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Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 11:56
da pisodinosauro
Luke Skywalker ha scritto:Ho scritto 10-20 post molto lunghi sull'ambiente in questi anni. Stavo pensando che, se li riunissi tutti, ne uscirebbe un piccolo trattato. Forse lo farò per questo topic.
prova...

Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:00
da ilmauro
pisodinosauro ha scritto:
troppo semplice, i fenomeni sociali non sono 0/100 come li dipingi tu.
non mi pare che sia una cosa da metà e metà invece. la squadra non la fa l' ambiente. noi al massimo potremo sbagliare valutazione sui giocatori, ma la firma sulla compravendita non ce la mettiamo noi. st' ambiente te da e te toglie, come tutti gli altri.
non si fa altro che dare alibi, tanto è colpa de lambiente
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:03
da Luke Skywalker
ilmauro ha scritto:
non mi pare che sia una cosa da metà e metà invece. la squadra non la fa l' ambiente. noi al massimo potremo sbagliare valutazione sui giocatori, ma la firma sulla compravendita non ce la mettiamo noi. st' ambiente te da e te toglie, come tutti gli altri.
Non la fa l'ambiente ma l'ambiente condiziona le scelte, gli umori e gli stati d'animo di tutti, dirigenti, allenatore e giocatori compresi. Chi più chi meno, perchè poi ognuno ha un suo grado di resistenza alle pressioni esterne e al condizionamento esterno, ma una influenza di qualche tipo la subiscono tutti. Che l'ambiente circostante condizioni è un dato acquisito in ambito psicologico e sociologico, non è l'invenzione di qualche visionario. Poi mi dirai che un professionista è lautamente pagato per isolarsi e usare la testa, ma non tutti ci riescono perfettamente.
Se vengo assunto da un'impresa in cui c'è un'organizzazione perfetta, dove vengo messo nelle condizioni di fare il meglio in un ambiente privo di tensioni, fondato sulla cooperazione e l'aiuto reciproco, anche se valgo 2 do 5. Se al contrario entro in un posto in cui tutto fa schifo, nessuno lavora, tutti se ne fregano, e magari c'è pure chi fa bastardate per ottenere l'avanzamento di carriera se valgo 10 do 2. Per dire quanto un ambiente può condizionare. Poi magari io sono un professionista di livello superiore, uno con una la volontà d'acciaio, e anche nello sfascio riesco a rendere parecchio, anzi magari trascino altre persone e riesco a sovvertire pian piano la situazione e a cambiare le cose. A parte che se sono così costo un occhio della testa, ma poi, visto che è il sistema a non funzionare, puoi star certo che appena me ne andrò tutto tornerà come prima.
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:03
da LegioXII
pisodinosauro ha scritto:
Legio, tu hai sventolato ed appludito dopo il 1-7 col bayern?
se si, te ne sei pentito?
l'unica partita che ho saltato causa lavoro
ero avvelenato....quella sera ho rischiato un malore
altro che applausi
Zarathustra ne è testimone...ci siamo scambiati messaggi pvt di frustrazione e rabbia dopo il match
mentre i soliti mystic river ce raccontavano che era uguale che prende 2 goal..tanto sempre 3 punti so in classifica
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:05
da pisodinosauro
ilmauro ha scritto:
non mi pare che sia una cosa da metà e metà invece. la squadra non la fa l' ambiente. noi al massimo potremo sbagliare valutazione sui giocatori, ma la firma sulla compravendita non ce la mettiamo noi. st' ambiente te da e te toglie, come tutti gli altri.
il mio pensiero è che QUESTO ambiente da e toglie TROPPO rispetto ad altri.
d'accordo che la squadra, che la preparazione etc etc non la fa l'ambiente e che le maggiori responsabilità siano "societarie"
ma che i proclami di luglio/agosto sulla superiorità della squadra, la roboanza delle affermazioni e convinzioni oppure (cito un episodio a caso...) i manifesti di Brunico ....un briciolo di responabilità sui fallimenti 80ennali della Roma ce li abbiano.
se voi pensate ad un ecosistema chiuso, o unidirezionale...vi sbagliate
dare TUTTA la colpa all'ambiente, è da sciocchi
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:07
da pisodinosauro
LegioXII ha scritto:
l'unica partita che ho saltato causa lavoro
ero avvelenato....quella sera ho rischiato un malore
altro che applausi
Zarathustra ne è testimone...ci siamo scambiati messaggi pvt di frustrazione e rabbia dopo il match
mentre i soliti mystic river ce raccontavano che era uguale che prende 2 goal..tanto sempre 3 punti so in classifica
ecco, quello intendevo...ci sono errori (come quella sera) che non vanno fatti, in quanto "puoi condizionare" le persone e di loro comportamenti successivi.
manco che bisognasse prenderli a sberle, beninteso, ma far capire loro che NON andava bene così...
magari a Napoli andavano meno molli
ma quella partita è solo un esempio
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:10
da ilmauro
Luke Skywalker ha scritto:
Non la fa l'ambiente ma l'ambiente condiziona le scelte, gli umori e gli stati d'animo di tutti, dirigenti, allenatore e giocatori compresi. Chi più chi meno, perchè poi ognuno ha un suo grado di resistenza alle pressioni esterne e al condizionamento esterno, ma una influenza di qualche tipo la subiscono tutti. Che l'ambiente circostante condizioni è un dato acquisito in ambito psicologico e sociologico, non è l'invenzione di qualche visionario. Poi mi dirai che un professionista è lautamente pagato per isolarsi e usare la testa, ma non tutti ci riescono perfettamente.
Se vengo assunto da un'impresa in cui c'è un'organizzazione perfetta, dove vengo messo nelle condizioni di fare il meglio in un ambiente privo di tensioni, fondato sulla cooperazione e l'aiuto reciproco, anche se valgo 2 do 5. Se al contrario entro in un posto in cui tutto fa schifo, nessuno lavora, tutti se ne fregano, e magari c'è pure chi fa bastardate per ottenere l'avanzamento di carriera se valgo 10 do 2.
eh grazie, ma come succede qui, succede altrove.
lo condiziona qui, come condiziona altrove, se hai una dirigenza in grado di sopportare le pressioni in modo tale da rendere migliore la vita sportiva e sociale di ogni calciatore vedrai come lambiente varrà come altri.
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:11
da totti1montella4
come ve va
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:12
da pisodinosauro
ilmauro ha scritto:
eh grazie, ma come succede qui, succede altrove.
lo condiziona qui, come condiziona altrove, se hai una dirigenza in grado di sopportare le pressioni in modo tale da rendere migliore la vita sportiva e sociale di ogni calciatore vedrai come lambiente varrà come altri.
intanto abbiamo appurato che succede.
ora si deve solo discutere se questa piazza è più difficile di altre, e quindi condiziona maggiormente
aspettative, insuccessi ricorrenti, romanità...etc etc
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:12
da ds_marco
lambiente ...

Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:14
da totti1montella4
ds_marco ha scritto:lambiente ...

?odlanoR
?dirdaM laeR led olleuQ
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:16
da pisodinosauro
ds_marco ha scritto:lambiente ...

si marco...anche questo ambiente
la differenza è che li fai sempre o quasi una mega squadra...e la società è molto forte, con grandi simboli di appartenenza
Santiago Bernabeu si chiama lo stadio...non Emirates, per dire
e magari sono più abituati alla gestione dei momenti difficili, imho...
qui invece, se qualcuno sale sulle grate, magari in società si cominciano a preoccupare e a fare azioni senza senso.
solo una ipotesi
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:17
da ds_marco
totti1montella4 ha scritto:
?odlanoR
?dirdaM laeR led olleuQ
!ottasE
amoR allA acoiG arO
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:27
da Luke Skywalker
ilmauro ha scritto:
eh grazie, ma come succede qui, succede altrove.
lo condiziona qui, come condiziona altrove, se hai una dirigenza in grado di sopportare le pressioni in modo tale da rendere migliore la vita sportiva e sociale di ogni calciatore vedrai come lambiente varrà come altri.
Esatto, ma altrove la pressione e l'influenza dell'ambiente esterno sono perfettamente commisurate al livello della società oggetto del condizionamento. A ROMA NO. E' questo il grande inganno. La Roma è una società che vale come storia un terzo dell'Everton (tre titoli contro nove) e come fatturato non è quest'anno nemmeno nella top 20 europea, eppure ha su di sè pressioni, attenzioni e copertura mediatica da Real Madrid. E questo per mille motivi, perchè Roma è la capitale d'Italia, è una città dalla storia millenaria il cui nome pesa, specie se fino ad ora non l'hai sfruttato a tuo vantaggio per fare soldi. Senza parlare poi delle caratteristiche del tifo romanista, caratteristiche che lo fanno tendere pericolosamente verso l'esaltazione, l'adorazione cieca, il buonismo, l'infatuazione. Tutta roba pericolosissima. Questo non significa nè che la responsabilità sia tutta dell'ambiente, nè che la situazione non si possa sovvertire, nè che la società sia impotente o sconti sempre tali logiche, però fare calcio a Roma non è semplice, è molto più semplice farlo altrove, senza prendere la provincia, già a Milano o a Barcellona. Perchè il Milan ha una storia, un know how e delle strutture dimensionate alle pressioni dell'ambiente, il Barça pure. La Roma no, e deve lottare per crescere e diventare finalmente una società all'altezza delle aspettative. Ma crescere con la pressione alle stelle è difficile, o comunque è uno scotto che altre realtà non hanno dovuto pagare, non essendo immerse in una simile dinamica di sproporzione tra valore e aspettative.
Re: Lambiente
Inviato: mer 25 mar 2015, 12:29
da pisodinosauro
Luke Skywalker ha scritto:
Esatto, ma altrove la pressione e l'influenza dell'ambiente esterno è perfettamente commisurata al livello della società oggetto del condizionamento. A ROMA NO. E' questo il grande inganno. La Roma è una società che vale come storia un terzo dell'Everton (tre titoli contro nove) e come fatturato non è quest'anno nemmeno nella top 20 europea, eppure ha su di sè pressioni, attenzioni e copertura mediatica da Real Madrid. E questo per mille motivi, perchè Roma è la capitale d'Italia, è una città dalla storia millenaria il cui nome pesa, specie se fino ad ora non l'hai sfruttato a tuo vantaggio per fare soldi. Senza parlare poi delle caratteristiche del tifo romanista, caratteristiche che lo fanno tendere pericolosamente verso l'esaltazione, l'adorazione cieca, il buonismo, l'infatuazione. Tutta roba pericolosissima. Questo non significa nè che la responsabilità sia tutta dell'ambiente, nè che la situazione non si possa sovvertire, nè che la società sia impotente o sconti sempre tali logiche, però fare calcio a Roma non è semplice, è molto più semplice farlo altrove, senza prendere la provincia, già a Milano o a Barcellona. Perchè il Milan ha una storia, un know how e delle strutture dimensionate alle pressioni dell'ambiente, il Barça pure, la Roma no.
guarda, io sono anche meno drastico come importanza dell'ambiente...ma insomma il senso è quello.