Pagina 2 di 17

Calcio, stadio e violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 10:52
da Pepo
Secondo me è veramente vergognoso che ci si picchi, accoltelli, spari senza alcun motivo.
Solo perché il colore della sciarpa è diverso.

Il calcio è strumentalizzato anche da questa gente che lo usa solo per avere una notorietà che una rissa da bar non avrebbe.

Non si tratta di difendere un ideale, una patria o una famiglia. Si tratta solo di violenza, di vendetta, di odio.
Dovrebbero essere i giocatori sul campo a difendere i colori, a colpi di pallone, non i tifosi fuori a colpi di coltelli e ora anche da arma da fuoco.

Poi chi ci rimette è l'ambiente tutto. E perchè? Perchè due fazioni che di calcio non gliene frega niente, devono STRUMENTALIZZARE i colori della squadra che MENTENDO dicono di amare.

Io sto con Pallotta per quanto ci riguarda.

Possibile che i soggetti che intendono uccidersi, non possano mettersi d'accordo per conto loro e andarsi a scornare dove gli pare?
Gli sfottò le prese in giro ci stanno, e sono anche molto divertenti e goliardiche... ma sparare o rimanere feriti sulle natiche e incollarsi la natica con lo scotch dentro il cesso della SUD mi sembra un tantinello eccessivo.

Secondo voi, come sarà possibile, rendere gli stadi ambienti di sport?

NB: sto parlando esclusivamente dell'aspetto tifo. non dell'aspetto giustizia sportiva. Mi piacerebbe se ce ne è interesse un confronto su come i tifosi dovrebbero comportarsi, o se qualcuno pensa che ciò che accade sia giusto, capire i motivi che lo spingono a ritenerlo tale.

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 11:08
da Francesco
Servono gli stadi di proprietà, rigorosamente lontani dai grandi agglomerati urbani. Il tifoso deve essere "costretto" ad andare allo stadio solo per vedersi la partita e passare una bella giornata tra negozi, campi sportivi, musei ecc ecc.

In questo modo, gia una buona parte del "tifo" rompiballe l'hai eliminato.

Poi si passa all'aspetto culturale e delle sanzioni: misure di sicurezza potenziate, decisioni drastiche...ma soprattutto trasmettere ai più giovani e non solo, l'arte e la cultura dello sport sano, genuino e con i giusti valori.

Una Curva Sud unita e compatta che vada a braccetto con la squadra e con il resto dello stadio.

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 11:11
da ds_marco
mmmh ... 'sto topic lo tengo sotto controllo, so che mi darà parecchio divertimento asd

me metto comodo :popcorn: :popcorn: :popcorn:

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 12:38
da paz
te l'appoggio, ma'

:popcorn:

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 12:42
da senza sensi
mi metto comodo pure io, anche se dall'altra parte

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 12:53
da 433
favorevole.

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 12:57
da Luke Skywalker
Io sono tutto sommato d'accordo.

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 13:04
da Matteo
Invece di guardare a casa d'altri o di fare battaglie inutili tra di noi rendiamo questo topic utile e intelligente...iniziamo a pensare a come NOI potremmo migliorare lo stadio!!
Io ad esempio fumo perche la partita mi mette agitazione e adrenalina...eppure non lo dovrei/vorrei fare perchè so che 2/3/5/10 file sopra sotto affianco ci sono bambini...e quindi sono un COGLIO*E!!

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 13:07
da Francesco
Matteo ha scritto:sono un COGLIO*E!!
:mmmmm: :mmmmm: :mmmmm:

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 15:04
da ValeriONE
Certo perchè non bastava parlarne nel topic di pallotta, in quello delle tifoserie, in quello della partita o in quello della coppa italia, me pare giusto

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 15:09
da Elisa
ValeriONE ha scritto:Certo perchè non bastava parlarne nel topic di pallotta, in quello delle tifoserie, in quello della partita o in quello della coppa italia, me pare giusto

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 15:32
da totti1montella4
uno dei giorni più brutti dalla nascita di questo forum

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: lun 12 mag 2014, 17:33
da Pepo
Elisa ha scritto:
Se ritenete opportuno chiudere, chiudete!

Poichè si parlava della stessa cosa su più Topic ho pensato che era una "problematica" che poteva ormai avere un Topic dedicato!

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: ven 6 giu 2014, 9:55
da Pepo
LA REPUBBLICA (M. FAVALE) - Uno ha un principio di cancrena e rischia di perdere un piede a Regina Coeli, l’altro, dopo 3 interventi, è ancora in terapia intensiva al Gemelli. Il primo, secondo la ricostruzione della Questura, ha sparato al secondo nel pomeriggio di follia prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina il 3 maggio scorso. Poi, è stato raggiunto e massacrato da un gruppo di tifosi partenopei che lo hanno “punito” per quello che aveva appena fatto al loro compagno.

