spesso questo tipo di prodotti hanno storie scarne, se vai a stringere, la differenza la fa il contorno: l’ambientazione, la musica, le citazioni.
Se vogliamo essere onesti, la prima stagione aveva come merito principale, quello di essere una enorme citazione di tutto ciò che era anni ‘80, ed essere stilisticamente talmente di genere da sembrare fatta negli anni ‘80, ma a livello di scrittura, non è che fosse un capolavoro.
Mi viene l’esempio, un po’ sacrilego, di kill bill: se sfrondi i due film dalla classe di Tarantino, dal citazionismo estremo, e dalle grandi scelte in termini di fotografia e musiche, ha una trama che potrebbe essere di un qualsiasi b movie di Hong Kong del 72.




