Una sorta di patriottismo/nazionalismo esasperato, una cieca preferenza per chi è italiano (o meglio ancora romano)callaghan ha scritto:Senza polemica, lo giuro, siamocosi pare mio padre (in senso buono); l'altra sera stavamo a cena insieme e mi fa "Si vendono tutti, li odio come si fa ad avere fiducia in questi? Basta"
Al che mio fratello gli fa: "Papà ma quando la Roma ha preso Gigi Garzya e faticavamo a raggiungere la zona UEFA eri fomentato e mo critichi, cosa è successo?"
Ecco la domanda è "cosa è successo al tifoso della Roma?" al tifoso che faceva 35 - 36.000 con delle squadre che definire scandalose è quasi un eufemismo; un tifoso che andava in 20.000 al Flaminio per Adriano, un tifoso che, a parte tutto, era sempre al fianco della Roma, anche quando OGGETTIVAMENTE si presentava con squadre mediocri se non scarse.
Se c'è una proprietà che ha fatto molto per riprendere i valori storici è proprio questa:
La battaglia per la TdT, il campo dedicato ad Agostino, il ritorno al Tre Fontane, i colori storici riportati (finalmente) a casa, la Hall of Fame sono solo alcuni degli esempi che si potrebbero fare EPPURE il messaggio che passa da campagne di stampa (e mediatiche in generale) è di segno opposto
Ed anche i risultati sono assolutamente in linea (se non maggiori) con le nostre serie storiche
Io credo che il danno più grande fatto dalla figlia di Franco è stata quella di aver diviso il tifo della Roma per il proprio tornaconto personale, una guerra senza quartiere spalleggiata da personaggi ben nodi che, nel mondo romano, sono ben conosciuti.
La cosa assurda è che ormai la Roma viene vista in maniera positiva fuori e non dentro dai suoi tifosi; il proprietario del Roma Store mi diceva che ci sono a disposizione ancora circa 3000 Curva Sud e che il Distinto Sud è vuoto.
Ecco io questo non capisco, torniamo a tifare la Roma che facevamo un tempo, la maglia quel bene superiore che dovrebbe venire prima di tutto.
L'idea di base che qualsiasi cosa facciano loro sia sbagliata o se stava meglio prima. Un pizzico di idiozia di pallotta nelle dichiarazioni, una spolverata di pessismo costruito solo per dare contro et voilá