AS Roma Forum

ChiamatoreMascherato ha scritto:


http://video.corriere.it/fermo-tensione ... a8f57c2afd

Il peggiore insulto che si possa fare a Giovanardi è lasciarlo parlare!

Non dico una cazz*ta se affermo che da un bel pezzo i media fanno un uso spropositato della parola "ultras".Questa poteva valere per le tristi vicende, ormai note, attinenti al mondo del calcio(De Falchi, Esposito, Spagnolo), oggi c'entra poco e niente.Il fatto scatenante di tutto questo bordello non va ricercato nella fede calcistica tantomeno nell'odio per un'altra squadra.

tutto vero, abitudine pero' non riservata a questo termine, basti pensare alla parola "islam"

penso che bisogna cominciare noi per primi ad essere corretti

V.G.41 ha scritto:La versione della destra è che sia stato lui ad attaccare per primo. Mi sembra inverosimile.

Anche nel caso di Renato Biagetti, barbaramente ucciso a Focene da due sgherri esaltati nell'agosto del 2006, inizialmente si parló di "rissa tra balordi". Con gli assassini stranamente nemmeno rincorsi o rintracciati, nonostante le testimonianze e il numero di targa del veicolo preso da più persone. Vennero fermati solo qualche giorno dopo per puro caso durante un normale controllo. Mentre erano in procinto di fuggire in Brasile. In seguito si venne a sapere che c'é chi provó a depistare le indagini e far circolare ricostruzioni fantasiose. Questa persona era il padre di uno dei due aggressori. Guarda caso, un CC...

A parlare è Pisana Bachetti, la donna di Fermo che per prima ha avvisato la polizia e che ha assistito alla tragedia consumatasi martedì pomeriggio. «Ero presente – aggiunge la donna che ha raccontato quanto accaduto anche agli inquirenti – e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subìto, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per quattro o cinque minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel, ndr) addirittura lo ha colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena, ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato. Qualcuno ha cercato di intervenire, ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore. Casualmente sono giunti sul posto gli agenti delle polizia municipale, perché, nel frattempo, la moglie di Emmanuel aveva fatto una telefonata ed erano arrivati una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione».

La donna, ancora sconvolta conclude con una considerazione personale: «Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia dell’aggressione a danni di quel fermano».



Nigeriano ucciso a Fermo, il luogo della rissa (Foto Zeppilli)


Ultrassisti fassisti baristi tassisti passisti

Freedom ha scritto:A parlare è Pisana Bachetti, la donna di Fermo che per prima ha avvisato la polizia e che ha assistito alla tragedia consumatasi martedì pomeriggio. «Ero presente – aggiunge la donna che ha raccontato quanto accaduto anche agli inquirenti – e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subìto, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per quattro o cinque minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel, ndr) addirittura lo ha colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena, ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato. Qualcuno ha cercato di intervenire, ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore. Casualmente sono giunti sul posto gli agenti delle polizia municipale, perché, nel frattempo, la moglie di Emmanuel aveva fatto una telefonata ed erano arrivati una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione».

La donna, ancora sconvolta conclude con una considerazione personale: «Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia dell’aggressione a danni di quel fermano».



Nigeriano ucciso a Fermo, il luogo della rissa (Foto Zeppilli)


Ultrassisti fassisti baristi tassisti passisti

Se è vero che ha apostrofato con un "scimmia" la moglie,credo proprio che sia razzismo.

cuccu13 ha scritto:

Dirò una cosa estremamente impopolare eh... ma esistono cose più gravi del razzismo.

L'insulto razzista non autorizza ad ammazzare di botte una persona.

Se è vera la testimonianza di questa tizia (e non vedo perché dovrebbe inventare rischiando di essere messa sotto accusa, se non ha legami con l'assassino) si è trattato davvero di una rissa finita in tragedia.

Venkman ha scritto:
Dirò una cosa estremamente impopolare eh... ma esistono cose più gravi del razzismo.

.

Wtf. Prescindendo dal caso specifico, immagino che sia inutile ricordarti la storia e quello che certe ideologie hanno prodotto. Il tuo è benaltrismo.

Freedom ha scritto:A parlare è Pisana Bachetti, la donna di Fermo che per prima ha avvisato la polizia e che ha assistito alla tragedia consumatasi martedì pomeriggio. «Ero presente – aggiunge la donna che ha raccontato quanto accaduto anche agli inquirenti – e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subìto, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per quattro o cinque minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel, ndr) addirittura lo ha colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena, ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato. Qualcuno ha cercato di intervenire, ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore. Casualmente sono giunti sul posto gli agenti delle polizia municipale, perché, nel frattempo, la moglie di Emmanuel aveva fatto una telefonata ed erano arrivati una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione».

La donna, ancora sconvolta conclude con una considerazione personale: «Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia dell’aggressione a danni di quel fermano».



Nigeriano ucciso a Fermo, il luogo della rissa (Foto Zeppilli)


Ultrassisti fassisti baristi tassisti passisti

Diciamo che se non vai a dire "Scimmia" alla prima donna di colore che incontri, probabilmente il marito manco ti aggredisce.
Famo che uno domani chiama "Zoccola" una tua parente donna...tu che fai?

il_noumeno ha scritto:
Wtf. Prescindendo dal caso specifico, immagino che sia inutile ricordarti la storia e quello che certe ideologie hanno prodotto. Il tuo è benaltrismo.

Benaltrismo sarebbe dire che non bisogna occuparsi dei casi di razzismo perché ci sono cose più gravi. Io non ho detto questo, ho detto che un insulto razzista non giustifica il tentare di ammazzare di botte uno.

Sempre che crediamo che lo stato di diritto abbia un senso.

Lui da pugile sa' che in queste circostanze deve calmare gli animi...perché un suo colpo su una persona normale può provocare anche la morte...per me il razzismo centra poco come non centra niente te che sia un tifoso...

Freedom ha scritto:A parlare è Pisana Bachetti, la donna di Fermo che per prima ha avvisato la polizia e che ha assistito alla tragedia consumatasi martedì pomeriggio. «Ero presente – aggiunge la donna che ha raccontato quanto accaduto anche agli inquirenti – e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subìto, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per quattro o cinque minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel, ndr) addirittura lo ha colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena, ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato. Qualcuno ha cercato di intervenire, ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore. Casualmente sono giunti sul posto gli agenti delle polizia municipale, perché, nel frattempo, la moglie di Emmanuel aveva fatto una telefonata ed erano arrivati una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione».

La donna, ancora sconvolta conclude con una considerazione personale: «Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia dell’aggressione a danni di quel fermano».



Nigeriano ucciso a Fermo, il luogo della rissa (Foto Zeppilli)


Ultrassisti fassisti baristi tassisti passisti

Qui c è quanto riportato da una persona che probabilmente verrà ascoltata in quanto testimone, che ne sa più di molti che già hanno iniziato con la gogna mediatica pur non sapendone nulla. Però siccome il morto è di colore sicuramente era una vittima indifesa aggredita senza motivo...

Ma quale gogna...Se sei fascista è colpa tua e meriti di essere picchiato.

Se una "lite" inizia con scimmia di merda....diciamo che motivi di incazzarsi c'erano

Io se sono pugile, so cosa posso e non posso fare...

Se vado oltre è un problema

Prescinde da essere di destra, razzista o altro....

ale ha scritto:Ma quale gogna...Se sei fascista è colpa tua e meriti di essere picchiato.

Ah beh allora va bene pure difendersi secondo il tuo ragionamento, solo che poi rischi che ti ammazzano