Poco più di un mese dopo gli scontri fuori dallo stadio Olimpico, al di là della vicenda processuale che dovrà stabilire con precisione la dinamica di quanto avvenuto in viale Tor di Quinto, i due principali protagonisti di questa storia restano legati a distanza anche dalle gravissime condizioni di salute in cui versano.

Ciro Esposito, il tifoso napoletano colpito da un proiettile al torace, è tuttora in prognosi riservata al policlinico Gemelli, dopo che qualche giorno fa è stato sottoposto a una tracheostomia per consentirgli una migliore respirazione. Daniele “Gastone” De Santis, invece, non si è mai mosso dal Cdt di Regina Coeli, il centro diagnostico e terapeutico del carcere romano.

L’ex ultrà romanista, vicino agli ambienti della destra estrema, è arrivato lì nel pomeriggio di domenica 4 maggio, dopo essere stato operato anche lui al Gemelli. Le sue condizioni non sono mai migliorate. Anzi, un mese dopo il violentissimo pestaggio ricevuto subito dopo gli spari davanti al Ciak Village, in zona Tor di Quinto, la frattura esposta al piede destro si è infettata. «Cancrena» è la diagnosi che circola con insistenza. Ne parla il suo avvocato, Tommaso Politi, lo sussurrano da Regina Coeli, lo ipotizza il garante dei detenuti Angiolo Marroni.

De Santis avrebbe bisogno di un altro intervento per evitare di perdere il piede. Lo dicono i sanitari di Regina Coeli, gli unici che hanno visitato in queste settimane “Gastone”: già il 10 maggio, una settimana dopo gli scontri, hanno scritto all’autorità giudiziaria segnalando le sue condizioni e la necessità di un ricovero in una struttura ospedaliera. Dieci giorni dopo hanno ribadito la richiesta «in quanto — scrivono — le condizioni cliniche generali e in particolare la ferita del piede destro operato sono peggiorate notevolmente». Nella lettera, i medici di Regina Coeli fanno anche riferimento ai due ospedali interpellati per il trasferimento di De Santis: «Ad oggi né il Policlinico Gemelli (in cui è stato operato), né il Centro di medicina penitenziaria del Pertini ci hanno dato risposta alla nostra richiesta di ricovero».

Passano altri 10 giorni e, finalmente, arriva una risposta del gip: «Vista la certificazione sanitaria e vista l’urgenza rappresentata dai sanitari si invita la direzione sanitaria del Gemelli a prendere contatti con la direzione sanitaria di Regina Coeli». Qui, però, qualcosa si blocca. Perché, cinque giorni dopo, De Santis è ancora in carcere. Dietro l’impasse ci sono motivi di sicurezza legati al trasferimento di De Santis al Gemelli. Perché nel policlinico dell’università Cattolica è ricoverato Ciro Esposito. E nessuno se la sente di autorizzare un intervento proprio lì, dove fino a pochi giorni fa hanno stazionato diversi supporter del Napoli. Si temono vendette, questa è la versione ufficiale, anche dopo le numerose minacce ricevute da De Santis.

Qualche giorno fa, a Napoli, sono apparsi un paio di striscioni sulla facciata di un palazzo: «Ciro, non faremo festa finché di Gastone non avremo la testa. Romano infame». Tra i lenzuoli con le scritte offensive penzolava un manichino giallorosso, “impiccato” con una corda. Un particolare macabro che non è sfuggito ai magistrati. Al di là delle minacce, però, la situazione di De Santis resta grave. Marroni ieri ha scritto di nuovo al gip sollecitando «un ulteriore e tempestivo intervento al fine di tutelare il diritto alla salute del detenuto che rischia di essere leso». «Non c’è un motivo al mondo che giustifichi questo comportamento», accusa il garante. Un allarme e una pressione che, alla fine, potrebbe portare a uno sblocco della situazione: la soluzione più semplice potrebbe essere un via libera dei giudici a un ricovero presso il Pertini.

Scusate per questa cronaca, però devo dire che leggendo questa notizia (ammesso che sia tutto vero), ho sentito un profondo dispiacere per ciò che è successo.

Re: Calcio - Stadio - Violenza

Inviato: ven 6 giu 2014, 10:07
da sessantotto
fin quando lo sport è usato come valvola di sfogo per le frustrazioni quotidiane sarà sempre così

e certa gente continuerà a vedere nella manifestazione sportiva qualcosa di più di un evento da andare a vedere