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Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: mar 3 giu 2014, 0:09
da Santiago
sardaccio ha scritto: non devi lavorare solo su questi giocatori,esempio,ho i soldi contati,li spendo per lukaku e mi prendo iturbe per 2 anni,fai una scelta.
quando ho scritto che bisogna lavorare SOLO su questi?

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: mar 3 giu 2014, 0:30
da sardaccio
Santiago ha scritto: quando ho scritto che bisogna lavorare SOLO su questi?
puntualizzavo io,niente oggi non ci capiamo

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: mar 3 giu 2014, 9:48
da Santiago
sardaccio ha scritto: puntualizzavo io,niente oggi non ci capiamo
la colpa è tua, io sono chiarissimo :zon:

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: mar 3 giu 2014, 10:40
da sardaccio
Santiago ha scritto: la colpa è tua, io sono chiarissimo :zon:
ok ,mea culpa mea grandissima culpa :o

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: mar 3 giu 2014, 12:09
da NuniShinoda
sardaccio ha scritto: non devi lavorare solo su questi giocatori,esempio,ho i soldi contati,li spendo per lukaku e mi prendo iturbe per 2 anni,fai una scelta.
E' ottimo per le squadre in difficolta' economica come ad esempio l'Atletico Madrid, ma gia ad esempio per la Roma sarebbe meglio non entrare in questi giri, non solo non ci conviene ma non credo nemmeno che ne abbiamo bisogno.

Tra l'altro ci e' gia fastidioso dare una percentuale delle nostre plusvalenze in virtu' di accordi precedenti (non mi ricordo con chi e' successo, forse marcos), figuratevi cedere un giocatore e prendere il 50 per cento o meno asd

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: sab 5 lug 2014, 11:53
da Cenciology
as_marco ha scritto:Non vorrei dire cavolate, ma mi pare di ricordare che il FPF lottava contro i TPO, ovvero che i cartellini dei calciatori dovevano essere di proprietà unicamente dei club, cosa è successo nel Frattempo?
Infatti, se non ho capito male, presteranno i soldi alla l'azienda di turno che darà la metà di Messi come garanzia.
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Platinette si rimettesse la parrucca e lasciasse la presidenza UEFA.

Re: TPO - Doyen Sports - Cartellini calciatori in mano a ter

Inviato: ven 19 dic 2014, 22:12
da ds_marco
Stop alla ‘multiproprietà‘ dei calciatori. L’esecutivo della Fifa ha annunciato che la ‘third-party ownership’ sarà vietata a partire dal 1° maggio del prossimo anno. I contratti esistenti saranno validi fino alla scadenza naturale. Gli accordi che verranno stipulati tra il 1° gennaio e il 30 aprile potranno essere validi al massimo per un anno. In relazione alla tutela dei minori, è stato abbassato a 10 anni il limite per i trasferimenti internazionali. Sulla questione dei diritti dei lavoratori impiegati in Qatar nei cantieri per i Mondiali 2022, l’esecutivo ha dato il via libera per la creazione di una commissione indipendente che supervisioni l’effettiva implementazione delle riforme promesse. Approvata anche la riforma arbitrale per cui tutti gli ufficiali di gara oltre i 45 anni potranno proseguire la loro carriera a patto di superare una ”revisione” annuale da parte della Commissione arbitrale della Fifa.

(Adnkronos)

era ora, adesso vediamo cosa si inventano in sudamerica

Re: Doyen Sports

Inviato: mar 14 lug 2015, 10:21
da fra_ASR
Dopo il Fair Play Finanziario, un altro tassello UEFA rischia di crollare, mettendo davvero a repentaglio i regolamenti europei: si tratta quello, emesso qualche mese fa da Michel Platini, che vietava ai fonti di investimento (le cosiddette "terze parti", terze rispetto a giocatori e società) di intromettersi negli affari di calciomercato. Una regola scritta in pratica contro la Doyen Sports, il fondo di investimento che deteneva percentuali dei cartellini di moltissimi giocatori (come Radamel Falcao e Geoffrey Kondogbia) e contro la quale la stessa Doyen Sports si è adesso ribellata, facendo ricorso presso il Tribunale di Bruxelles. A sostenere la causa l'avvocato Jean-Louis Dupont, cioè lo stesso della sentenza Bosman.

DOYEN VS. UEFA - Secondo la Doyen la regola che le impedisce di operare sul mercato è assolutamente contraria ai principi costitutivi di libera concorrenza dell'Unione Europea e perciò, proprio come il FPF (contro il quale sempre Dupont si era scagliato) va sospesa o cancellata. La sentenza è attesa tra pochi giorni, il 28 luglio: qualora i giudici dovessero dare ragione alla Doyen, molti giocatori potrebbero di fatto appartenere al fondo di investimenti che collabora, tra le altre, con l'Atletico Madrid e il Milan. Una situazione tutta da valutare.

