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Abbastanza lampante, a mio avviso.MatteoAsroma90 ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 15:03 Io credo che la verità come al solito sia più semplice di quanto sembra e soprattutto sta sempre nel mezzo.Alla Roma è arrivata un'offerta dell'inter,ovviamente insufficiente, e hanno deciso di rifiutarla.Probabilmente con un'offerta superiore ci avrebbero pensato seriamente.
E' bellissima questa storia in base a cui il fatto che tutti alla giusta offerta sono cedibili, vale solo a seconda di chi sia il DS...ingresso20libero ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 15:58 Ti ho già risposto come la vedo non devo inventare nulla
Io mi sono fatto questa idea,giusta o sbagliata che sia e l'ho scritta Vedendo come alcune radio e alcuni giornali hanno commentato la vicenda,vista la loro affinità di vedute con Massara (non ho scritto amicizia)il dubbio mi rimane.ingresso20libero ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 15:12 Si, se erano tutti d'accordo. Da come raccontate la scena qui sembra che Massara ha deciso autonomamente di vendere Kone e lo hanno bloccato all'ultimo
Mai detto che non si può vincere con questa proprietà e tantomeno preteso che dobbiamo diventare come Real, Barcellona, Bayern, Liverpool, City etc.FoveaASR ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 12:34 Io questo millenarismo lo condivido molto poco, la Roma è comunque in mano alla seconda proprietà in Italia per solidità economica e si può vincere tranquillamente in questo contesto. La Roma non sarà mai un top club europeo, ma può tranquillamente ambire a essere stabilmente nella seconda fascia, quella dove ci sono gli Atlético e i Napoli.
Esattamente, questo ci dice ciò che sappiamo...aldodice26x1 ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 17:55 Un intermediario si è presentato alla Roma dicendo che una squadra, l'Inter, era disposta ad offrire 30 milioni con i bonus per Koné e che Koné tramite i suoi procuratori non aveva posto condizioni ostative. Dalla Roma non hanno risposto che Koné era incedibile, ma che se ne poteva parlare un caso di offerta doppia rispetto a quanto prospettato. L'intermediario in questione si è ripresentato chiedendo se si poteva arrivare ad un accordo a 45 milioni. La Roma ha giustamente chiesto a quel punto di presentare un'offerta scritta della società interessata. Offerta che non è mai arrivata. L'intermediario ha agito motu proprio senza avvisare nessuno prima? Il suo primo approccio era su mandato dell'Inter per capire se c'era necessità della Roma di vendere a cifre congrue? Se l'Inter o chi per lei avesse presentato quell'offerta la Roma l'avrebbe accettata? Se Massara l'avesse accettata poi la firma sul contratto Friedkin non l'avrebbe messa? Tutte domande cui non avremo risposte ma anche sticazzi. E questo al di là delle minchiate che ci vengono oropinate ogni giorno.
Quindi quando la Gazzetta scrive che e` stato offerto a 30 fa un gran casino. Perche` 30 non e` la cifra stipulata dalla Roma, che ha si detto "fatemi un'offerta" ma solo in un secondo momento e a molto di piu`.aldodice26x1 ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 17:55 Un intermediario si è presentato alla Roma dicendo che una squadra, l'Inter, era disposta ad offrire 30 milioni con i bonus per Koné e che Koné tramite i suoi procuratori non aveva posto condizioni ostative. Dalla Roma non hanno risposto che Koné era incedibile, ma che se ne poteva parlare un caso di offerta doppia rispetto a quanto prospettato. L'intermediario in questione si è ripresentato chiedendo se si poteva arrivare ad un accordo a 45 milioni. La Roma ha giustamente chiesto a quel punto di presentare un'offerta scritta della società interessata. Offerta che non è mai arrivata. L'intermediario ha agito motu proprio senza avvisare nessuno prima? Il suo primo approccio era su mandato dell'Inter per capire se c'era necessità della Roma di vendere a cifre congrue? Se l'Inter o chi per lei avesse presentato quell'offerta la Roma l'avrebbe accettata? Se Massara l'avesse accettata poi la firma sul contratto Friedkin non l'avrebbe messa? Tutte domande cui non avremo risposte ma anche sticazzi. E questo al di là delle minchiate che ci vengono oropinate ogni giorno.
Pandev mezza calzetta è una bestemmiaalectric ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 12:01 Vorrei ricordare anche che, non essendo la Roma il Real, quando si dice "non lo vendo per meno di..." oppure "lo rinnovo con una clausola di millemila miliardi" va considerata la volontà del calciatore, che spesso è determinante, sia in fase di cessione che di rinnovo...
Se quello la clausola non la vuole, che fai...? Lo minacci...?
Oppure facciamo come Lotito che se li tiene per dispetto e poi quelli se ne vanno a 0...?
Peccato che Koné non sia una mezza calzetta come Pandev o Ledesma, ma un asset che la Roma, se non può tenerlo, deve monetizzare al massimo senza scoattate che non possiamo permetterci...
E per comprare due seghealectric ha scritto: ↑dom 7 set 2025, 19:48 Esattamente, questo ci dice ciò che sappiamo...
Ma per alcuni è assodato che Massara l'aveva venduto a due spicci e che solo per l'intervento dei Friedkin o qualcun altro non è andata così...
Non si sa in base a cosa questa ricostruzione dovrebbe essere quella giusta, ma la cosa veramente grottesca è che questa passa per essere un'opinione (dunque legittima per definizione), quando invece trattasi di fatto eventuale che o si conosce oppure no...
Sarebbe opportuno che ci si mettesse d'accordo PRIMA sulla differenza che passa tra "opinione" e "fatto", e poi esprimersi in un senso o nell'altro...
Così eh, giusto per capire se parliamo la stessa lingua o meno...
Mah poi conoscendo Gasperini, difficile che permetta di farsi vendere uno dei migliori della rosa a inizio campionatoalectric ha scritto: Esattamente, questo ci dice ciò che sappiamo...
Ma per alcuni è assodato che Massara l'aveva venduto a due spicci e che solo per l'intervento dei Friedkin o qualcun altro non è andata così...
Non si sa in base a cosa questa ricostruzione dovrebbe essere quella giusta, ma la cosa veramente grottesca è che questa passa per essere un'opinione (dunque legittima per definizione), quando invece trattasi di fatto eventuale che o si conosce oppure no...
Sarebbe opportuno che ci si mettesse d'accordo PRIMA sulla differenza che passa tra "opinione" e "fatto", e poi esprimersi in un senso o nell'altro...
Così eh, giusto per capire se parliamo la stessa lingua o meno...