io no, sinceramente, e non saprei che fare, fortunatemante faccio un altro mestiereJos_84 ha scritto:Eccomi, mi dichiaro. Sono una vedova di Spalletti anch'io.
ma non ne posso piu' di Garcia
io no, sinceramente, e non saprei che fare, fortunatemante faccio un altro mestiereJos_84 ha scritto:Eccomi, mi dichiaro. Sono una vedova di Spalletti anch'io.
Per fortuna faccio anch'io un altro mestierefaro ha scritto:
io no, sinceramente, e non saprei che fare, fortunatemante faccio un altro mestiere
ma non ne posso piu' di Garcia
sì lo so tony oggi persino sacchi e cruyff sono figure a rischio per motivi di pura fisiologiaTony Brando ha scritto: Daniel io ho capito che abbiamo un'idea di calcio piuttosto simile, quantomeno di impostazione culturale.
però stiamo ai fatti: cruijff ha un tumore ai polmoni e ha quasi 70 anni, sacchi come dirigente ha fallito al real e onestamente anche nel settore giovanile nazionale, guardiola va a prendere 20 milioni l'anno al city tra un po' sarà ufficiale; capello già ha detto che non torna e comunque lui vuole allenare.
allora non cerchiamo il santone in panchina che faccia miracoli, perché non esistono e per lavorare bene serve una società forte. che è quello che dici tu in realtà. baldissoni può rimanere, ma che si occupi di lega, contratti ecc. e si mandi via zanzi. che arrivi un dg che sappia di calcio; sabatini può rimanere, se si limita a trovare giovani, a condurre le trattative ma che debba fare sempre capo al dg che sa di calcio in concerto con l'allenatore. insomma con gente che lo tenga per le redini.
una volta che hai costruito una struttura solida in grado di lavorare e di poter far lavorare bene un allenatore con idee, puoi permetterti pure il luis enrique che qui è stato mandato allo sbaraglio.
se lavori bene non c'è bisogno del nomone a tutti i costi, anche se capisco a roma serva un nome di un certo spessore per poter avere almeno all'inizio una certa credibilità. potresti far partire un progetto serio con frank de boer, per dirne uno. ma se non cambia tutta la struttura dietro, sarà inutile pure guardiola.
io a luglio volevo mihajlovic. Come allenatore nel senso di proporre calcio non è un granchè ma secondo me era quello che ci servivaDaniel Faraday ha scritto: sì lo so tony oggi persino sacchi e cruyff sono figure a rischio per motivi di pura fisiologia
oggi individuare un nome ammetto è difficile. Ti dico magari Conte , lo ricopro d'oro...
ma la rinuncia progressiva al calcio e' quanto di più cancerogeno questo club possa fare
e le ultime isteriche zampate di sabatini sul prezzo di umar sono il rantolo di una cricca che ormai pensa solo a "rastrellare"
e ha completamente dimenticato l'abc del loro esserci e dell'Essere della ASR
di una cosa sono certo e in quella direzione andrei: ci vuole uno FUORI dalla Comfort Zone romanista.. uno che spacca uno che non c'entra niente con la nostra storia e cultura . Se fosse il '75 prenderei Maestrelli... il '97, Eriksson x capirci.. Lambiente romanista deve essere sconvolto da una figura ostile ma capace e vincente. un Nedved della panchina. uno che arriva spogliato di tutte le nostre terronaggini e presunzioni capitoline e ci costringe a uscire dal nostro guscio a forza di calcio e risultati.
però io vorrei anche il curriculum, e miha deve ancora dimostrareantoniocs ha scritto: io a luglio volevo mihajlovic. Come allenatore nel senso di proporre calcio non è un granchè ma secondo me era quello che ci serviva
dormi tranquillo.ChiamatoreMascherato ha scritto:impazzivo per spalletti ma ho il terrore dei cavalli di ritorno
Infatti senza Società forte il salto di qualità non si farà mai. Un uomo di calcio con appeal è la prima cosa che ci serve.MG63 ha scritto:Di Francesco a Sassuolo ha dimostrato come è più di Sarri di essere pronto a fare il salto di categoria, io prenderei lui ma ho il dubbio che noi non siamo pronti a fare il salto di categoria
MG63 ha scritto:Di Francesco a Sassuolo ha dimostrato come è più di Sarri di essere pronto a fare il salto di categoria, io prenderei lui ma ho il dubbio che noi non siamo pronti a fare il salto di categoria
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
blade ha scritto:Ti meriti tutti i 7 a 1 che ci siamo presi sul groppone, lasciatelo dire.