ManoloAsr ha scritto:però Thern non era male...a me piaceva come centrocampista.
non ricordo ma il cesena era neopromosso o in serie b? era quella strana formula della coppa italia in gara secca in casa della piu debole
A me Thern piaceva tanto quando giocava col Napoli. A Roma, forse soffrì il fatto di esser contornato da scandali umani a centrocampo, comunque fece vedere poco del suo potenziale. Mettici pure che c'era ancora la regola di soli tre stranieri in campo, quindi negli anni di Mazzone doveva giocarsi un posto ogni volta prima con Aldair, Fonseca e Balbo, restando a turno obbligatoriamente in tribuna. Si, la regola della Coppa Italia di allora era quella di giocare i primi due turni in gara unica, in trasferta, favorendo la squadra più debole che militava in B o C1 . Nel caso di pareggio, c'era il return match in casa. Stette in vigore per due anni, la stagione prima uscimmo allo stesso modo col Bologna, solo il risultato risultó meno pesante. Sensi fece il diavolo a quattro e infine riuscì ad ottenere la modifica del regolamento. Tornando a quell'illuminato di Carlos Bianchi

in quel Cesena-Roma, una volta raggiunto il pari, con i nostri ancora abbastanza imballati, invece di accontentarsi e poi tentare la qualificazione tra le mura amiche, spinse la squadra tutta in avanti alla ricerca del goal vittoria. Naturalmente i romagnoli (neo promossi in B bravo, ricordi bene

) che avevano fatto una preparazione più leggera per partire subito a spron battuto, ne approfittarono e con due contropiedi chiusero la pratica. Che amarezza. Tanto mi aveva reso felice andare al Manuzzi per vedere uno stadio che ho sempre trovato affascinante, quanto cocente fu la delusione nel ritrovarsi a fine agosto, già con un obbiettivo sfumato.