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Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:01
da wotan
V.G.41 ha scritto: Puoi fare qualche esempio per ognuna di queste situazioni da te descritte?
Quanti giorni mi dai? :lol: :lol:

A parte...
1) Diritti televisivi: l'Italia è l'unico paese al mondo che passa il 100% degli eventi per televisione, con le ovvie conseguenze sugli abbonamenti e sulle presenze allo stadio.
2) Gli stadi: non dimentichiamo le politiche punitive, vedi TdT, peraltro ideate e concepite con l'asusilio di Maroni, compagno politico e di tifo
3) I contratti: Cartello tra mediaset e sky, Mediaset prime contractor (a due spicci), con il risultato finale che fronte di contratti che a livello globale erano nell'ordine degli 850-900 milioni, facendo il raffronto con il numero degli abbonati alle televisoni, il costo per singolo evento era di oltre 4 volte inferiore a quello dei paesi dei campionati evoluti, a partire dalla Premier
La logica degli sport professionistici, indipendentemente dagli sport, dall'automobilismo al basket dallo sci al golf all'equitazione, è sempre stata quella di far crescere il movimento attraverso stimolando la maggior competitività, e questo avviene con un'attenta e mirata gestione delle regole e l'allocazione delle risorse economiche. Nel calcio italiano da vent'anni la dinamica è stata esattamente l'opposto.
Basti pensare all'ignobile legge sui diritti TV collettivi, anche questa di chiarissima ispirazione, che consolida ed amplifica le differenze invece che premiare il merito (e lo spettacolo!).
Sulla gestione strategica e finanziaria del Milan stendiamo un velo pietoso. Certo, se pensiamo alla Roma sicuramente stanno più avanti, ma ripeto, partendo da quali basi? con il kwow how interno, accoppiato ai risultati sportivi e la conoscenza del marchio, ti pare normale che basti uno Shalke 04 (2012) qualsiasi per pareggiare i ricavi del Milan, tralasciano ovviamente i colossi come Real, Bayer, Barca etc che viaggiano su cifre più che doppie?
E la strategia di instant team fatta fino a ieri, con bilanci in rosso profondo ogni santo anno per 80-100 milioni, fino all'anno scorso? Da proprietario, da mo' che lo avevo cacciato...

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:01
da wotan
V.G.41 ha scritto: Puoi fare qualche esempio per ognuna di queste situazioni da te descritte?
Quanti giorni mi dai? :lol: :lol:

A parte...
1) Diritti televisivi: l'Italia è l'unico paese al mondo che passa il 100% degli eventi per televisione, con le ovvie conseguenze sugli abbonamenti e sulle presenze allo stadio.
2) Gli stadi: non dimentichiamo le politiche punitive, vedi TdT, peraltro ideate e concepite con l'asusilio di Maroni, compagno politico e di tifo
3) I contratti: Cartello tra mediaset e sky, Mediaset prime contractor (a due spicci), con il risultato finale che fronte di contratti che a livello globale erano nell'ordine degli 850-900 milioni, facendo il raffronto con il numero degli abbonati alle televisoni, il costo per singolo evento era di oltre 4 volte inferiore a quello dei paesi dei campionati evoluti, a partire dalla Premier
La logica degli sport professionistici, indipendentemente dagli sport, dall'automobilismo al basket dallo sci al golf all'equitazione, è sempre stata quella di far crescere il movimento attraverso stimolando la maggior competitività, e questo avviene con un'attenta e mirata gestione delle regole e l'allocazione delle risorse economiche. Nel calcio italiano da vent'anni la dinamica è stata esattamente l'opposto.
Basti pensare all'ignobile legge sui diritti TV collettivi, anche questa di chiarissima ispirazione, che consolida ed amplifica le differenze invece che premiare il merito (e lo spettacolo!).
Sulla gestione strategica e finanziaria del Milan stendiamo un velo pietoso. Certo, se pensiamo alla Roma sicuramente stanno più avanti, ma ripeto, partendo da quali basi? con il kwow how interno, accoppiato ai risultati sportivi e la conoscenza del marchio, ti pare normale che basti uno Shalke 04 (2012) qualsiasi per pareggiare i ricavi del Milan, tralasciano ovviamente i colossi come Real, Bayer, Barca etc che viaggiano su cifre più che doppie?
E la strategia di instant team fatta fino a ieri, con bilanci in rosso profondo ogni santo anno per 80-100 milioni, fino all'anno scorso? Da proprietario, da mo' che lo avevo cacciato...