Re: Doyen Sports

Inviato: mar 14 lug 2015, 14:41
da faro
ASR_UnicoGrandeAmore ha scritto:Dopo il Fair Play Finanziario, un altro tassello UEFA rischia di crollare, mettendo davvero a repentaglio i regolamenti europei: si tratta quello, emesso qualche mese fa da Michel Platini, che vietava ai fonti di investimento (le cosiddette "terze parti", terze rispetto a giocatori e società) di intromettersi negli affari di calciomercato. Una regola scritta in pratica contro la Doyen Sports, il fondo di investimento che deteneva percentuali dei cartellini di moltissimi giocatori (come Radamel Falcao e Geoffrey Kondogbia) e contro la quale la stessa Doyen Sports si è adesso ribellata, facendo ricorso presso il Tribunale di Bruxelles. A sostenere la causa l'avvocato Jean-Louis Dupont, cioè lo stesso della sentenza Bosman.

DOYEN VS. UEFA - Secondo la Doyen la regola che le impedisce di operare sul mercato è assolutamente contraria ai principi costitutivi di libera concorrenza dell'Unione Europea e perciò, proprio come il FPF (contro il quale sempre Dupont si era scagliato) va sospesa o cancellata. La sentenza è attesa tra pochi giorni, il 28 luglio: qualora i giudici dovessero dare ragione alla Doyen, molti giocatori potrebbero di fatto appartenere al fondo di investimenti che collabora, tra le altre, con l'Atletico Madrid e il Milan. Una situazione tutta da valutare.
chiossa' chi vince :mmmmm:

Re: Doyen Sports

Inviato: mar 14 lug 2015, 15:04
da Alevt86
In questi giorni Doyen aveva anche un contenzioso contro la FIFA da discutere. Ora controllo meglio

edit: ecco la notizia

Doyen Sports contro la Fifa: il 28 luglio la sentenza. Lucas: “Senza TPI effetto tragico sul calcio”

Non è un periodo molto positivo per FIFA e Uefa, ovvero gli organi che regolano ed amministrano il calcio europeo e mondiale. La Uefa di Michel Platini infatti, è finita sotto accusa dopo la decisione di qualche settimana di ridurre le pene relative al Fair Play Finanziario, mentre la FIFA è finita al centro della cronaca sportiva, a causa dello scandalo sulla tangenti.

I guai per l’organo che fino a qualche tempo fa era coordinato da Joseph Blatter però, non sembrano essere finiti qui. La FIFA infatti, dopo aver criticato e dichiarato illegali le TPO, ossia quei fondi d’investimento che, come Doyen Sports detengono il cartellino di numerosi calciatori, adesso dovrà recarsi in tribunale. Si perché lo stesso fondo gestito da Nelio Lucas, ha deciso di passare alle via legali appellandosi ai tribunali europei. Secondo gli avvocati che difendono il fondo d’investimento, il divieto della FIFA entra in conflitto la legge varata dall’Unione Europea, che permette la libertà d’investimento e di circolazione dei capitali. Tra questi vi è l’avvocato Jean-Louis Dupont,che è specializzato in diritto sportivo ed ha lavorato con successo alla sentenza Bosman, quella che permette ai calciatori svincolati di accordarsi con un’altra società.

Nonostante le TPO siano state dichiarate illegali a partire da Maggio 2015, gli stessi fondi d’investimento sembra stiano continuando ad operare nel calcio europeo. Secondo gli organi d’informazione francesi e portoghesi infatti, la Doyen avrebbe finanziato il passaggio di Giannelli Imbula dall‘Olympique Marsiglia al Porto, versando nelle casse del club francese 20 milioni di euro. Questa pratica, se fosse confermata, non sarebbe assolutamente accettata dalla FIFA, secondo cui i Fondi d’Investimento, oltre a non essere trasparenti, in quanto non si è a conoscenza chi ne faccia parte, non fanno altro che lucrare sui calciatori, facendoli trasferire in club “amici”, in modo da ottenere cospicui ricavi e grandi plusvalenze.

Il responso del Tribunale di primo grado di Bruxelles è atteso il 24 luglio. Secondo l’avvocato di Doyen “ècompletamente sproporzionato e illegale proibire ai club di accedere a fonti di finanziamento per quella che alla fine è un’attività economica”. “Siamo molto fieri di quanto abbiamo raggiunto nel calcio finora – dichiara Nelio Lucas, Ceo di Doyen Sports in una nota affidata all’ANSA -. Il nostro supporto a numerosi club li ha aiutati a competere ai massimi livelli mondiali. Guardate al Siviglia, che ha appena vinto la sua seconda Europa League di fila. La decisione della Fifa potrebbe avere un tragico effetto su club e le competizioni europei. Temo che questa decisione significhi che non avere più l’Atletico Madrid che rompe il duopolio in Spagna, o il Porto che regolarmente arriva nelle ultime fasi della Champions League”.

Lucas ha sottolineato che “il modello delle Third Party Investment (leggera modifica della Ownership) assicura che i club siano interamente indipendenti e nelle decisioni sul trasferimento dei giocatori, e che i giocatori stessi abbiano l’ultima parola su dove vogliono giocare. Noi non abbiamo relazioni contrattuali con i calciatori, ci limitiamo a fornire prestiti, come fanno le banche, ai club. Per questo ci chiamiamo TPI e non TPO”, ossia Third Party Ownership.

http://www.calcioefinanza.it/2015/07/13 ... ul-calcio/