Cmq... stamattina è stato un dolce risveglio..
Andare a letto presto la sera è una stronzata pericolosissima. Non date retta a chi vi dice il contrario. Non fatelo.
Perché poi ti risvegli alle cinque e mezza, provi a riaddormentarti ma niente, e in quel momento irreale ti sovvengono i mali dell’universo, gli errori fatti e quelli che farai, “i fallimenti che per tua natura normalmente attirerai”.. percepisci chiaramente la tua vita come un baratro irrimediabile e senza fondo, realizzi la portata del tuo personale disastro e neanche il telefono ti può dare conforto, dormono tutti, in tv ci sono dei cartoni animati giapponesi degli anni ottanta ma cazzo quale bambino è sveglio alle cinque per vedere i cartoni animati?
Poi capisci, che sono appunto cartoni degli anni ‘80, non sono per i bambini ma per te, ti svegli a quest’ora, divorato dalla nostalgia merdosa.
Intorno a te alle cinque e mezza c’è un pianeta sconosciuto, una luce che non sei abituato a vedere, e aumenta, aumenta... un freschino sulla pelle che ti ricorda dolorosamente che l’estate sta finendo e un anno se ne va, sei diventato grande ma senza Roma non se pò stà. Vedi muoversi in lontananza automobili, camion, c’è vita su questo pianeta, ma tu sei l’alieno con la testa che fa male, dove vanno questi?
È follia andare a dormire presto la sera, io non lo reggo tutto questo male di vivere quando ti svegli a quest’ora.
Poi però esce il sole... e qualcosa cambia.
Io lo guardo, lui mi guarda.
E mi parla.
Chaffo, grazie! -mi dice- sono buoni tutti a farmi il saluto alle sette e mezza di sera ad agosto sulla spiaggia con lo spritz e la posizione yoga del coglione di turno che non sapeva nemmeno cosa fosse lo yoga fino al giorno prima, ma alle cinque e mezzo di mattina non mi caca mai nessuno. Fatti baciare.
Grazie a te, sole. Baciami. Ti saluto.
