Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.
Inviato: ven 3 gen 2014, 0:50
Che dio benedica il 26 maggio il giorno della rinascita romanista!
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Straquoto Antonio.antoniocs ha scritto:Piú che il 26 maggio la rinascita é stata quando allegri é rimasto al milan
antoniocs ha scritto:Piú che il 26 maggio la rinascita é stata quando allegri é rimasto al milan
John Locke ha scritto:al 71 esimo non esultano più, l'hanno capita che fanno ride i polli.
quindi ridono di loro stessi?John Locke ha scritto:al 71 esimo non esultano più, l'hanno capita che fanno ride i polli.
Co' quer freddo...John Locke ha scritto:al 71 esimo non esultano più, l'hanno capita che fanno ride i poli.
zitto che se no s arrabbianojohmilton ha scritto: Co' quer freddo...
433 ha scritto:ieri per caso sono passato vicino a piazza della libertà... c'erano più guardie che laziali.
scortavano mauri al lazzie style433 ha scritto:ieri per caso sono passato vicino a piazza della libertà... c'erano più guardie che laziali.
Sottoscrivo in pieno. Purtroppo in una città come Roma, con un club allo sfascio sotto ogni punto di vista e un altro a cui manca sempre un centesimo per fare un euro (e non per sfiga ma per questioni societarie), quella Coppa Italia vale quanto una Champions League.aurreja ha scritto:Si nel modo più assoluto baratterei le due cose. Se avessimo vinto quel giorno, pure se quest'anno fossimo arrivati diciassettesimi con una salvezza stentata all'ultima di campionato con un solo punto in più sulla terzultima, sarei stato contentissimo. Ai laziali ad esempio questa stagione, gli sarebbe andata alla grande, di passarla senza sussulti. Il loro malessere in questi mesi, riguarda solo il fatto di vederci lanciatissimi. Da queste parti, più che altrove, si soffre troppo il mal Roma o il la mal di lazie, quando la propria squadra non primeggia (spesso). E nel campanilismo, se magari esci agli ottavi di Europa League, ti addolcisce la pillola, sapere che lo stesso è toccato ai rivali cittadini.
Woland ha scritto: Sottoscrivo in pieno. Purtroppo in una città come Roma, [underline]con un club allo sfascio sotto ogni punto di vista e un altro a cui manca sempre un centesimo per fare un euro (e non per sfiga ma per questioni societarie),[/underline] quella Coppa Italia vale quanto una Champions League.
Il primo è la Lazio il secondo siamo noi. La proprietà attuale non la apprezzo neanche lontanamente ma siamo lontani dall'essere "allo sfascio"paz ha scritto:
spiega un po'?