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Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 18:36
da pisodinosauro
non c'è nulla di razionale, non puoi pensare di razionalizzare questa cosa

è un idea, un sentimento, una passione, una fede, un totem, un qualcosa che ti mangia dentro, ti rode, ti distrugge...ma non puoi farci nulla

PS indipendente dal fatto che vinci o perdi

rassegnati... ;)

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 18:37
da alectric
callaghan ha scritto: Ahahahahhaha quello pure io... Ma più che malato direi drogato (drogato di Roma)... Io volevo capire il perché... Voleva la causa non l'effetto... Che, come voi, conosco bene
La dipendenza è un dato di fatto...
Non ci si può fare nulla...

Dal tunnel della droga se ne può uscire, ma bisogna averne la voglia...
Io 'sta battaglia di disintossicazione dalla Roma, non voglio proprio farla...

Anche perchè a me le droghe piacciono pure...
E siccome non credo nell'aldilà, non vedo perchè dovrei restituire il mio corpo in condizioni buone...
Spero che alla fine dei miei giorni, di me non resti più un cazzo da utilizzare, manco un pelo...

La morte che sogno da tempo è quella per un infarto il giorno che alzeremo la Coppa dalle grandi orecchie...
Sarebbe un modo bellissimo di andarsene...

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 18:39
da Claudio_asr
è come chiedersi perchè ci si innamora di una persona
non c'è un motivo logico e non è un qualcosa di spiegabile razionalmente,siamo esseri umani e perciò proviamo emozioni,stop.

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 18:52
da callaghan
Siete bravissimi ma mi date tutte NON-risposte... Il che è bellissimo perché incomincio ad arrendermi al fatto che una risposta alla mia domanda non c'è... Cmq vi amo (metaforicamente)

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 19:04
da MatteoAsroma90
te l'ho detto che a parole non è spiegabile

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 19:05
da pisodinosauro
Siamo tifosi ( viscerali) perché ci manca qualcos'altro...

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 19:07
da Loddr16
Sono diventato della Roma perchè non volevo essere della Lazio :cool:

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:19
da callaghan
Loddr16 ha scritto:Sono diventato della Roma perchè non volevo essere della Lazio :cool:
Come sei cool

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:22
da siamocosì
perchè ci andavo da bambino con papà da ragazzino in curva coi cugini grandi poi con gli amici ci ho portato mio fratello piccolo poi i cugini più piccoli fino allo scorso anno era il massimo perchè andavo con mia figlia per questo odio visceralmente sinceramente e violentemente gabbrielli. ora con lei viaggio molto

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:23
da Freddo
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Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:23
da paz
parlare di queste cose è come tentare di comprendere perché uno è più fan dei joy division che dei bauhaus: un fatto razionalmente inspiegabile

ma qualcosa che può essere spiegato c'è. il calcio è uno sport popolare, uno sport che quelli della mia età potevano esercitare in mezzo alla strada e con tutti gli amici. è dunque popolare e socializzante: è un fattore comunitario. ma è anche un fatto privato: molti di noi sono tifosi perché il babbo era (o è, per chi ce l'ha ancora) della Roma.
fatto pubblico o privato, è un qualcosa con cui cresci fin da piccolo e entra nel "lessico famigliare" e poi indirizza le scelte della vita.

oggi le cose son diverse, ma anche nella diversità hanno analogie col passato: resta la fede dei genitori, muta il modo di socializzare. non più nella strada, ma nei salotti con la play e con i siti specializzati a imparare a memoria i nomi dei calciatori. partite su partite in tv, valanghe di parole rendono il calcio molto più un prodotto da consumare che una passione a cui sottomettersi. e però, per quanto consumatore, il tifoso giovane rimane passionale e irrazionale, come han ben capito in bundesliga. oggi la passione è funzionale all'essere consumatore, perché solo se sei appassionato consumi.

