oswald ha scritto: ↑lun 9 dic 2019, 20:25
Al di là del tempo necessario per valutare pienamente l'allenatore, c'è un elemento fondamentale da considerare: questa è una buona squadra, ma non ha valori tecnici eccezionali, e sono quelli a fare la differenza quando si alza il livello della partita. I giocatori migliori hanno 33 e 34 anni, tra i giovani solo Zaniolo ha un potenziale da fuoriclasse. Non possiamo nemmeno aspettarci che Fonseca faccia miracoli o vada oltre i limiti della squadra.
ma infatti al momento gli si chiede di stare sopra a Cagliari ed Atalanta
Se arrivasse terzo o quarto otterrebbe un ottimo risultato, di più non è possibile pretendere da questa Roma. A parte Freedom che vorrebbe fare 114 punti.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
Per me potrà essere giudicabile quando riuscirà ad avere a disposizione la squadra al completo o quasi, visto che fino ad ora gli sarà sembrato di essere il primario del CTO più che l''allenatore della Roma.
al momento ha deciso che e' piu' importante registrare la difesa, secondo me giustamente, e ci e' piu' o meno riuscito
davanti siamo abbastanza prevedibili ed e' qui che e' difficile giudicare l'allenatore perche' chi per un motivo, chi per un altro, Perotti, Kalinic, Under e Miki sono stati praticamente assenti
Ma secondo me è solo una nostra sensazione. Alla fine a Istanbul con una squadra un po' più aperta hai fatto 3 gol, idem col Verona. Io vedo una squadra che al netto di alcuni limiti prova a giocare a pallone, poi a volte non riesce e giustamente anche sbloccare le partite sui calci piazzati è importante. Sarebbe interessante il dato sulla posizione media della linea difensiva per capire effettivamente qual è l'atteggiamento perché io ho la sensazione che si difende molto alti
vietcong ha scritto: ↑lun 9 dic 2019, 14:32
Bravo bravo, ma non ha ancora vinto un match "di prestigio"
Milan e Napoli (peraltro battuti con un gol di scarto e stringendo le chiappe) sono nelle condizioni peggiori da un decennio e non li considero big match. Con Lazio e Inter hai pareggiato senza mai rischiare di vincere, col Borussia te ne hanno rubata una ma tant'è.
Ricordiamo che il tanto vituperato Di Francesco il primo anno a quest'ora aveva diversi punti in più e aveva stracciato il Chelsea. Non per dire che stiano sullo stesso livello (non lo penserei mai) ma insomma, deve ancora dimostrare qualcosa il portoghese per me.
che debba ancora dimostrare sono d'accordo. ma per sperare di migliorare si deve necessariamente partire da un atteggiamento che ti permetta intanto di non sprecare troppi punti con le medie e piccole che fanno il grosso della serie A. per il primo anno se riusciamo a fare tanti punti con quelle della vittoria di prestigio in campionato non mi interessa molto.
le vittorie nella partite difficili servono in coppa...
Claudio_asr ha scritto: ↑lun 9 dic 2019, 23:07
Ma secondo me è solo una nostra sensazione. Alla fine a Istanbul con una squadra un po' più aperta hai fatto 3 gol, idem col Verona. Io vedo una squadra che al netto di alcuni limiti prova a giocare a pallone, poi a volte non riesce e giustamente anche sbloccare le partite sui calci piazzati è importante. Sarebbe interessante il dato sulla posizione media della linea difensiva per capire effettivamente qual è l'atteggiamento perché io ho la sensazione che si difende molto alti
si difende altissimi, e con due difensori così puoi farlo, sono aggressivi ma non lenti, saresti andato benissimo anche con Difra con difensori così. Manolas non è mai stato un fenomeno nell'anticipo e aspettava spesso solo per fare i recuperi, mentre Fazio se toppava l'anticipo si trovava gli avversari in porta. Quest'anno non è così. Secondo me c'è solo un problema di esperienza e carattere soprattutto a centrocampo.
Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo.
Alfa70 ha scritto: ↑lun 9 dic 2019, 21:43
Per me potrà essere giudicabile quando riuscirà ad avere a disposizione la squadra al completo o quasi, visto che fino ad ora gli sarà sembrato di essere il primario del CTO più che l''allenatore della Roma.
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto ai microfoni dei cronisti in vista della gara di Europa League contro il Wolfsberger in programma domani sera all'Olimpico. Queste le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore portoghese:
FONSECA A ROMA TV
“È una partita importante, decisiva per noi. Dobbiamo giocare per vincere, con ambizione e coraggio. Affrontiamo una squadra forte, che ha battuto il Borussia M’Gladbach, dobbiamo restare concentrati”.
Quanto può essere utile l’aiuto del pubblico in una gara come questa?
Dobbiamo essere uniti per vincere questa partita. I nostri tifosi sono fantastici, credo che domani, ancora una volta, ci sosterranno. Tutti devono capire che domani è una partita importante.
Si aspetta un avversario demotivato?
Non credo, penso che giocheranno con ambizione. Sono una squadra forte in contropiede, dobbiamo preparare questo aspetto tattico. Non credo che vengano qui demotivati, giocheranno per vincere.
FONSECA A SKY SPORT
La partita di Istanbul ha confermato che la Roma è una grande in Europa League, ma guai ad abbassare il livello di concentrazione. Era accaduto in Austria...
Domani è una partita molto importante per noi, è decisiva. Abbiamo vinto ad Istanbul ma per noi è troppo importante vincere domani. Il Wolfsberger è una squadra che ha vinto contro il Borussia M'Gladbach e ha fatto buone partite. Dobbiamo pensare che può essere difficile.
La Roma è Dzeko-dipendente?
No, penso di no. Dzeko è un giocatore molto importante per noi, ma la squadra non dipende da nessuno. Noi abbiamo cambiato sempre i giocatori e l'identità non è cambiata mai.
Lei è sempre tranquillo, perde la serenità quando le fanno domande su Florenzi, perché?
No, non è vero (ride, ndr). Capisco le domande su Florenzi, non ho nessun problema con le domande né con Florenzi, ma è una questione di opzioni.
L'ambiente romano è legato a Florenzi...
Sì, ma devo dire che nessuno è più importante della Roma. Fonseca, Fienga, Petrachi, i giocatori: nessuno è più importante della Roma. Dobbiamo lavorare per far vincere la Roma, questa è la cosa più importante.
Ancelotti è stato esonerato a Napoli: che riflessioni fa sulla precarietà del suo mestiere?
Noi allenatori dobbiamo sempre avere la valigia pronta. Sono triste per la situazione di Ancelotti, ho grande ammirazione per lui. E' un grandissimo allenatore e una grandissima persona. E' triste ma è il calcio.
Quando stravolgi la formazione dai un segnale sbagliato perchè dimostri di essere il primo a sottovalutare l’impegno che senso ha una linea di trequartisti under mikitarian perotti
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
siamocosì ha scritto: ↑gio 12 dic 2019, 23:44
Quando stravolgi la formazione dai un segnale sbagliato perchè dimostri di essere il primo a sottovalutare l’impegno che senso ha una linea di trequartisti under mikitarian perotti