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Re: Scacchi

Inviato: lun 13 mag 2013, 12:30
da pisodinosauro
Samael ha scritto: :meco:

anfatti...
chi lo sapeva che avevamo Francesco Kasparov...

Re: Scacchi

Inviato: lun 13 mag 2013, 12:49
da ChiamatoreMascherato
se andreazzoli giocasse a scacchi sarebbe capace di mettere la regina sulla fascia e avanti come punta centrale il re

Re: Scacchi

Inviato: lun 13 mag 2013, 13:18
da Hal
pisodinosauro ha scritto:
anfatti...
chi lo sapeva che avevamo Francesco Kasparov...
vecchie reminescenze di quando mi dilettavo nel vero senso della parola.

Re: Scacchi

Inviato: lun 13 mag 2013, 13:29
da fiume
hal ha scritto:
Non credo sia effettivamente cosi.
Per esempio c'è l'apertura Kotroc 1 Ca3 che si prefigge di allargare il gioco sull ala di Donna con supporto di spinta di c2 -c4 e d2-d4.
Di difensivo di Re questa apertura non ha nulla, anzi è tra le piu criticate perchè permette al nero uno sviluppo centrale del gioco non indifferente.
Bisogna distinguere tra prima mossa del bianco e "apertura"/"Difesa".

Il bianco può fare la sua prima mossa in tanti modi: poche mosse sono sbagliate, ma alcune sono deboli e non sono giocate praticamente mai (Ca3 per esempio).
Le mosse più giocate sono 1.e4 e 1.d4 (si spinge un pedone centrale di due caselle). Questo perchè uno degli scopi principali dell'apertura è il controllo del centro. e4 può portare più facilmente a partite aperte, violente (è quella che ho sempre usato). d4 porta più facilmente a partite lente, posizionali (ma non è detto).
Altre 3 o 4 mosse sono giocate, anche se meno spesso (c4; Cf3; Cc3...). Le altre mosse sono rare.
Il bianco deve approfittare il piiù possibile del vantaggio della prima mossa.

Dopo la prima mossa del bianco, è il nero che sceglie la Difesa. Per esempio, su e4, a seconda della risposta del nero si entra nelle varianti della Difesa Siciliana, della Difesa Francese, della Caro Kan, e altre 5 o 6 difese.

Poi tocca di nuovo al bianco che puuò scegliere altre varianti. Esempio, se il nero gioca1. 1. ...e5, il bianco può decidere se entrare nelle varianti del Gambetto di Re, della Difesa Russa, e altre 5 o 6.
Insomma, per la prima decina di mosse (anche di più nel caso di giocatori forti e preparati), ogni giocatore può portare verso un'infinità di diverse varianti (tutte già abbondantemente teorizzate - il problema è conocerle tutte).

Re: Scacchi

Inviato: mar 14 mag 2013, 22:47
da Ottobre
Io ho giocato qualche torneo quando avevo 15-16 anni; ho preso la Terza Nazionale.
Come fiume anche io posso di dire di capire quanto sia complesso il gioco.
In un torneo sociale vinsi anche contro un Candidato Maestro e ancora me lo ricordo, io col bianco lui col nero mi giocò la Caro-Kann 1. e4; c6 di cui fino ad allora ignoravo l'esistenza e a fine parita mi disse "Bravo, la conoscevi, eh?"
Con la dama non c'è paragone. Io ho smesso praticamente subito di fare tornei seri ma quando di tanto in tanto mi capita di rifare una partita mi diverte sempre.

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 0:42
da jimmy
Ho iniziato a giocare a 5 anni (guardando gli amici di mio fratello più grande) e ho smesso verso i 15 quando ormai ero arrivato a buoni livelli. Il gioco mi affascinava, ma mi fermai poco prima di approdare ai tornei "seri": la mole di studio necessaria mi fece perdere il gusto di giocare in maniera più "istintiva" (o forse era mi ero semplicemente rotto le palle ;) ).

Secondo me andrebbero insegnati a scuola: non c'è niente di meglio degli scacchi per sviluppare la capacità di prevedere scenari alternativi.

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 1:01
da Ottobre
jimmy ha scritto:Ho iniziato a giocare a 5 anni (guardando gli amici di mio fratello più grande) e ho smesso verso i 15 quando ormai ero arrivato a buoni livelli. Il gioco mi affascinava, ma mi fermai poco prima di approdare ai tornei "seri": la mole di studio necessaria mi fece perdere il gusto di giocare in maniera più "istintiva" (o forse era mi ero semplicemente rotto le palle ;) ).

Secondo me andrebbero insegnati a scuola: non c'è niente di meglio degli scacchi per sviluppare la capacità di prevedere scenari alternativi.
Verissimo; mio padre era professore di matematica alle medie, scopri' gli scacchi tardi (quando imparai io) e da allora organizzo' sempre corsi e tornei scolastici.

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 11:33
da Samael
Ottobre ha scritto: Verissimo; mio padre era professore di matematica alle medie, scopri' gli scacchi tardi (quando imparai io) e da allora organizzo' sempre corsi e tornei scolastici.
mi sembra una splendida iniziativa. Ad avercene avuti di professori così

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 11:47
da ChiamatoreMascherato
Ottobre ha scritto: Verissimo; mio padre era professore di matematica alle medie, scopri' gli scacchi tardi (quando imparai io) e da allora organizzo' sempre corsi e tornei scolastici.
mia moglie mi ha raccontato che in russia era praticamente obbligatorio seguire un corso di scacchi a partire dagli ultimi anni delle elementari
effettivamente lei è un fenomeno

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 17:27
da manuel csnt
jimmy ha scritto:Ho iniziato a giocare a 5 anni (guardando gli amici di mio fratello più grande) e ho smesso verso i 15 quando ormai ero arrivato a buoni livelli. Il gioco mi affascinava, ma mi fermai poco prima di approdare ai tornei "seri": la mole di studio necessaria mi fece perdere il gusto di giocare in maniera più "istintiva" (o forse era mi ero semplicemente rotto le palle ;) ).

