AS Roma Forum

totti1montella4 ha scritto:c'è chi ormai vive con la necessità del nemico riconoscibile
meglio ancora se indossa una maglia/bandiera che non gli appartiene
il tutto corredato da un impianto ideologico, razziale o di appartenenza sociale applicato al calcio

e siamo a questo.

[spoiler]l'ho scritto qualche giorno fa, ma è stato cancellato. pazienza...[/spoiler]

L'ho scritto anche io, che sono 20 anni che quell'impianto ideologico è entrato nella curva della Roma. Il suo primo effetto visibile fu il novembre 1994, Brescia-Roma. Non c'è bisogno di dire altro; l'ultimo è stato il raid di de santis e dei suoi amici contro i napoletani. in mezzo c'è stato di tutto.
nessuno vuole interrompere questa spirale di morte.
per questo ci aspettano la Repressione dello stato, che sarà ancora più dura del solito, e la rappreseglia delle altre tifoserie, che colpirà ovunque e chiunque, soprattutto chi non c'entra nulla.
non assumersi responsabilità, ma anzi rivendicare quell'atto, dandogli anche una legittimazione politica, (facendolo seguire da aplausi e cori contro i napoletani: mi riferisco a roma-juve), è stato un suicidio. e lo pagheremo tutti.

Ma infatti credo se ne possa parlare tranquillamente anche se abbiamo opinioni contrastanti.
Credo (spero) che TUTTI siamo d'accordo che non si può morire per una partita di calcio. Né a quell'età e né a qualsiasi altra.
Su tutto il resto si può discutere.

principe68 ha scritto:finché si va avanti con retorica, demagogia, sentimentalismo, pathos

non si potrà mai fare un'analisi fredda e obiettiva, da tutti i punti di vista


ora il vero problema non è né la morte del povero Esposito, né l'incarcerazione di De Santis

ma la colpevolizzazione a livello nazionale (e forse non solo)

dei romani e romanisti


tanto che se vado fuori st'estate non vorrei trovarmi un napoletano alle costole che mi fa l'infamata per vendicare il compare


si evitassero certe cose, si muovesse l'opinione pubblica per evitare che ci siano altre ingiustizie, a maggior ragione a nostro danno

tale colpevolizzazione non nasce dal nulla, ma da un determinato atteggiamento tenuto dai capi del tifo organizzato romanista (nessuna solidarietà ad Esposito, nessuna presa di distanza dall'utilizzo di un'arma da fuoco, solidarietà incondizionata a De Santis senza manco sapere come sono andate le cose, cori contro napoletani/genoani/catanesi).

Bastava una cosa:
"Precisando che la dinamica degli scontri del 3 Maggio è ancora del tutto ignota, i gruppi del tifo organizzato romanista prendono le distanze e si dissociano da notizie che li danno come coinvolti nei fatti avvenuti a Tor di Quinto ed esprimono solidarietà e vicinanza a Ciro Esposito e la sua famiglia"

Oppure uno striscione (chissà se a qualcuno dirà qualcosa )

"Curva Sud niente pistole solo bandiere"

Alevt86 ha scritto: tale colpevolizzazione non nasce dal nulla, ma da un determinato atteggiamento tenuto dai capi del tifo organizzato romanista (nessuna solidarietà ad Esposito, nessuna presa di distanza dall'utilizzo di un'arma da fuoco, solidarietà incondizionata a De Santis senza manco sapere come sono andate le cose, cori contro napoletani/genoani/catanesi).

Bastava una cosa:
"Precisando che la dinamica degli scontri del 3 Maggio è ancora del tutto ignota, i gruppi del tifo organizzato romanista prendono le distanze e si dissociano da notizie che li danno come coinvolti nei fatti avvenuti a Tor di Quinto ed esprimono [underline]solidarietà e vicinanza a Ciro Esposito e la sua famiglia[/underline]"

Oppure uno striscione (chissà se a qualcuno dirà qualcosa )

"Curva Sud niente pistole solo bandiere"

solidarietà e vicinanza a tutti quelli rimasti vittime degli incidenti del pre gara...sarebbe stato meglio, imho

Giusto, anche perché ci sono altre due persone che sono rimaste ferite in quegli scontri, oltre a De Santis altre due napoletani (che non so manco come stanno)

