AS Roma Forum

bibiroma ha scritto: ↑mar 23 giu 2020, 12:03 Voi che lo avete visto che tipo di attaccante era? Qualcuno del calcio moderno lo ricorda?

bibi, avevo 12 anni nel '74, ricordo solo che nell'anno del mio primo abbonamento mi fece arrivare in Coppa UEFA. ricordo che il mio carretto con i cuscinetti a sfera che usavo in montagna si chiamava Pierino primo

oswald ha scritto: ↑mar 23 giu 2020, 12:32 La cosa che impressiona, vedendo le immagini di Corso e Prati, è l'evoluzione fisica compiuta dai calciatori (ma è un discorso valido per molti sportivi) nel tempo. Da fisici atletici ma tutto sommato normali a statue di muscoli alla Ronaldo.

Sì, anche nell'atletica leggera, tranne i maratoneti.

gli atleti maschi degli anni 70 avevano un fisico paragonabile a quello delle atlete femmine di oggi. le atlete femmine degli anni 70 avevano un fisico paragonabile a quello degli atleti maschi di oggi

bibiroma ha scritto: ↑mar 23 giu 2020, 12:03 Voi che lo avete visto che tipo di attaccante era? Qualcuno del calcio moderno lo ricorda?

Era un altro calcio, le squadre avevano più o meno tutte la coppia di attaccanti e la forza era data dall'intesa che si creava tra i due. Per esempio Graziani e Pulici erano molto più coppia di Riva e Boninsegna che anche se erano amici nella vita privata, in campo non si passavano la palla perché erano due finalizzatori nati.
Prati era un grande attaccante, un vero nueve che se si allontanava dall'area era per crearsi l'opportunità di tirare da fuori... a quei tempi a nessuno interessava che il centravanti venisse incontro a dettare il passaggio a centrocampo, l'attaccante lo si giudicava solo per i gol che faceva.
Infatti quando uscì il calcio totale olandese erano tutti stupiti e ammirati perché non si era mai visto un gioco simile

D’accordo con MG. Centravanti che spaziava parecchio al contrario di altri centravanti più statici, molto frequenti all’epoca. Destro, calciava frequentemente da fuori, molto forte di testa. Arrivò dal Milan, che aveva conquistato una CdC con una sua tripletta contro l’Ajax.

Adorato dai tifosi, perché ci trascinò con i suoi gol al terzo posto (allenatore, guarda un po’, Nils Liedholm), un risultato assolutamente da sogno per chi tifava Roma tra fine anni ‘60 e primi anni ‘70. Purtroppo fisicamente fu molto condizionato dalla pubalgia e già dopo il secondo anno lasciò Roma.

Un giocatore di un calcio e di un'epoca differenti, un grande centravanti.

RIP

È morto Gianfranco De Laurentiis, aveva 81 anni

Addio Tucano, costante presenza della mia infanzia

Grande Gianfranco un personaggio simpatico il sabato pomeriggio il suo dribbling era d'obbligo...

Davvero un riferimento fondamentale per quel calcio ormai lontano. Ciao Gianfranco!

Era bravo e simpatico, mi dispiace.
Ciao Gianfranco!

I miei ricordi vanno immediatamente alle estati della mia infanzia, ai mondiali e agli europei in sua compagnia. Davvero un grande professionista.

Una gran brava persona. Un amico di gioventù della mia famiglia. Anche lui, come mia madre e mio padre, era di Porta Metronia.