Secondo me andrebbero insegnati a scuola: non c'è niente di meglio degli scacchi per sviluppare la capacità di prevedere scenari alternativi.
io alle elementari avevo un corso di scacchi...ho imparato così

Re: Scacchi

Inviato: mer 15 mag 2013, 18:32
da fiume
ChiamatoreMascherato ha scritto: mia moglie mi ha raccontato che in russia era praticamente obbligatorio seguire un corso di scacchi a partire dagli ultimi anni delle elementari
effettivamente lei è un fenomeno
Lì è sport nazionale. Motivo per il quale i russi han sempre il maggior numero di scacchisti tra i primi 100 del mondo, e han avuto tanti campioni.

L'ho chiamato gioco, ma gli scacchi sono uno sport, "il più violento che esista" disse Kasparov. E solo chi ha giocato in qualche torneo ("per i 3 punti") può capire quanto sia vera l'affermazione e il livello di agonismo che si crea durante una partita.

Tra l'altro, è interessante anche come ci siano confronti tra i nuovi campioni e i vecchi, il cercare di determinare chi sia stato il fuoriclasse più forte di sempre. Ci sono i Maradona, i Pelè, i Di Stefano, i Messi...

Gli scacchi sono anche uno sport dove la macchina può sfidare l'uomo(si ricordano le partite tra il computer Deep Blue e Kasparov).

Re: Scacchi

Inviato: gio 16 mag 2013, 2:37
da Freedom
hal ha scritto:
Non credo sia effettivamente cosi.
Per esempio c'è l'apertura Kotroc 1 Ca3 che si prefigge di allargare il gioco sull ala di Donna con supporto di spinta di c2 -c4 e d2-d4.
Di difensivo di Re questa apertura non ha nulla, anzi è tra le piu criticate perchè permette al nero uno sviluppo centrale del gioco non indifferente.
Me sò intrippato alla seconda riga...

Re: Scacchi

Inviato: gio 16 mag 2013, 8:07
da ChiamatoreMascherato
fiume ha scritto: Lì è sport nazionale. Motivo per il quale i russi han sempre il maggior numero di scacchisti tra i primi 100 del mondo, e han avuto tanti campioni.

L'ho chiamato gioco, ma gli scacchi sono uno sport, "il più violento che esista" disse Kasparov. E solo chi ha giocato in qualche torneo ("per i 3 punti") può capire quanto sia vera l'affermazione e il livello di agonismo che si crea durante una partita.

Tra l'altro, è interessante anche come ci siano confronti tra i nuovi campioni e i vecchi, il cercare di determinare chi sia stato il fuoriclasse più forte di sempre. Ci sono i Maradona, i Pelè, i Di Stefano, i Messi...

Gli scacchi sono anche uno sport dove la macchina può sfidare l'uomo(si ricordano le partite tra il computer Deep Blue e Kasparov).
lei effettivamente è forte, però devo dire che io di scuole che insegnavano tattiche e strategie non le ho mai fatte!

Re: Scacchi

Inviato: gio 16 mag 2013, 8:08
da Hal
Freedom ha scritto: Me sò intrippato alla seconda riga...

Ciao Freedom
Vedila come la Bizona di Oronzo Canà.... :D

Re: Scacchi

Inviato: gio 16 mag 2013, 10:31
da fiume
ChiamatoreMascherato ha scritto:lei effettivamente è forte, però devo dire che io di scuole che insegnavano tattiche e strategie non le ho mai fatte!
In Italia non ci sono scuole. Bisogna andare avanti da autodidatti, ma ci sono tantissimi libri.
Il concetto di "forte" come (e più) che in altri sport, è molto relativo.
Io e un paio di amici eravamo in Liguria per un torneo. Abbiamo conosciuto un altro ragazzo, un Maestro. Ci ha battuto più volte giocando "lampo" (5 minuti a giocatore) e senza guardare la scacchiera! E quello poi è diventato "soltanto" Maestro Fide.

Io battevo degli amici principianti, giocando senza le torri.
Un Grande Maestro può giocare contemporaneamente con 10 giocatori più forti di me, senza guardare le scacchiere, avendo in testa le 10 partite e calcolando per ognuna le varie ramificazioni delle varianti. Ovviamente, le vincerebbe tutte e 10 senza sforzo.

La categorie sono queste (dalla più alta alla più bassa). Il punteggio si chiama ELO (il calcolo è tipo quello che si usa per i tennisti):

Grande Maestro Internazionale (GM) (2500-...)
Maestro Internazionale (IM) (WGM) (2400-2499)
Maestro Fide (FM) e (WIM) (2300-2399)

Maestro (M) (2200-2299)
Candidato Maestro (CM) (2000-2199)
Prima Categoria Nazionale (1N) (1800-1999)
Seconda Categoria Nazionale (2N) (1600-1799)
Terza Categoria Nazionale (3N) (1500-1599)

Prima Categoria Sociale (1S) (1470-1499)
Seconda Categoria Sociale (2S) (1460-1469)
Non Classificato (NC) (1440)