Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
IL TEMPO (A. SERAFINI) - [...] Per avere un quadro più completo ci siamo spinti all'interno del quartiere Esquilino, fulcro della folta comunità cinese (nel 2011 erano 13.500 ufficialmente i residenti a Roma) presente nella capitale.
Impantanati nel traffico passando per piazza Vittorio o spingendoci verso la stazione Termini, chi non ha mai notato l'innumerevole serie di negozi e piccole botteghe con insegne incomprensibili e sempre vuoti? Nel melting pot di odori, prodotti tipici e musiche, se vi presentate e provate a convincerli che non volete acquistare niente, l'unico modo per continuare la conversazione è provare a parlare di pallone. Chao, che dalla regione di Canton si è trasferito ormai da dieci anni e che ora vende in strada scarpe di marca di dubbia provenienza, mostra il sorriso sotto l'ombrello soltanto quando parla della Juventus e di Tevez.
In molti parlano male l'italiano o fanno finta di con capirlo dopo la seconda domanda, anche se poi quando si nomina Totti tutti fanno cenno di sì con la testa e la discussione viene allargata con i tanti africani e indiani che dividono quella porzione di città insieme agli inquilini dagli occhi a mandorla. La prima reazione degna di nota compare quando spunta fuori il nome di Wang Jianlin, l'immobiliarista più facoltoso della Cina che inizialmente sembrava coinvolto nell’operazione Roma. «Io lo conosco - risponde un signore nato a Pechino che vende maglie e felpe della Roma contraffatte a circa 15 euro -, è praticamente come Berlusconi qui da voi. E il padrone di tante cose», continua ridendo. «Veramente vorrebbe entrare nella Roma, ma non c'erano già gli americani?». La comprensione del discorso si interrompe del tutto quando si entra nello specifico a parlare di azioni quotate in Borsa o qualcosa del genere.
Qualcuno ci mostra una foto di Toni con la maglia della Roma, qualcun altro ci invita a provare una giacca con le borchie e una maglietta con ideogrammi ignoti. «Veramente non vuoi comprare niente?». Noi no, anche perché a breve potrebbe accadere proprio il contrario.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
dai tutto sommato si è sempre saputo che mao aveva la tesserina della roma in tasca,e in realtà il suo libretto di propaganda era giallorosso,non solo rosso.inoltre proprio baldini parlava di rivoluzione culturale.
è il destino bellezza
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
E pensare che qualche mese fa ho iniziato a studiare Cinese...vedi tu...
«A Tor di Valle ci sono i nidi di uccello e si riproducono lucertole e rane. Noi staremo sempre dalla parte delle rane e delle lucertole». (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente)
Utente del Mese di Postromantico, edizione Ottobre 2017
Er Fomento ha scritto:
EEEEEEEEEccoooo perché avevano cambiato oooo steeemmaaaaaaaaa pe fa vende e majette a li cineeeesiiiiiiiiii
vedrete..
I laziali lo stanno gia a dire .... ormai sono come i pappagalli ... ma stavolta stanno a rosikare di brutto, a forza de magná tranquilli se so fatto obesi e sempre sotto la cappella del romanista lotito stanno
Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci
Matteo ha scritto:Mo ai baretti allo stadio nun sapranno se venne hotdog o sushi.....
Buuuuu ma ndo sta aaaaaprogrammmaaaazzzzzione
Il sushi pero' e' giapponese La vera cucina cinese e' buonissima e la puoi gustare in un paio di posti a roma (che io conosca). Niente a che fare con lo schifoso fast-food cinese che il 99% dei ristoranti cinesi offre in italia.
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini