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Beh anche saper trasferire il sentimento di una situazione allo spettatore è una qualità per un prodotto come un film o una serie.
Ed è esattamente quello che fa questa serie (almeno il primo episodio visto ieri). Sembra di essere in quella stazione di polizia e di vivere l’ansia della famiglia in attesa di capire cosa sia successo.
La stessa cosa che succede con un episodio della prima di true bear che ti fa vivere in modo iperrealistico la tensione di un servizio difficile in un ristorante (poi per quanto mi riguarda quella serie di perde in pippe mentali da autori pretenziosi).

qixand ha scritto: ↑mar 18 mar 2025, 7:53 Beh anche saper trasferire il sentimento di una situazione allo spettatore è una qualità per un prodotto come un film o una serie.
Ed è esattamente quello che fa questa serie (almeno il primo episodio visto ieri). Sembra di essere in quella stazione di polizia e di vivere l’ansia della famiglia in attesa di capire cosa sia successo.
La stessa cosa che succede con un episodio della prima di true bear che ti fa vivere in modo iperrealistico la tensione di un servizio difficile in un ristorante (poi per quanto mi riguarda quella serie di perde in pippe mentali da autori pretenziosi).

Confermo. Vista anche io ieri sera la prima.
Come "sensazione" mi ricorda un po' The Night Off.
Curioso di vedere come andrà, anche se un'idea me la sono già fatta.

il_noumeno ha scritto: ↑mar 18 mar 2025, 7:50 Però è una serie che “dice” un sacco di cose, per concentrarsi troppo sulla regia. Per quanto mi riguarda, il lavoro di scrittura è molto al di sopra delle scelte registiche che, a mio giudizio, sono solo “a servizio” di quelle autoriali.

Lo script “dice” tantissimo ma non dal punto di vista degli accadimenti. Su questo possiamo concordare credo.

Freedom ha scritto: ↑mar 18 mar 2025, 8:22 Lo script “dice” tantissimo ma non dal punto di vista degli accadimenti. Su questo possiamo concordare credo.

Sì, sì, ma è una scelta di racconto diversa da quella di mettere in fila degli eventi.

il_noumeno ha scritto: ↑mar 18 mar 2025, 8:28 Sì, sì, ma è una scelta di racconto diversa da quella di mettere in fila degli eventi.

Esatto, però queste serie, pur piacendomi come questa, mi lasciano sempre la sensazione di autocompiacimento, e di mettere poca roba a livello di trama per non distrarre lo spettatore dalla bravura tecnica.

Io ho capito quello che dici (che per me per esempio è tipico di Sorrentino, Inarritu, Larrain), però secondo me qua la sceneggiatura sta davanti alla messa in scena del regista.
Quindi non vedo compiacimento, ma solo la migliore resa possibile dello script.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 16 mar 2025, 7:47 In zona capolavoro Adolescence.

Se penso agli ultimi 10 anni solo Better Call Saul, Succession, The Night Of, Baby Reindeer e le prime due stagioni di The Bear a quel livello.

Stephen Graham (oltre a firmare il progetto) offre un’interpretazione straordinaria (a livello di Boiling Point e Barantini è lo stesso regista, peraltro).

E la madonna ...dovrò guardarlo allora

Me lo guardo dopo aver finito la serie per paura di spoiler.
Cmq in questi casi penso alla tensione di chi può sbagliare

Tempo fa vidi un film credo tedesco, girato a Berlino, basato su una serata di eventi che portano ad eventi: iniziava con una ragazza che incontra dei tipi di notte, va a bere con loro e si ritrova invischiata in una rapina e conseguente fuga, tutto girato in piano sequenza, mi era piaciuto moltissimo.
In quel caso però, erano evidenti alcune scene in cui poteva essere stato effettuato e coperto un taglio.
Ora provo a vedere se lo ripesco su google.

Trovato, si chiama Victoria, sta su Prime Video, e a quanto pare anche questo è stato girato in un unico piano sequenza. Lo hanno girato solo 3 volte, ed è un piano sequenza di 140 minuti.
Mi posso solo immaginare la tensione degli attori.

Cmq anche questo, come Adolescence, per quanto mi ricordo, sembrava molto realistico e spontaneo.

il_noumeno ha scritto: ↑dom 16 mar 2025, 7:47 In zona capolavoro Adolescence.

Se penso agli ultimi 10 anni solo Better Call Saul, Succession, The Night Of, Baby Reindeer e le prime due stagioni di The Bear a quel livello.

Stephen Graham (oltre a firmare il progetto) offre un’interpretazione straordinaria (a livello di Boiling Point e Barantini è lo stesso regista, peraltro).

Finito di vedere ora...
Madre santa che tragedia...
Devastante.

Vista la seconda di adolescence: meno d’impatto della prima ma sempre altissimo livello.
Devo dire però che alla lunga il discorso dell’ altissima qualità delle riprese in piano sequenza finisce per distrarti dalla trama e dalla full immersion.
Sfido chiunque a non cominciare a chiedersi se abbiano usato un drone o un trucco nel finale di puntata.
Io mi sono staccato dalla narrazione più volte, soprattutto pensando al tizio che ha girato un ora col drone in mano per poi farlo volare solo alla fine.

qixand ha scritto: ↑gio 20 mar 2025, 7:47 Vista la seconda di adolescence: meno d’impatto della prima ma sempre altissimo livello.
Devo dire però che alla lunga il discorso dell’ altissima qualità delle riprese in piano sequenza finisce per distrarti dalla trama e dalla full immersion.
Sfido chiunque a non cominciare a chiedersi se abbiano usato un drone o un trucco nel finale di puntata.
Io mi sono staccato dalla narrazione più volte, soprattutto pensando al tizio che ha girato un ora col drone in mano per poi farlo volare solo alla fine.

Vista anche la terza.
Aspetto di vedere l'ultima per dare un giudizio definitivo.

Finito di vedere ieri.
Non riesco a dare un giudizio sull'ultima puntata.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑gio 20 mar 2025, 8:06 Vista anche la terza.
Aspetto di vedere l'ultima per dare un giudizio definitivo.

Terza mmmmm
anche io aspetto domani

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