Alevt86 ha scritto:Giusto, anche perché ci sono altre due persone che sono rimaste ferite in quegli scontri, oltre a De Santis altre due napoletani (che non so manco come stanno)

chi rimane a terra, finche non si sa come sia andata, ha diritto alla solidarietà....

paz ha scritto:
L'ho scritto anche io, che sono 20 anni che quell'impianto ideologico è entrato nella curva della Roma. Il suo primo effetto visibile fu il novembre 1994, Brescia-Roma. Non c'è bisogno di dire altro; l'ultimo è stato il raid di de santis e dei suoi amici contro i napoletani. in mezzo c'è stato di tutto.
nessuno vuole interrompere questa spirale di morte.
per questo ci aspettano la Repressione dello stato, che sarà ancora più dura del solito, e la rappreseglia delle altre tifoserie, che colpirà ovunque e chiunque, soprattutto chi non c'entra nulla.
non assumersi responsabilità, ma anzi rivendicare quell'atto, dandogli anche una legittimazione politica, (facendolo seguire da aplausi e cori contro i napoletani: mi riferisco a roma-juve), è stato un suicidio. e lo pagheremo tutti.

Che la Sud da sempre abbia avuto direttivi con ideologie destrorse, sono molto più di 20 anni. I Boys è dal 1972 che hanno sempre portato avanti con coerenza un simile pensiero. Stesso dicasi per O.F. e M.V. Persino i Fedayn che molti erroneamente ancora credono che siano tutt'oggi un feudo di sinistra (100% apolitici) nei primi '90 hanno avuto una parentesi destraiola: http://www.asromaultras.org/9192interroma_.jpg. Ad oggi, si puó imputare alla Curva un certo imborghesimento e protagonismo di cani sciolti che attanaglia quasi tutto lo Stivale, ma la componente politica é davvero ridotta al lumicino. Considerando che si tratta di una curva metropolitana, tanto di cappello a chi ha lottato, spento e azzerato quei piccoli focolai di business che erano venuti fuori con la comparsa del tricolore nel 2001. È una grande vittoria, considerato che in quasi tutte le maggiori curve italiane ad oggi, imperversano i più sfrenati affarismi e collusioni con società e istituzioni. E questo fattore, crea invidie e frustrazioni in molte piazze per non essere riusciti a riproporre ed inculcare tale limpido pensiero.

pisodinosauro ha scritto:
chi rimane a terra, finche non si sa come sia andata, ha diritto alla solidarietà....

perfettamente d'accordo con te maurizio

principe68 ha scritto:finché si va avanti con retorica, demagogia, sentimentalismo, pathos

non si potrà mai fare un'analisi fredda e obiettiva, da tutti i punti di vista


ora il vero problema non è né la morte del povero Esposito, né l'incarcerazione di De Santis

ma la colpevolizzazione a livello nazionale (e forse non solo)

dei romani e romanisti


tanto che se vado fuori st'estate non vorrei trovarmi un napoletano alle costole che mi fa l'infamata per vendicare il compare

si evitassero certe cose, si muovesse l'opinione pubblica per evitare che ci siano altre ingiustizie, a maggior ragione a nostro danno

La colpevolizzazione del romano/romanista la Sud se l'è autoinflitta nel momento in cui ha espresso solidarietà al personaggio coinvolto in questa storia

senza sensi ha scritto:riporto
mi è stato detto poco fa che ieri a pescara sono andati all'ospedale 4 romani

I pescaresi odiano Romani e laziali....andare in vacanza la e' da sprovveduti.mare fa schifo tra l altro

LegioXII ha scritto: I pescaresi odiano Romani e laziali....andare in vacanza la e' da sprovveduti.mare fa schifo tra l altro

Ma stiamo scherzando?? Cioè davvero siamo a questo punto??

penso sia anche per la questione del 2010...sempre per chi sà..per me i napoletani centrano poco..

vabbè basta fa un salto su google e digità pescara-roma 2010...non ce vole molto eh..

senza sensi ha scritto:riporto
mi è stato detto poco fa che ieri a pescara sono andati all'ospedale 4 romani

bisogna capire se è per mano dei napoletani o pescaresi solidali coi napoletani



ma soprattutto bisogna vedere se è ha a che fare con ciro,il tifo etc