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:01
da wotan
V.G.41 ha scritto: Puoi fare qualche esempio per ognuna di queste situazioni da te descritte?
Quanti giorni mi dai? :lol: :lol:

A parte...
1) Diritti televisivi: l'Italia è l'unico paese al mondo che passa il 100% degli eventi per televisione, con le ovvie conseguenze sugli abbonamenti e sulle presenze allo stadio.
2) Gli stadi: non dimentichiamo le politiche punitive, vedi TdT, peraltro ideate e concepite con l'asusilio di Maroni, compagno politico e di tifo
3) I contratti: Cartello tra mediaset e sky, Mediaset prime contractor (a due spicci), con il risultato finale che fronte di contratti che a livello globale erano nell'ordine degli 850-900 milioni, facendo il raffronto con il numero degli abbonati alle televisoni, il costo per singolo evento era di oltre 4 volte inferiore a quello dei paesi dei campionati evoluti, a partire dalla Premier
La logica degli sport professionistici, indipendentemente dagli sport, dall'automobilismo al basket dallo sci al golf all'equitazione, è sempre stata quella di far crescere il movimento attraverso stimolando la maggior competitività, e questo avviene con un'attenta e mirata gestione delle regole e l'allocazione delle risorse economiche. Nel calcio italiano da vent'anni la dinamica è stata esattamente l'opposto.
Basti pensare all'ignobile legge sui diritti TV collettivi, anche questa di chiarissima ispirazione, che consolida ed amplifica le differenze invece che premiare il merito (e lo spettacolo!).
Sulla gestione strategica e finanziaria del Milan stendiamo un velo pietoso. Certo, se pensiamo alla Roma sicuramente stanno più avanti, ma ripeto, partendo da quali basi? con il kwow how interno, accoppiato ai risultati sportivi e la conoscenza del marchio, ti pare normale che basti uno Shalke 04 (2012) qualsiasi per pareggiare i ricavi del Milan, tralasciano ovviamente i colossi come Real, Bayer, Barca etc che viaggiano su cifre più che doppie?
E la strategia di instant team fatta fino a ieri, con bilanci in rosso profondo ogni santo anno per 80-100 milioni, fino all'anno scorso? Da proprietario, da mo' che lo avevo cacciato...

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:01
da wotan
V.G.41 ha scritto: Puoi fare qualche esempio per ognuna di queste situazioni da te descritte?
Quanti giorni mi dai? :lol: :lol:

A parte...
1) Diritti televisivi: l'Italia è l'unico paese al mondo che passa il 100% degli eventi per televisione, con le ovvie conseguenze sugli abbonamenti e sulle presenze allo stadio.
2) Gli stadi: non dimentichiamo le politiche punitive, vedi TdT, peraltro ideate e concepite con l'asusilio di Maroni, compagno politico e di tifo
3) I contratti: Cartello tra mediaset e sky, Mediaset prime contractor (a due spicci), con il risultato finale che fronte di contratti che a livello globale erano nell'ordine degli 850-900 milioni, facendo il raffronto con il numero degli abbonati alle televisoni, il costo per singolo evento era di oltre 4 volte inferiore a quello dei paesi dei campionati evoluti, a partire dalla Premier
La logica degli sport professionistici, indipendentemente dagli sport, dall'automobilismo al basket dallo sci al golf all'equitazione, è sempre stata quella di far crescere il movimento attraverso stimolando la maggior competitività, e questo avviene con un'attenta e mirata gestione delle regole e l'allocazione delle risorse economiche. Nel calcio italiano da vent'anni la dinamica è stata esattamente l'opposto.
Basti pensare all'ignobile legge sui diritti TV collettivi, anche questa di chiarissima ispirazione, che consolida ed amplifica le differenze invece che premiare il merito (e lo spettacolo!).
Sulla gestione strategica e finanziaria del Milan stendiamo un velo pietoso. Certo, se pensiamo alla Roma sicuramente stanno più avanti, ma ripeto, partendo da quali basi? con il kwow how interno, accoppiato ai risultati sportivi e la conoscenza del marchio, ti pare normale che basti uno Shalke 04 (2012) qualsiasi per pareggiare i ricavi del Milan, tralasciano ovviamente i colossi come Real, Bayer, Barca etc che viaggiano su cifre più che doppie?
E la strategia di instant team fatta fino a ieri, con bilanci in rosso profondo ogni santo anno per 80-100 milioni, fino all'anno scorso? Da proprietario, da mo' che lo avevo cacciato...

