Che percezione abbiamo degli eventi quando non siamo coinvolti di persona? Esattamente quella che ci forniscono i media. I quali hanno un piccolo difetto: ingrandiscono sempre quello che si trova nelle vicinanze del bacino d'utenza. L'altrove può aspettare. Può così succedere che lo spazio dedicato allo straripamento del Lambro sia identico a quello dedicato all'uragano Sandy. Eppure Sandy ha spinto l'oceano nel cuore di Manhattan.
National Geographic ha raccontato l'uragano Sandy (Sky, canale 403, domenica, ore 20.50) e lo ha fatto con immagini spaventose. Si sono riviste scene che forse i nostri tg avevano sottovalutato (o comunque concesso loro spazio poco adeguato), dall'esplosione di una centrale elettrica («sembrava di stare in un film di fantascienza e tutti urlavano», racconta il documentarista John Mattiuzzie) all'allagamento del Financial District: il Battery Tunnel e le stazioni della metropolitana erano allagate, decine di automobili galleggiavano per le strade. Nessuno ricorda nulla di simile: «Non pensi mai - dice uno sfollato - che una cosa così possa succedere a New York». E invece è successa: l'uragano aveva un fronte di 1600 km (una cosa mai vista!), centinaia di migliaia di persone soprattutto a Chelsea, nel Village e verso l'East River sono state per giorni senza luce.
L'intero New York University Hospital ha visto bloccati anche i gruppi elettrogeni d'emergenza ed è stato costretto a trasferire tutti i suoi pazienti sotto la pioggia battente in altri centri di soccorso. Migliaia di persone hanno trascorso le notti nelle scuole trasformate in rifugi della Croce Rossa. Atlantic City, la città dei casinò, è stata completamente allagata e senza energia elettrica. Decine di autostrade del New Jersey sono diventate fiumi in piena: «Sembra la scena di un film sulla fine del mondo», dice un intervistato. Il documentario «L'uragano Sandy» ci ha restituito il senso delle proporzioni.
il_noumeno ha scritto:
Beh no, è proprio un altro programma. Vanno avanti entrambi, quello di Las Vegas e quello di New Orleans. È una specie di spin off...
meno male, mi ero affezionato a quei ciccioni
ti offro il mio sangue è questo il mio oro... regalami ardore e io spiccherò il volo