivato.Poi anche se certe partite le ha giocate per intere lì sei comunque sempre soggetto a rotazioni ed è difficile trovare continuità.All'aston villa per esempio ha fatto 26 gol in un campionato quando ha trovato continuità essendo appunto protagonista.
Quando l'orgoglio pensa: – Non posso, dice: – Non voglio. Trilussa
Possiamo calcolare tante cose, ma dire che al Chelsea stava fisso in panchina è semplicemente inesatto. Nell'ultimo periodo Tuchel lo faceva giocare meno, per questo ha preferito andarsene.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.