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:01
da wotan
V.G.41 ha scritto: Puoi fare qualche esempio per ognuna di queste situazioni da te descritte?
Quanti giorni mi dai? :lol: :lol:

A parte...
1) Diritti televisivi: l'Italia è l'unico paese al mondo che passa il 100% degli eventi per televisione, con le ovvie conseguenze sugli abbonamenti e sulle presenze allo stadio.
2) Gli stadi: non dimentichiamo le politiche punitive, vedi TdT, peraltro ideate e concepite con l'asusilio di Maroni, compagno politico e di tifo
3) I contratti: Cartello tra mediaset e sky, Mediaset prime contractor (a due spicci), con il risultato finale che fronte di contratti che a livello globale erano nell'ordine degli 850-900 milioni, facendo il raffronto con il numero degli abbonati alle televisoni, il costo per singolo evento era di oltre 4 volte inferiore a quello dei paesi dei campionati evoluti, a partire dalla Premier
La logica degli sport professionistici, indipendentemente dagli sport, dall'automobilismo al basket dallo sci al golf all'equitazione, è sempre stata quella di far crescere il movimento attraverso stimolando la maggior competitività, e questo avviene con un'attenta e mirata gestione delle regole e l'allocazione delle risorse economiche. Nel calcio italiano da vent'anni la dinamica è stata esattamente l'opposto.
Basti pensare all'ignobile legge sui diritti TV collettivi, anche questa di chiarissima ispirazione, che consolida ed amplifica le differenze invece che premiare il merito (e lo spettacolo!).
Sulla gestione strategica e finanziaria del Milan stendiamo un velo pietoso. Certo, se pensiamo alla Roma sicuramente stanno più avanti, ma ripeto, partendo da quali basi? con il kwow how interno, accoppiato ai risultati sportivi e la conoscenza del marchio, ti pare normale che basti uno Shalke 04 (2012) qualsiasi per pareggiare i ricavi del Milan, tralasciano ovviamente i colossi come Real, Bayer, Barca etc che viaggiano su cifre più che doppie?
E la strategia di instant team fatta fino a ieri, con bilanci in rosso profondo ogni santo anno per 80-100 milioni, fino all'anno scorso? Da proprietario, da mo' che lo avevo cacciato...

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:06
da .aLe.
wotanloop asd

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:13
da V.G.41
Vabbè ho capito, scusa! asd

Re: Adriano Galliani

Inviato: lun 3 giu 2013, 11:21
da wotan
.aLVio. ha scritto:wotanloop asd
Il tempo di risposta del sito da ieri viaggia sui 10 secondi se va bene,,,

Adriano Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:23
da porcaccia
Milan, Galliani è pronto a dimettersi
Si tratta la buonuscita: addio imminente. L'ad: "Ho ricevuto un grave danno"




E' finita, o quasi. Adriano Galliani è pronto a lasciare il suo ruolo di ammistratore delegato del Milan dopo ventisette anni e 10 mesi. L'ad rossonero vuole accelerare i tempi della sua uscita di scena dopo la frattura insanabile con Barbara Berlusconi. Si tratta sulla buonuscita, si parla di 50 milioni di euro, ma un accordo pare ancora lontano. Per questo Galliani è pronto a rassegnare le dimissioni all'inizio della prossima settimana.

"Ho ricevuto un grave danno reputazionale, non ci sto a farmi rosolare a fuoco lento", le parole di Galliani alla giornalista Monica Colombo del Corriere della Sera. Dichiarazioni chiare e che, praticamente, sono l'addio al Milan. La notizia era nell'aria da qualche giorno, ma ora la separazione sembra essere davvero imminente.

L'ad sta trattando con Bruno Ermolli, uomo Fininvest, la buonuscita e ha dato un ultimatum: accordo in sette giorni o saranno dimissioni. La situazione è dunque precipitata e Galliani non vuole più aspettare il prossimo giugno per dire addio. Una scelta per tutelare sè stesso e per il bene del Milan.


Sportmediaset.

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:24
da Hal
pronto x venire a Roma insomma.

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:26
da porcaccia
Nel bene e soprattutto nel male ha segnato il nostro calcio negli ultimi trent'anni.

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:27
da giorgio lopez
Uscita di scena da personaggio qual'è . Molla con la barca che affonda

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:32
da il_noumeno
sembra una rottura definitiva (o quasi) con Berlusconi a leggere quelle parole...
C'è da crederci?

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:32
da ds_marco
giorgio lopez ha scritto:Uscita di scena da personaggio qual'è . Molla con la barca che affonda

e con 30/50 milioni di euro di liquidazione/buona uscita

pure io mollerei leventuale barca che affonda "as roma" ocn tutto il rispetto asd asd asd

Re: Galliani

Inviato: ven 29 nov 2013, 12:34
da porcaccia
il_noumeno ha scritto:sembra una rottura definitiva (o quasi) con Berlusconi a leggere quelle parole...
C'è da crederci?
In questo caso se si sbilancia sportmediaset mi pare attendibile.
Almeno sulle cose di casa loro tendo a fidarmi.