la Roma, inoltre, ha una sua caratteristica precisa: è (o era) la squadra della città di Roma in un senso molto particolare: è una squadra anch'essa popolare, che ha sempre fatto da collante, da fattore di appartenenza, per i cittadini di questa città. il riferimento a testaccio questo indica. è dunque una squadra storicamente interclassista ma vicina alle classi popolari, agli immigrati venuti a Roma con il boom. una società capace di smuovere il potere oscuro dei palazzi e le borgate descritte da sordi o pasolini.

certo, ora tifare la Roma è quasi una moda, una cosa che si fa perché la maggioranza della città tifa Roma, perché a scuola ti bullizzano, e il romanista medio è ormai solo un coatto antisociale (del tipo di quello che parte col crick al semaforo). io appartengo per fortuna a quelli che sono diventati romanisti grazie a dino viola, al barone, a di bartolomei e poi a falcao; Roma aveva per sindaco Petroselli. insomma, giganti rispetto alla miseria del presente.

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:25
da fra_ASR
Freedom ha scritto:Per le emozioni che ti da.

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:30
da ale
Freedom ha scritto:Per le emozioni che ti da.

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:33
da callaghan
paz ha scritto:parlare di queste cose è come tentare di comprendere perché uno è più fan dei joy division che dei bauhaus: un fatto razionalmente inspiegabile

ma qualcosa che può essere spiegato c'è. il calcio è uno sport popolare, uno sport che quelli della mia età potevano esercitare in mezzo alla strada e con tutti gli amici. è dunque popolare e socializzante: è un fattore comunitario. ma è anche un fatto privato: molti di noi sono tifosi perché il babbo era (o è, per chi ce l'ha ancora) della Roma.
fatto pubblico o privato, è un qualcosa con cui cresci fin da piccolo e entra nel "lessico famigliare" e poi indirizza le scelte della vita.

oggi le cose son diverse, ma anche nella diversità hanno analogie col passato: resta la fede dei genitori, muta il modo di socializzare. non più nella strada, ma nei salotti con la play e con i siti specializzati a imparare a memoria i nomi dei calciatori. partite su partite in tv, valanghe di parole rendono il calcio molto più un prodotto da consumare che una passione a cui sottomettersi. e però, per quanto consumatore, il tifoso giovane rimane passionale e irrazionale, come han ben capito in bundesliga. oggi la passione è funzionale all'essere consumatore, perché solo se sei appassionato consumi.

la Roma, inoltre, ha una sua caratteristica precisa: è (o era) la squadra della città di Roma in un senso molto particolare: è una squadra anch'essa popolare, che ha sempre fatto da collante, da fattore di appartenenza, per i cittadini di questa città. il riferimento a testaccio questo indica. è dunque una squadra storicamente interclassista ma vicina alle classi popolari, agli immigrati venuti a Roma con il boom. una società capace di smuovere il potere oscuro dei palazzi e le borgate descritte da sordi o pasolini.

certo, ora tifare la Roma è quasi una moda, una cosa che si fa perché la maggioranza della città tifa Roma, perché a scuola ti bullizzano, e il romanista medio è ormai solo un coatto antisociale (del tipo di quello che parte col crick al semaforo). io appartengo per fortuna a quelli che sono diventati romanisti grazie a dino viola, al barone, a di bartolomei e poi a falcao; Roma aveva per sindaco Petroselli. insomma, giganti rispetto alla miseria del presente.
Questa spiegazione mi piace... Grazie paz ;)

Re: Perché siamo tifosi?

Inviato: gio 5 nov 2015, 20:33
da ale
callaghan ha scritto: È una delle cose che mi sono risposto... Faccio l'avvocato del diavolo: perché uno sport praticato da 11 ragazzi con una lupa sul petto dovrebbe emozionarmi al punto tale da condizionarmi la vita? Perché altri piaceri non mi fanno lo stesso effetto? Ci deve essere dell'altro
Perché è la Roma. Fosse qualche altra cosa non sarebbe lo stesso. Ma qua se rientra nei gusti personali.

Perché cmq é aggregazione. È amicizia. È un po' de tutto.